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giovedì 22 gennaio 2015

IL CENTROSINISTRA ELEGGE CLAUDIO SCARNATO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

SCANZANO JONICO. IL CAPOGRUPPO PD GUIDA L'ASSEMBLEA CITTADINA

MA LA MINORANZA ABBANDONA L'AULA E SCRIVE A MINISTRO E PROCURA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 22.1.15

SCANZANO JONICO – Claudio Scarnato è stato eletto dalla maggioranza di centrosinistra presidente del Consiglio comunale dopo circa 2 mesi di stand by. Il capogruppo del Pd era stato già eletto il 29 novembre scorso ma la sua elezione era viziata da illegittimità. Tanto che è stata necessaria una nuova votazione. Ma l'opposizione di centrodestra "Coordinamento di minoranza" ha contestato il nuovo voto procedendo alla segnalazione dell'accaduto al minintro degli interni ed alla magistratura. Insomma, acque agitate nell'assise che ha proceduto all'elezione del presidente con 8 voti a favore e nessuno contrario poichè i consiglieri di minoranza hanno abbandonato l'aula. Ma quale il motivo del contendere? "Scarnato – ha spiegato Raffaello Ripoli (FI) - dopo l'elezione del 29 novembre diresse il Consiglio che approvò alcune delibere non portate alla riapprovazione. Per noi quegli atti sono illegittimi, non validi. La rinnovazione della elezione di Scarnato, per la segretaria comunale Elisa Bianco, avrebbe una efficacia retroattiva sanando l'illegittimità della sua prima elezione. E tutte le delibere approvate successivamente sarebbero valide. Per noi non è così. Per questo abbiamo scritto a ministero e Procura". Il sindaco Salvatore Iacobellis (Pd), però, non è sembrato turbato per gli anatemi del centrodestra: "Noi siamo tranquilli. La segretaria comunale è reppresentante del Governo. I nostri avversari fanno un'opposizione strumentale per creare problemi senza guardare a quelli veri della città tanto che non hanno partecipato alla discussione su altri punti importanti come il bando per l'assegnazione di lotti nella nuova zona artigianale". Scarnato, dal canto suo, ha accettato la carica annunciando di rivunciare alla prevista indennità destinandola ai servizi sociali.

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