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sabato 28 febbraio 2015

LA RICETTA NON C'E' PIU' E IL SISTEMA VA IN TILT

SANITA'. IL FLOP DELL'INNOVAZIONE. I SINDACATI FIMMG E SNAMI HANNO CHIESTO ALLA REGIONE UN PERIODO DI SPERIMENTAZIONE

CAOS NELLA EROGAZIONE DI ESAMI E VISITE SPECIALISTICHE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.2.15

 

Stop alle ricette dematerializzate per le prestazioni specialistiche”. Lo hanno comunicato i sindacati più rappresentativi dei medici di medicina generale, Fimmg e Snami, alla Regione. “Grossi problemi – hanno scritto Antonio Santangelo (Fimmg) e Gennaro Grieco (Snami) a Donato Pafundi (Dipartimento politiche della persona), al “governatore” Marcello Pittella, ed all'assessore regionale alla sanità Flavia Franconi – sono stati creati ai soggetti prescrittori, agli operatori del Centro unico di prenotazione, alle strutture erogatrici, ed ai cittadini – utenti – pazienti del Servizio sanitario costretti ad un andirivieni, non comprensibile né giustificato, fra Cup, ospedali, ambulatori, e studi medici”. Di fatto, dall'introduzione, il 1 febbraio scorso, della ricetta dematerializzata “bianca”, capace di viaggiare in rete e di arrivare in tempo reale alla Regione ed al Ministero della salute affinchè possano esercitare da subito la loro azione di controllo, si è generato il caos nell'erogazione di esami di laboratorio, rx, tac, visite specialistiche. Perchè le tante criticità che hanno portato il sistema sull'orlo di una “crisi di nervi”? Santangelo e Grieco: “Perchè è mancata una fase sperimentale adeguata e sufficientemente prolungata e perchè non è stata coinvolta la Medicina generale nella fase di preparazione del Nomenclatore delle prestazioni specialistiche ambulatoriali. La messa a regime del processo, pertanto, ha inevitabilmente comportato i problemi sotto gli occhi di tutti”. Allora? “Stando così le cose e considerato che il numero di medici che dematerializzano è esiguo rispetto alla platea di soggetti interessati, Fimmg e Snami hanno dato indicazione ai propri iscritti a non proseguire più con tale processo”. Come risolvere le criticità? “Fimmg e Snami dichiarano di essere disponibili ad indicare un gruppo di colleghi in grado di portare avanti una vera e completa sperimentazione a patto che si adottino comunque procedure su tutto il territorio regionale che evitino al paziente inutili disagi legati alla necessità di rifare la ricetta per le incongruenze del sistema. Appena saranno operative le modifiche ai programmi informatici disponibili per i centri di prenotazione (allo stato attuale ci risulta che solo per le prestazioni di laboratorio sono in avanzata fase di realizzazione tali correttivi) il processo di dematerializzazione potrà riprendere uniformemente su tutto il territorio regionale coinvolgendo tutti i soggetti prescrittori”.

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