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giovedì 27 agosto 2015

DISCRIMINAZIONE CONTRO I GAY 3. L'INVIDIA PER QUEGLI OMOSESSUALI DI SUCCESSO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.8.15

Dimatteo con una pagine dellla Gazzetta a lui dedicata
Da sx: Fravia Frazzi, Rocco Corsano, Manuela Villa
Gaetano Dimatteo, pittore e scenografo di fama nazionale, e Rocco Corsano, promoter di programmi tv di successo per Rai e Italia 1, hanno svelato come, nel 2015, i gay siano attaccati ed offesi, anche nel “moderno” Metapontino, l'area economicamente più sviluppata della Basilicata. Da chi? Chi vorrebbe ancora racchiusi in un lager omosessuali, migranti, zingari? Chi ha paura della diversità? Ed attacca per difendersi. I due personaggi da noi sentiti sulla situazione del movimento omosex qui da noi sulla scorta di quanto accaduto a Catania sono stimati e, in qualche caso, anche riveriti, da istituzioni, politici, imprenditori, i poteri forti. Eppure, appena si allontanano dalle scene di manifestazioni, mostre d'arte, servizi televisivi con le telecamere accese, ecco scattare la violenza. Per fortuna, al momento, solo verbale. Chi urla “ricchione” a Dimatteo mentre passeggia, da solo, su viale Siris, nella “sua” Nova Siri, per curare il morbo di Parkinson, è cosiddetta “gente comune”. Chi ha impedito a Corsano di entrare in una festa pubblica a pagamento era un lavoratore, magari anche precario. Forse, c'entra anche una buona dose di malevolenza invidiosa. Si tratta pur sempre di gay di successo. Forse per questo le urla di qualcuno contro di loro sono ancora più strazianti.

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