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giovedì 23 giugno 2016

SCANZANO J. LA COLDIRETTI REGIONALE DENUNCIA IL CROLLO DEI PREZZI DELLA FRUTTA ESTIVA

PROBLEMI PER IL MERCATO DI PESCHE, NETTARINE, ALBICOCCHE, ANGURIE


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 23.6.16

SCANZANO JONCO – Prezzi della frutta estiva (pesche, nettarine, albicocche, angurie) in discesa repentina. Tanto che la Coltivatori diretti di Basilicata ha lanciato l'allarme ed anche una proposta originale: “Il blocco delle vendite ci impone di promuovere sulle spiagge e nei villaggi turistici della costa ionica la pregiata produzione ortofrutticola del Metapontino con degustazioni e vendite dirette a villeggianti e cittadini”. L’iniziativa, che ha già una data di partenza, il prossimo primo di luglio, sarà promossa per arginare gli effetti prodotti dalle vendite della grande distribuzione. “Le promozioni messe in campo dalla grande distribuzione organizzata anche nei supermercati e negli ipermercati della nostra regione – ha evidenziato Piergiorgio Quarto, presidente di Coldiretti Basilicata – non fanno altro che confondere le idee ai consumatori che non riescono più a percepire il rapporto tra il vero prezzo ed il prodotto di qualità. Si tratta di promozioni deleterie”. L’iniziativa del sindacato, pertanto, arriverà in un momento particolare per il comparto ortofrutticolo che si trova a fare i conti con gravi problemi. “Il primo è dato dall’embargo russo - ha spiegato Francesco Manzari, direttore regionale della Coldiretti - che bloccando la Spagna ha portato di conseguenza il mercato iberico ad intasare le piattaforme ortofrutticole del Nord Italia”. Ad incidere sulla crisi anche l’andamento climatico. L’anticipo dei calendari di maturazione, l'accavallamento dei raccolti, varietà tardive diventate precoci, con eccesso di offerta prima e crollo della disponibilità poi, sono solo alcuni degli effetti del clima anomalo sulle coltivazioni che subiscono, come per latte e carne, anche la pressione delle distorsioni della filiera ed il flusso delle importazioni che fanno concorrenza sleale. “Basti pensare – ha concluso Manzari - che su tutto il territorio nazionale a giugno è caduta il 28% in più di pioggia rispetto alla media del periodo con pesanti danni nelle campagne”.

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