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giovedì 5 febbraio 2015

IN PENSIONE IL SOPRAINTENDENTE AI BENI ARCHEOLOGICI DI BASILICATA

PERSONAGGI. ANTONIO DE SIENA PER 30 ANNI HA DIRETTO IL MUSEO DI METAPONTO

L'11 FEBBRAIO, AL TEATRO STABILE, UNA SERATA IN SUO ONORE

 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 5.2.15

 

Antonio De Siena, archeologo di spessore internazionale, dal 1 gennaio scorso non è più il Sopraintendente ai beni archeologici della Basilicata. E' andato in pensione. “Per alleggerire gli organici”, ha scherzato. Nato ad Andrano (LE), ha studiato a Lecce ed a Pisa prima di iniziare a lavorare nel Salento. Ma il suo destino, come quello di un altro grande archeologo “lucano per scelta”, Dinu Adamesteanu, era legato alla Basilicata. Per 30 anni De Siena è stato il direttore del Museo di Metaponto. Con lui è stato realizzato il Parco archeologico della città jonica. Egli, però, ha diretto anche tutti gli scavi di Montescaglioso (Zona San Biagio e Abbazia di San Michele), Ferrandina (Santuario italico e Fattoria lucana), Pisticci (Incoronata) e Scanzano Jonico (Termitito). Poi, negli ultimi cinque anni, l'incarico di sopraintendente regionale con la reggenza, per qualche tempo, anche delle Sopraintendenze di Puglia e Calabria. Ed ora? L'insigne archeologo farà il pensionato? “No. Mi dedicherò al lavoro arretrato ed a pubblicazioni. E collaborerò con la Sopraintendenza sino a luglio quando apriremo la seconda ala del Museo di Metaponto”. Per l'11 febbraio prossimo, intanto, a Potenza, dalle 18, al Teatro Stabile, omaggio a De Siena per i suoi “40 anni di archeologia”. L'organizzazione è del Circolo culturale Spaventa Filippi, della Soprintendenza per i beni archeologici, del Comune di Potenza, della Fidapa BPW Italy - Sezione Potenza e del Rotary Club Potenza Torre Guevara.

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