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mercoledì 8 giugno 2016

SCANZANO J. RIPOLI GIÀ NEL SUO UFFICIO: “ABBIAMO PARLATO DI PROGRAMMI CONCRETI”

DELUSO SCARNATO: “FORSE LA GENTE NON HA COMPRESO I NOSTRI PROGETTI”.
I COMMENTI DI CARIELLO E MUSILLO

 
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 8.6.16

SCANZANO JONICO – Il sindaco neo eletto, Raffaello Carmelo Ripoli, ha già preso possesso del suo nuovo ufficio dalla mattinata di lunedì scorso. Eravamo in municipio quando il primo cittadino si è seduto per la prima volta sulla “poltrona” per rilasciarci, a caldo, il suo commento al voto. “E' stato attorno alle 3 di questa notte che abbiamo calcolato la vittoria. Io ho seguito lo spoglio con molta tranquillità, tra la sorpresa dei miei candidati. E' stato emozionante ma io ero tranquillo e sereno per aver fatto una campagna elettorale pulita, parlando di programmi, e tentando, come è stato, di intercettare il voto di opinione. Non so con quale percentuale ho vinto (34,22%, ndr) ma mi basta sapere di aver vinto. Certo io sarò il sindaco non solo di chi mi ha sostenuto ma anche del resto dei cittadini. Sarà una frase fatta ma io sarò il sindaco di tutti”. Qual'è stata l'arma vincente di questo avvocato, a capo della lista Movimento civico scanzanese, che cinque anni fa uscì sconfitto dalla sfida con Salvatore Iacobellis e che quest'annno, al contrario, ha vinto quella con Claudio Scarnato? “La mia arma vincente è stata la pulizia della campagna elettorale che, però, aveva come base di partenza i cinque anni in cui io ho fatto, con gli altri consiglieri, opposizione seria e costruttiva. Alla gente abbiamo parlato di programmi realizzabili e comprensibili non di cose fantascientifiche. Poi, in questi cinque anni, anche l'elettorato e cambiato. I cittadini di Scanzano Jonico hanno avuto uno scatto in avanti votando per scelta personale e culturale e non per altri motivi come in passato”. Già, i programmi. Rimarranno sulla carta o saranno veramente realizzati? Il nostro interlocutore ha avuto la risposta pronta: “Saranno realizzati. A cominciare dai tagli a certe spese che consideriamo superflue ed al nuovo bando per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani”. Ci saranno problemi per comporre la Giunta comunale? Ripoli: “No, nessun problema. Solo che vorrò confrontarmi con i candidati e con la squadra che ci ha sostenuti. Non ci sranno scontri. Saranno momine tranquille”. Sin qui il vincitore. Ed il grande sconfitto, Claudio Scarnato, del Pd, area di sinistra, a capo della lista Scanzano Conta, come l'ha presa? “Potremmo stare meglio – ha risposto Scarnato – ma possiamo dire di star bene. Il popolo di Scanzano Jonico forse non ha compreso bene i progetti ed il programma che volevamo metter in campo. Il dato di fatto è che abbiamo perso per 228 voti. Lavoreremo come minoranza, tuttavia, nell'interesse della città. Se le proposte e l'azione amministrativa della maggioranza sarà secondo noi a favore del territorio voteremo si, altrimenti ci opporremo. Cosa accadrà ora nel Pd? Io sono al momento autosospeso dalla segreteria. Ci incontreremo e faremo l'analisi del voto e le considerazioni per il futuro”. “Per me è andata bene – ha commentato Pasquale Cariello, candidato sindaco di Scanzano Viva. Ci credevo in questi 911 voti che considero una base di partenza. Sarò consigliere comuale di opposizione dalla parte della gente e lavorerò solo per la gente. Il movimento messo su in campagna elettorale rimarrà attivo con la sezione aperta a chi vorrà partecipare alla nostra azione politica”. Contento anche Antonello Musillo, del M5S: “Va bene. Diciamo che 690 voti come partenza non sono male. Per la prima volta avremo un seggio in Consiglio comunale. Saremo il faro dei cittadini. O si cambierà verso o lo faremo cambiare”.

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