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domenica 31 luglio 2016

NOVA SIRI. GAETANO DIMATTEO HA RICORDATO MARTA MARZOTTO, AMICA DELLA BASILICATA



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 31.7.16
 
Ricordo di Marta Marzotto anche in Basilicata, a Nova Siri. Il pittore e scenografo Gaetano Dimatteo ha esposto, alle 17 di ieri, l'ora dei funerali, quattro suoi quadri davanti al suo atelier in omaggio alla contessa morta a Milano. "Marta Marzotto - ha detto Dimatteo - è stata più volte in Basilicata. Diversi anni fa, a Policoro, presentò una serata di moda durante la quale fece conoscere al pubblico le figlie e alcuni suoi modelli. L'Italia ha perso una grande donna della cultura e dell'eleganza”.

CALCIO A 5 SERIE A2. BORUSSIA POLICORO. SALUTANO SCHARNOVSKI E GRANDINETTI

E' L'ORA DEGLI ADDII

Alfredo Grandinetti
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 31.7.16

POLICORO – E' l'ora degli addii all'Avis Borussia all'avvio del terzo anno nella A2 di calcio a 5. A salutare gli jonici dopo una lunga militanza sono stati l'ormai ex capitano Alfredo Grandinetti, del posto, e Juliano Scharnovski, italo-brasiliano. “Ho deciso di lasciare il Borussia – ha detto il primo - per motivi lavorativi e familiari ma non solo. Ho vissuto 9 anni indimenticabili con questa società. Voglio ringraziare gli allenatori che mi hanno guidato in questa lunga avventura. Ringrazio tutti i compagni, dagli amici policoresi ai brasiliani. Gli ultimi 2 campionati sono stati per me indimenticabili per il bel gruppo che avevamo creato, la salvezza insperata del primo anno di A2, i playoff promozione del secondo. Ringrazio tutti i tifosi e gli amici della società. Per me è stato motivo di orgoglio indossare la fascia di capitano e rappresentare la mia città. Tiferò sempre per questi colori”. E dopo 4 anni non giocherà più con il Policoro anche Scharnovski. A comunicarlo è stato lo stesso giocatore, dal Brasile. Il 34enne attaccante era arrivato nel 2012/13 assumendo negli ultimi due anni anche la guida dell'under 21 e portando, al terzo anno di vita, il Borussia femminile in serie A. ”Policoro – ha detto Sharnowski - resterà sempre nel mio cuore. Nella città jonica è nato mio figlio Luca. Mi dispiace non aver continuato il rapporto. Da parte mia la volontà c'era ma non, forse, da parte della società. Credo di aver dato tutto in questi 4 anni, non mi sono mai risparmiato, ho amato e continuerò ad amare la maglia del Borussia. Mi dispiace tanto lasciare anche la squadra femminile con cui abbiamo fatto un grande lavoro, tutti insieme. Spero che le ragazze possano ottenere i migliori successi anche in serie A. Continuerò a seguirle ed a fare il tifo per loro”.

SCANZANO J. PREVENZIONE NEOPLASIE, LA SENSIBILIZZAZIONE DI “ARCOBALENI ROSA”

PASSEGGIATA DELLA SALUTE E CONVEGNO SULL' ONCOLOGIA 

 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 31.7.16

SCANZANO JONICO – Una giornata per sensibilizzare i cittadini alla prevenzione ed a corretti stili di vita è stata organizzata dall'associazione “Arcobaleni rosa”. “Siamo circa 50 persone - ha detto Emilio Labriola, fondatore del gruppo con la moglie Anna Zaccaria – impegnate a sostenere quanti si trovano ad affrontare un tumore. Aiuto anche da un punto di vista estetico e con l'organizzazione di convegni con professionalità importanti”. Così, ecco la “Passeggiata della salute” per le vie della città prima della piantumazione di un ulivo davanti alla chiesa madre e la conclusione con un rinfresco con frutta fresca bio ed a km zero. Poi, dalle 21, nella piazza del Palazzaccio baronale, il Convegno oncologico, coordinato da Labriola e Zaccaria, con Rosanna Galantucci, della Sala del sorriso di Altamura; Raffaello Ripoli. sindaco; Francesco Schittulli, presidente della Lega italiana per la lotta contro i tumori; Michele Aieta, del Crob di Rionero; e Pietro Quinto, dg della Asm. “Dobbiamo diffondere la cultura della prevenzione come metodo di vita – ha detto Schittulli – indicando alla popolazione i mezzi per vincere il cancro. Malattia su cui possiamo dare questo messaggio: 30 anni fa si guariva al 35%,oggi al 61%, Ci si ammala di più ma si muore di meno”. Ed Aieta ha aggiunto: “C'è il Registro tumori della Regione redatto dal Crob. Un passo importante per capire l'andamento della malattia neoplastica e per assumere iniziative evitando strumentalizzazioni”. Quinto ha concluso assicurando che la radioterapia al Madonna delle Grazie si realizzerà entro un anno: “I soldi ci sono. Aspettiamo il parere dell'Autorità anti corruzione sull'estensione della gara di Potenza anche a Matera”.

CALCIO. IL TECNICO ROCCO LABRIOLA GIÀ AL LAVORO PER IL NUOVO POLICORO

TOP SECRET SUI NOMI DEI GIOCATORI IN TRATTATIVA
Rocco Labriola portiere in una vecchia formazione del Policoro
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 31.7.16
POLICORO – Rocco Labriola, portiere ed allenatore di lungo corso della città jonica, è al lavoro per metter su la rosa con cui affronterà il primo anno alla guida della neonata Asd Policoro calcio, Seconda categoria. Società presieduta da Antonello Ripoli, sindacalista-politico innamorato del pallone, che, nell'intento di valorizzare le risorse locali, ha scelto Labriola. Ed ecco l'illustrazione del suo curriculum da parte dello stesso mister: “Cominciamo da quello di calciatore? Ok. Ho giocato per 7 anni in serie D a Policoro ed uno a Rotonda. Poi, sono stato a Marconia ed a Francavilla in Eccellenza. Come allenatore ho cominciato a Francavilla dove per 2 anni ho rivestito anche il ruolo di portiere, in Eccellenza. Poi sono tornato nella mia città dove ho ricominciato dalla Terza categoria con il Policoro 2000. In 3 anni siamo saliti in Eccellenza. Sono stato, quindi, a Nova Siri, e di nuovo a Policoro, Eccellenza. Tre anni fa, inoltre, sono andato al Marconia-Pisticci, l'anno della fusione. L'anno scorso, infine, ho voluto fare l'esperienza dei ragazzi, al Padre Minozzi, e non è stato un ripiego. E quest'anno, eccomi di nuovo in panchina con l'Asd Policoro calcio. Società con cui ho già cominciato a lavorare”. Per dare un volto alla squadra. Ci sono già i primi nomi? “Abbiamo alcuni ragazzi sotto tiro ma non hanno ancora firmato. Fino a quando non firmeranno i cartellini non daremo i loro nomi. Meglio non divulgarli. Intanto, proverò in una sorta di raduno molti ragazzi del 1998-1999 interessati al nostro progetto. Li voglio vedere all'opera prima di decidere se tesserarli o meno”. L'obiettivo dell'Asd Policoro? “Io farò l'allenatore – ha risposto Labriola – e farò di tutto, mettendoci la faccia, per rispettare le consegne che mi verranno assegnate dalla società”.

SANITÀ LUCANA. MANCANO PEDIATRI, RADIOLOGI, ANESTESISTI E SPECIALISTI DEI PRONTO SOCCORSO

PIETRO QUINTO ASM: “PEDIATRI DIROTTATI A MELFI PER TENERE VIVO IL REPARTO”


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 31.7.16

Le notizie che non ti aspetti. Mancano i medici. In Italia ed in Basilicata. Così, da noi ci sono reparti a rischio chiusura, trasferte di centinaia di km di professionisti per coprire le carenze, sanitari in servizio che vendono alle aziende per cui già lavorano le loro prestazioni aggiuntive. E pensare che sino a 20 anni fa si parlava di “pletora” medica. Oggi, invece, le cose non stanno più così. “E' vero – ha confermato il direttore generale della Asm, Pietro Quinto. Da noi mancano pediatri-neonatologi, radiologi, anestesisti-rianimatori, specialisti dei pronto soccorso. Tanto che i pediatri della nostra azienda, pur in deficit numerico, stanno supportando, a distanze chilometriche notevoli, il reparto di Melfi, a rischio chiusura. Ad un concorso per radiologi, poi, si è presentato un solo professionista sui 5 posti a disposizione. Per il Pronto soccorso, inoltre, su una graduatoria di 16 professionisti, ne abbiamo potuto assumere solo 4 poiché gli altri 12 si sono dichiarati indisponibili. In molti o non si presentano alle prove di esame o dopo che le hanno superate declinano l'invito all'assunzione. In quasi tutti i concorsi abbiamo difficoltà a coprire il numero per cui erano stati banditi”. Roba da non credere. Ma, se questa è la situazione, come si fa ad andare avanti nei nosocomi della Basilicata? Ancora il nostro interlocutore: “Paghiamo le prestazioni aggiuntive agli specialisti già in servizio che le erogano al di fuori del loro orario di lavoro. Acquistiamo, cioè, lavoro da chi è già contrattualizzato con noi. Ma a breve anche questo non sarà più possibile a causa della norma che prevede un determinato orario di lavoro per i sanitari. Anche le prestazioni aggiuntive potranno essere erogate entro i limiti di quella norma. E gli anestesisti, oltre agli interventi chirurgici, debbono garantire anche i turni di rianimazione”. Proviamo a fare un po' di conti. Quanti medici mancano nella sola Asm? “Tra gli ospedali di Matera e Policoro mancano 5 pediatri-neonatologi, 5 radiologi, 3 specialisti di pronto soccorso, 8 anestesisti”. E per fortuna che sul territorio la mancanza di pediatri viene sopperita dai medici di medicina generale! Ma da cosa dipende la carenza di specialisti? Quinto: “Dal numero ridotto di posti di specializzazione nelle università. Gli specializzandi, infatti, sono pagati ed ogni posto è finanziato dal Ministero dell'Università (Miur). Ogni medico costa all'incirca 130mila euro. Più soldi più specialisti. Tanto che molte Regioni aggiungono ai finanziamenti del Miur risorse proprie. Come sta facendo anche la nostra pur se non ha una università di medicina. Ogni anno mette a disposizione borse di studio vincolate alla residenza in Basilicata dei concorrenti. Ma si tratta di poche unità l'anno, circa cinque. Come ovviare? Tentando di reclutate il personale, ovvio. Altrimenti, l'unica strada percorribile, al momento, è quella di organizzare in rete i reparti come stiamo facendo noi secondo la ratio alla base della Riforma della Giunta regionale garantendo un raggio più ampio di turnazione agli specialisti”.


LA DENUNCIA. PER L'ANAAO-ASSOMED CAMICI BIANCHI IN VIA DI ESTINZIONE
 
L'allarme per la carenza di medici riguarda tutta Italia. Leggendo le cronache di questi giorni si possono verificare casi in cui prestazioni, esami, reparti, vengono chiusi per mancanza di professionisti. In Basilicata i primi servizi “sbarrati”, circa 10 anni fa, furono le guardie mediche estive sulle spiagge. Pur a fronte di buoni stipendi non si trovava personale disponibile. Tanto che, dopo esperienze con medici pensionati, si decise di chiudere quei presidi. Le avvisaglie della crisi, dunque, vengono da lontano. In una indagine dell'Anaao -Assomed del marzo 2014, ad esempio, venne fuori che i camici bianchi erano in via di estinzione. “Nei prossimi 10 anni - sostenne il sindacato - mancheranno oltre 15.000 specialisti che operano nel Servizio sanitario nazionale. A fronte del pensionamento di più di 58.000 tra medici dipendenti del Ssn, universitari e specialisti ambulatoriali, il numero dei contratti di formazione specialistica previsti dall’attuale programmazione sarà di 42 mila unità, al di sotto della soglia necessaria. Unica via d’uscita quella di avviare una nuova programmazione passando per la soluzione di due urgenze: l’imbuto formativo, risultato dal gap tra numero chiuso per l’accesso alle Scuole di medicina e chirurgia e l’offerta formativa post-laurea, e il precariato medico, generato sia dal blocco del turnover sia da riforme pensionistiche che procrastinano l’uscita dal sistema”. Così, dal 2014 al 2016 gli effetti di quell'allarme ci sono già. Anche nella piccola Basilicata. La risoluzione del problema, tuttavia, non sta nelle prerogative regionali quanto in quelle nazionali. Il Ministero dell'Università deve stanziare più risorse per le specializzazioni. Soprattutto per quelle in forte carenza.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 31.7.16, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

1) Sanità lucana. Mancano pediatri, radiologi, anestesisti e specialisti dei pronto soccorso. Quinto Asm: “Pediatri dirottati a Melfi per tenere vivo il reparto”. 2) La denuncia. Per l'Anaao-Assomed camici bianchi in via di estinzione. 3) Lo annunciano i sindacati. Sciopera il Cup dell'Asm il 12 settembre. 4) Scanzano J. Prevenzione neoplasie, la sensibilizzazione di “Arcobaleni rosa”. 5) Rotondella. Campagna promozione della Fidas per donare il sangue. 6) Calcio a 11. Seconda categoria. Il tecnico Rocco Labriola già al lavoro per il nuovo Policoro. 7) Calcio a 5 serie A2. In casa Borussia è l'ora degli addii. Salutano Scharnovski e Grandinetti. 8) Al via stasera a Valsinni L'estate di Isabella in memoria di Truncellito. 9) “Glamour so chic” a Scanzano J. Ospite d'onore il cabarettista Enzo Costanza. 10 ) Gaetano Dimatteo dedica 4 quadri a Marta Marzotto.

sabato 30 luglio 2016

MOTOCICLISMO. VIZZIELLO CORRE NELLA STORICA “8 ORE” DI SUZUKA, IN GIAPPONE

CAMPIONATO MONDIALE ENDURANCE. LA GARA IN TV SUI CANALI EUROSPORT DOMANI DALLE 11.30 (ORA GIAPPONESE)



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30.7.16

POLICORO – Ancora una gara prestigiosa per il pilota professionista del centro jonico, Gianluca Vizziello. Oggi nelle prove cronometrate e domani nella gara vera e propria egli sarà in lizza nella storica e prestigiosa “8 ore di Suzuka”, in Giappone, un corsa giunta ormai alla sua trentanovesima edizione. Si tratta di una delle cinque tappe del FIM (Federazione Internazionale Motociclismo) Endurance World Championship 2016. “E' la mia prima volta in assoluto in Giappone – ha detto il trentaseienne driver jonico – e la prima, ovviamente, anche a Suzuka. Sono onorato di correre in questa gara che fa parte della storia del motociclismo”. Il centauro lucano sarà uno dei tre piloti del Team Bolliger Switzerland–Kawasaki ZX-10R e si alternerà con i suoi due compagni di suadra Michael Savary e Horst Saiger. “Ho il morale alto – ha spiegato il motociclista policorese. Spero di far bene a Suzuka. Quest'anno lo considero, sinora, molto positivo. Corro, infatti, in due Campionati del mondo, quello Endurance e quello Superbike. Meglio di così non poteva andare. Spero che la stagione si concluda con risultati ancora più positivi”. Oltretutto le corse a cui Vizziello sta partecipando, in giro per il mondo, sia per l'Endurance sia per la Superbike, sono sempre sotto i riflettori delle televisioni. I tifosi di Policoro e della Basilicata che vorranno vederlo a Suzuka, ad esempio, potranno farlo dai canali di Eurosport a partire dalle 11,30, ora giapponese, e per otto ore filate. La gara, altresì, sarà videotrasmessa in ben 198 paesi del mondo. A testimonianza del suo prestigio e della sua grande validità tecnica e spettacolare. Dopo Suzuka rimarrà un sola tappa del FIM Endurance World Championship 2016, quella del 27 agosto prossimo, la “8 ore di Oschersleben”, in Germania.

A POLICORO SI FESTEGGIA LA MADONNA DEL CARMINE

OGGI E DOMANI AL SECONDO PIANO DI ZONA


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30.7.16

Festa della Madonna del Carmine, oggi e domani, a Policoro, al Secondo piano di zona, organizzata dalla parrocchia del Buon Pastore, parroco don Salvatore De Pizzo, e dall'apposito Comitato. Nel programma religioso, stasera, dalle 21, canti mariani, e domani, dalle 18, solenne processione per le vie della città con la banda Città di Colobraro. Alle 20, messa in piazza Segni. Nel programma civile, stasera, dalle 21.30, in piazza Montesano, concerto “Carosellando supershow”. Domani, dalle 22, esibizione di “Tutte le anime di Laura”, cover band di Laura Pausini. A mezzanotte, classico sparo di fuochi pirotecnici della ditta Ennio Stigliano, di Nova Siri. “Madonna Santa – ha scritto don Salvatore – aiuta e sostieni le nostre famiglie nell'essere luoghi di trasmissione della fede. Dona ai genitori di essere attenti al cammino dei loro figli, di non arrendersi di fronte alle fatiche, agli insuccessi, alle prove della vita. Per tutti imploriamo la tua preghiera e la tua benedizione”.

POLICORO. L'“ULTIMATUM” DEL SINDACO LEONE (FI): “O SI APPROVA TUTTO OPPURE SI VA TUTTI A CASA”

STASERA CONSIGLIO COMUNALE IN SECONDA CONVOCAZIONE. INTERVENTI DI MARRESE (PD) E DI PIERRI (POLICORO FUTURA)
 

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30.7.16

POLICORO - “Stasera, in Consiglio, i punti all'ordine del giorno dovranno essere approvati. Altrimenti, tutti a casa”. Lo ha detto il sindaco Rocco Leone (FI) facendo capire che non accetterà più lo stillicidio di contrasti tra i gruppi di maggioranza (Forza Italia, Impegno Comune, Gruppo Trenta). Al primo cittadino non va giù il “tirare a campare” per un altro anno in attesa delle elezioni: o chiarimento o elezioni anticipate. Vedremo cosa accadrà oggi, dalle 18 in poi, dopo che ieri i Trenta si sono dati la consegna del silenzio. E' stato il capogruppo Giuseppe Montano, giovedì, nel Consiglio riunito in prima convocazione, a rendere le cose difficili al sindaco chiedendo un chiarimento dopo il “caso” del mancato rispetto della parità di genere in Giunta e della sentenza del Tar che ha dato torto all'amministrazione. Leone ha dovuto sostituire Domenico Bianco con l'assessora Francesca Rubino, entrambi di FI. Ma la nomina di Rubino ha provocato polemiche tra FI locale (unita?) e provinciale-regionale. E giovedì mancavano due consiglieri (giustificati) “azzurri”. Da qui la richiesta di chiarimento dei Trenta. Al rifiuto del sindaco, però, è stato lo stesso Montano a chiedere il rinvio della seduta. Non accolto. Ed i Trenta hanno votato con le opposizioni mettendo sotto Leone. E le opposizioni? “Non credo sarà vera crisi – ha detto Gianluca Marrese (Pd). Quanto accaduto ha dimostrato quel che diciamo da tempo: Leone si regge su una maggioranza instabile che amministra male la città. Le cose irrisolte sono tante con una sostanziale paralisi dei servizi e della vita della città”. E Gianni Di Pierri (Policoro futura) ha aggiunto: “Se oggi i Trenta faranno retromarcia dovranno spiegarne il perchè. Se vorranno portare a compimento quel che ha detto Montano, e cioè di aver dovuto calpestare la moralità, noi diciamo la legalità, per accontentare Leone, dovrebbero togliere la fiducia al primo cittadino. Come dovrebbe toglierla Forza Italia. Meglio le elezioni anticipate che il degrado totale e l'abbandono in cui versa Policoro”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 30.7.16, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO


1) Matera. I clown dell'Oasi oggi in corsia. 2) Policoro. Stasera Consiglio comunale in seconda convocazione. L'“ultimatum” del sindaco Leone (FI): “O si approva tutto oppure si va tutti a casa”. Interventi di Marrese (Pd) e Di Pierri (Policoro futura). 3) Motociclismo. Vizziello corre nella storica “8 ore” di Suzuka, in Giappone. 4) Oggi e domani nel secondo piano di zona. A Policoro si festeggia la Madonna del Carmine.

venerdì 29 luglio 2016

BOCCE. ROTONDELLA. ERDOGMUS E ELCIK VINCONO IL TORNEO ORGANIZZATO DALLA BOCCIOFILA

SI REPLICA AD AGOSTO


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 29.7.16

ROTONDELLA-La coppia Serhan Erdogmus-Abdul Elcik, formata da due immigrati arrivati dal Kurdistan nel 2001, ha vinto il primo torneo “Categoria Raffa – Doppio maschile” di bocce organizzato dall'Associazione bocciofila rotondellese in fase di costituzione in seno al circolo Arci La tarantola. Erdogmus ed Elcik hanno avuto la meglio al termine delle partite svoltesi sull'impianto ristrutturato di via Aspromonte cui hanno partecipato 10 squadre suddivise in 2 gironi. Si sono qualificate per le semifinali le prime due coppie di ogni girone e si sono affrontate secondo lo schema degli incroci, prima contro seconda. La prima semifinale è stata disputata da Erdogmus-Elcik contro Domenico Cuccarese-Giustino D'Alessandro con la vittoria dei primi per 2 set a 1. L'altra ha visto di fronte Walter Lobreglio-Giovanni Cuccarese e Giovanni Viola-Cosimo Pitrelli con il successo della seconda coppia per 2 set a 0. A causa di un infortunio non imputabile al torneo, però, Viola non ha potuto partecipare né alla semifinale né alla finalissima; Pitrelli, pertanto, ha giocato da solo, non essendo prevista la sostituzione. La finale per il terzo e quarto posto è stata vinta da Lobreglio-G. Cuccarese per 2 set a 0 contro D. Cuccarese-D'Alessandro. La finale, invece, ha visto il successo di Erdogmus-Elcik per 2 set a 0 contro Pitrelli. Alle prime tre coppie classificate sono andate non solo le coppe messe in palio dal Comune, che ha patrocinato l'evento, ma anche cene per due persone in ristoranti del posto. Molti esercizi commerciali, tuttavia, hanno contribuito alla riuscita della manifestazione che ha fatto esplodere una vera e propria “bocciomania”. Un ruolo fondamentale è stato svolto dal 14enne albanese Andrea Kaci che è stato l'inflessibile arbitro della kermesse. Si replica in agosto.

ECCELLENZA. E' MAURIZIO COMPARATO IL TECNICO DEL REAL METAPONTINO.

PRIMI GIOCATORI: BRUNO, FRABETTI, RIPOLI. IL 1 AGOSTO VIA ALLA PREPRAZIONE ATLETICA 

Maurizio Comparato
  LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 29.7.16

POLICORO – Si muove il Real Metapontino, edizione Franco Trupo. Il neopresidente, ex direttore sportivo dalla fondazione della società e, quindi, profondo conoscitore del calcio dilettantistico lucano, ha contrattualizzato il nuovo mister ed i primi giocatori. Ma i contatti sono frenetici in queste ore per giungere alla composizione della rosa per il 1 agosto, giorno in cui inizierà, in sede, la preparazione precampionato. Ma ecco il numero 1 della società che si appresta a disputare l'ennesimo campionato di Eccellenza lucana: “L'allenatore del Metapontino 2016-2017 sarà Maurizio Comparato, l'anno scorso in Promozione con il Tursi-Rotondella. Ho fiducia in questo tecnico che in tre campionati è riuscito a portare negli anni scorsi lo Jonio sport di Tursi dalla Terza categoria alla Promozione. Sono sicuro che riuscirà ad attuare il progetto della società: arrivare quantomeno ai playoff promozione in serie D”. Insomma, per il nuovo patron del Real che fu fondato daq colui che ne è stato presidente sino a poche settimane fa, il vulcanico Pasquale Casalnuovo, pare che, come suol dirsi, l'appetito venga mangiando. “E questi – ha continuato il nostro interlocutore – sono i nomi dei primi tre calciatori tesserati: Sante Bruno, di Policoro, già con noi in passato e l'anno scorso al Castronuovo; Roberto Frabetti, di Scanzano Jonico, dal Nova Siri; Rocco Ripoli, di Rotondella, già col Policoro Calcio e lo scorso campionato anche lui a Castronuovo. Tutti ragazzi della zona”. Sarà questa la “filosofia” che guiderà Trupo e Comparato per i prossimi acquisti? Si e no. Oltre a calciatori di Policoro, dove la compagine ha trasferito definitivamente “armi e bagagli” salutando Montalbano Jonico, e dei centri vicini, infatti, si vocifera di arrivi importanti dal vasto bacino della Puglia e, addirittura, di un giocatore di nazionalità argentina. Rimane poi da chiarire in quanti dello scorso campionato rimarranno ancora nel Real Metapontino 2016-2017. Non resta che attendere il 1 agosto quando, al raduno, la rosa dovrà essere, o quasi, al completo.

POLICORO. OPERAZIONE MARE SICURO

L'UFFICIO MARITTIMO ALL'OPERA CON I CONTROLLI NELLE STRUTTURE DEL METAPONTINO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 29.7.16
POLICORO - “Operazione mare sicuro” della Capitaneria di Porto di Taranto per il tramite dell’Ufficio Locale marittimo sulla fascia costiera jonica della Basilicata per garantire agli utenti la massima fruibilità del tratto di mare di competenza. Così, attenzione particolare è stata data alla sicurezza dei bagnanti attraverso attività di informazione sulle regole che attengono il corretto utilizzo delle spiagge. I controlli sinora eseguiti presso le strutture turistico-balneari, altresì, hanno fatto emergere carenze delle dotazioni previste dalle vigenti normative nell’ambito dell’organizzazione del servizio di salvataggio. A seguito di ciò, ad otto strutture sono state comminate sanzioni amministrative per un importo di oltre ottomila euro a cui sono seguite diffide per l’immediato ripristino delle dotazioni mancanti. Il personale della Guardia Costiera ha anche rilevato, in sette occasioni, occupazioni abusive di arenile con ampliamenti non autorizzati di stabilimenti balneari quantificati in complessivi 12.000 metri quadrati. Attenzione è stata anche rivolta al delicato aspetto della sicurezza alimentare con verifiche e controlli presso ristoranti ed attività che commerciano e preparano prodotti ittici. Accertamenti che hanno fatto emergere, quasi sempre, il rispetto delle norme poste a garanzia del consumatore finale. In un solo caso è emersa una irregolarità. La sorveglianza a mare, infine, viene garantita con l’ausilio di un battello pneumatico in dotazione al Corpo che assicura frequenti pattugliamenti della fascia di Jonio compresa tra Nova Siri e Metaponto intervenendo sulle condotte scorrette da parte di diportisti indisciplinati. Tre natanti da diporto sono stati sanzionati, tra cui due moto d’acqua, per inosservanza di norme sulla sicurezza della navigazione.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 29.7.16, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Policoro. Mar Jonio sicuro, l'Ufficio marittimo all'opera con i controlli nelle strutture del Metapontino. 2) Policoro. Donazioni di sangue, l'Avis è in piazza. 3) Eccellenza. E' Maurizio Comparato il tecnico del Real Metapontino. 4) Bocce. Rotondella. Erdogmus e Elcik vincono il torneo organizzato dalla Bocciofila. 5) Clown Oasi del sorriso. Anche Dino Paradiso in corsia all'ospedale di Policoro. 6) Due giornate di moda e premi. C'è Tursi Fashion tour 2016. 7) Stasera a Scanzano Jonico. Luci rosse al Club 106.

giovedì 28 luglio 2016

IPPICA. C'È L'EXPLOIT DI STAFFIERI, DEL TUCCI TEAM, SECONDO NEL TROFEO ITALIA ASSOCIAZIONI AI CAMPIONATI ITALIANI DI CERVIA

E LA SQUADRA JONICA E' NELLA TOP TEN A LIVELLO NAZIONALE

Manuel Staffieri sul gradino n. 2 del podio
Manuel Staffieri, a sx, e Vincenzo Tucci
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.7.16

POLICORO – Bilancio positivo per l'Asd Tucci team ai Campionati italiani di salto ad ostacoli di Cervia (Ravenna). Risultati che hanno visto l'exploit di Manuel Staffieri che, in sella a Shisco, si è classificato secondo nel Trofeo d'Italia Associazioni-classifica individuale, categoria c120. E la squadra della società presieduta da Rossana Conte è entrata nella top ten d'Italia. Ma andiamo con ordine cominciando da Staffieri. Un successo importante per il promettente cavaliere allenato da Vincenzo Tucci, capo equipe e direttore tecnico dell'Asd con sede a Policoro ed impianti in agro di Tursi. Staffieri ha gareggiato nella formazione che nel Campionato italiano a squadre è arrivata decima su 23 quartetti concorrenti. Questa la composizione di quello lucano: Vincenzo Tucci in sella a Fler, Staffieri su Shiso, Maria Vitelli con Hisabel, e Filippo Melidoro su Quartz. Nella finale Allievi esordienti, inoltre, Elena Ferrara si è classificata al tredicesimo posto. E Salvatore Lapergola, nella stessa categoria, si è piazzato 33esimo su 87 concorrenti. Marta Laurenzano, infine, in sella a Nickname, non ha centrato di poco la finale nel Campionato italiano brevetti emergenti. Insomma, si tratta di risultati importanti per il club jonico che da molti anni si sta facendo onore a livello interregionale e nazionale. Il Campionato italiano, poi, è il momento più atteso da chi pratica questo sport, un vero e proprio momento clou della stagione. Misurarsi con i migliori binomi d'Italia è uno stimolo per tutti gli atleti della Tucci team ed anche per il loro direttore tecnico Tucci. Tutto il mondo dell'equitazione del Materano, infine, è in questi giorni in fermento poiché seguirà con trepidazione l'avventura di Emanuele Gaudiano alle ormai imminenti Olimpiadi di Rio De Janeiro.

POLICORO. E' IN CRESCITA IL MOVIMENTO CHE SI BATTE PER L'OSPEDALE

SU FACEBOOK NASCE IL GRUPPO “OSPEDALEPOLICORONONSITOCCA”
INTERVENTI DEL CIRCOLO PD E DELL'UGL PROVINCIALE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.7.16
POLICORO – Cresce il movimento in difesa dell'ospedale Giovanni Paolo II. Su facebook, un gruppo costituito dall'ex amministratore comunale e provinciale nonchè attuale dirigente di Possibile, Franco Labriola, “Ospedalepolicorononsitocca”, in pochi giorni ha raccolto 296 adesioni. “Noi siamo pronti a difendere con i denti l'ospedale del Metapontino – ha scritto Labriola. Unisciti a noi, aderisci a questo gruppo e sarai aggiornato su tutte le iniziative che metteremo in campo nelle prossime settimane”. Ed in campo sono già scesi il circolo del Pd e l'Ugl provinciale. “Il circolo Pd – si legge in un comunicato stampa - esprime netta contrarietà all’ipotesi di Riforma sanitaria che vedrebbe un forte ridimensionamento dei servizi resi dal locale ospedale. Di tale ipotesi non se ne condivide né il metodo né il merito. Consapevoli della necessità di una riflessione sulla sostenibilità del Sistema sanitario regionale, si ritiene che questa non possa che partire dalla centralità dei territori, dai bisogni dei cittadini e dalla qualità dei servizi”. Insomma, una netta presa di posizione contraria a quanto si starebbe per decidere a Potenza da parte della Giunta guidata da Marcello Pittella. Ma ecco ancora di Dem jonici: “La centralizzazione dell’offerta sanitaria nell’azienda ospedaliera San Carlo non risponde a tali necessità per le quali si ritiene, invece, meglio risponderebbe l’attuale modello sanitario provinciale. L’Asm, infatti, cerca di conciliare la qualità dei servizi con la sostenibilità economica. Per quanto riguarda il Giovanni Paolo II si ritiene dover non solo salvaguardarne gli attuali livelli di offerta ma di prevederne il loro potenziamento”. “Una cattiva politica – ha dichiarato Pino Giordano, segretario provinciale dell'Ugl – genera una pessima gestione della cosa pubblica a danno del cittadino. Non possiamo e non riusciamo a condividere, ad esempio, il ridimensionamento dell'ospedale di Policoro. I suoi numeri ci dicono che è in crescita e lo sarà sempre di più perché accoglie un'utenza strutturale ed una straordinaria in forte espansione. In estate, poi, la popolazione del Metapontino aumenta di tre volte. Non si scherza sulla pelle dei cittadini. Non si produce economia tagliando i servizi. Diciamo subito, perciò, che siamo contrari a questo progetto di ridimensionamento e che se non ci sarà un cambio di passo per l’Ugl sarà lotta dura”.


ROTONDELLA. LA SEZIONE PD DICE SI AL METODO PITTELLA PER LA RIFORMA SANITARIA REGIONALE
 
ROTONDELLA - “Si al metodo Pittella per la riforma sanitaria della Basilicata”. Lo ha sostenuto il circolo del Pd “Carlo Stigliano” in merito al piano di riordino che interesserà il territorio regionale. “Il circolo – si legge in un comunicato stampa - apprezza il metodo adottato dal presidente Marcello Pittella incentrato sul dialogo, sul confronto e sulla discussione con gli attori interessati al tema della sanità. Siamo convinti che il piano di riordino del nostro Sistema sanitario rappresenterà il giusto equilibrio tra razionalizzazione delle spese, pareggio di bilancio, e innalzamento dei parametri di sicurezza e di qualità delle singole strutture già esistenti attraverso l'assegnazione di una specifica missione a ciascuna di esse”.

MATERA. GAUDIANO IN SELLA AL SUO CASPAR È SUL MANIFESTO GIGANTE DEL COMUNE

L'AMMINSITRAZIONE SOSTIENE IL SUO CAVALIERE IN VISTA DELLE OLIMPIADI
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.7.16
Matera – La città dei Sassi sostiene il suo campione Emanuele Gaudiano, l'unico lucano che sarà in gara nelle ormai imminenti, 5-21 agosto, Olimpiadi di Rio De Janeiro. Da ieri, infatti, il Comune ha fatto affiggere manifesti con una grande foto del cavaliere che salta un ostacolo in sella a Caspar 232, il cavallo con cui gareggerà in Brasile. Sul poster, a firma dell'Amministrazione comunale e dell'assessorato allo sport, è riportata anche la scritta “In viaggio verso Rio 2016 con Emanuele Gaudiano”. L'atleta azzurro, altresì, nato 30 anni fa nel capoluogo di provincia della Basilicata, anche se da qualche anno, per motivi logistici, trascorre molto tempo in Germania, è agente scelto del Corpo forestale dello Stato. Egli, inoltre, sarà l'unico italiano in competizione nel salto ad ostacoli individuale. Già note le date in cui salterà col suo Caspar. Il turno di qualificazione è previsto a partire dalle ore 15 di domenica 14 agosto. La finale, invece, si disputerà dalle 15 di venerdì 19 agosto. Ricordiamo che nei giorni scorsi, quando è stata ufficializzata dalla Fise (Federazione italiana sport equestri) la formazione italiana per Rio 2016, a Gaudiano, già giunsero gli auguri del sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, e dell’assessore allo sport, Massimiliano Amenta. “Rappresentare l’Italia alle Olimpiadi – dissero De Ruggieri ed Amenta - rappresenta una tappa straordinaria per un atleta ma anche per la sua terra. E’ per questo che il nostro augurio a Gaudiano, qualificato esponente di sport equestri, dà voce agli uomini e alle donne di Matera e della Basilicata”. Nel palmares del campione materano molte importanti vittorie. L'ultima, il 25 giugno scorso, nel Gran Premio CSI (Concorso ippico di salto) 5 stelle del Longines Global Champions Tour di Monte Carlo.

NOVA SIRI. ORA IL MARE È FRUIBILE PER TUTTI

FINALMENTE LA PASSERELLA CHE CONDUCE SUL BAGNASCIUGA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.7.16
NOVA SIRI - “C’è una stradina di civiltà che porta dritta al mare ed è x tutti”. Lo ha scritto in una lettera aperta all'amministrazione comunale Salvatore Scarpato, napoletano “cittadino del mondo”, sino a qualche giorno fa bloccato, sulla sua sedia elettronica, ad una ventina di metri dallo Jonio. Come lui altre persone in carrozzella ortopedica, mamme con passeggini, anziani con bastoni. Tanto che il 12 luglio scorso, la Gazzetta raccolse la sua denuncia. Denuncia accolta anche dal Comune che ha predisposto l'agognata struttura. Così, Scarpato, ha scritto: “Mi complimento per l’ottima passerella che l'ente locale ha posizionato sulla spiaggia. Così come ho sollevato le mie proteste per l’assenza ed il ritardo avverto il dovere civico ed il piacere di rilevare la qualità dell’intervento. Una passerella ben realizzata che poche altre spiagge dispongono e che pone Nova Siri all’avanguardia. Preso dall’entusiasmo mi auguro che sia l’avvio di un nuovo corso in cui l’amministrazione comunale finalmente si apra al dialogo ed incontri la disponibilità e la collaborazione dei cittadini”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 28.7.16, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

1) Policoro. E' in crescita il movimento che si batte per l'ospedale. Su facebook nasce il gruppo “ospedalepolicorononsitocca”. Interventi del circolo Pd e dell'Ugl provinciale. 2) Rotondella. La sezione Pd dice si al metodo Pittella per la riforma sanitaria regionale. 3) Nova Siri. Ora il mare è fruibile per tutti. Finalmente la passerella che conduce sul bagnasciuga. 4) Tricarico e collina materana. Le grandinate hanno distrutto i vigneti e le strutture agricole. 5) Scanzano J. Donazione, convegno della sezione Avis. 6) Calcio. Seconda categoria. Dopo 4 anni torna Scanzano Jonico. 7) Ippica. C'è l'exploit di Staffieri del Tucci Team ai campionati italiani di Cervia. 8) Matera. Gaudiano in sella al suo Caspar è sul manifesto gigante del Comune. 9) Policoro. Stasera Thousand miles there alla birroteca Attenti al luppolo. 10) Scanzano Jonico. Il Cinema summer festival a Onda Libera con G. Maragno

mercoledì 27 luglio 2016

SCANZANO J. CORTOSPLASH, È “LE PLOMBIER” IL VINCITORE DELL'EDIZIONE 2016

SPENTI I RIFLETTORI SULLA RASSEGNA SVOLTASI AL LIDO ONDA LIBERA

  
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.7.16

Le plombier”, di Méryl Fortunat-Rossi e Xavier Seron (Francia), ha vinto la terza edizione di Cortosplash: il festival internazionale di cortometraggi svoltosi al Lido Onda Libera di Scanzano Jonico. “Affronta il tema della pornografia con grande senso dell'umorismo”, la motivazione della giuria presieduta dal regista USA Jon Jost. Marcella di Palo, regista, Andrea Recussi, direttore Cort0globo film festival, e Leandro Verde, giornalista, hanno completato la giuria che ha assegnato menzioni speciali a “A prueba" di Pablo L. de Aramburu (Spagna); “Kukuschka” di Dina Velikovskaya (Russia); “Can you decide” di Lu Pulici (Italia); e “Dissonance” di Salym Fayad (Colombia). Premio del pubblico a “My grandfather was a cherry tree” di Olga e Tatiana Poliektova (Russia). Il premio Onda Libera è stato vinto da “Angustia” di Frederico Machado (Brasile) mentre quello “Mare che divide, mare che unisce” è andato a “Argento” di Nicola Pertino (Italia). Soddisfatti il direttore artistico Giuseppe Tumino, filmmaker siciliano trasferitosi in Basilicata, e le sue collaboratrici Alessandra Manganelli e Simona Errico.

SCANZANO J. OMICIDIO DI VINCENZO DE MARE

SONO TRASCORSI ORMAI 23 ANNI SENZA CHE SI SIA OTTENUTA GIUSTIZIA
 
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.7.16
SCANZANO JONICO – Ventitre anni senza giustizia. Sono quelli trascorsi dal 26 luglio del 1993 quando l'autotrasportatore della locale centrale del latte, Vincenzo De Mare, fu ucciso con due colpi di fucile mentre era al lavoro nel suo podere in località Terzo Caracciolo. “Alla luce dell'ultima inchiesta della Procura di Potenza sul petrolio in Basilicata – ha sostenuto l'associazione antimafia Libera - che ha sollevato il problema degli affari che girano intorno all'ambiente ed ha evidenziato quanto la nostra regione sia oggetto di attenzione da parte del malaffare, è importante ricordare la morte di De Mare, una morte legata agli interessi mafiosi sull'ambiente lucano. Insieme ai familiari siamo ancora alla ricerca della verità sui motivi per cui l'autotrasportatore fu ucciso e su chi ne ordinò l'omicidio, consapevoli che mandanti e sicari girano ancora per le nostre strade”. Anche quest'anno Libera ricorderà l'accaduto insieme ai giovani che parteciperanno ai campi di volontariato E!State Liberi di Scanzano Jonico. In programma un'iniziativa pubblica nell'ultima settimana di agosto.

SCANZANO J. TRA LEGAMBIENTE E E SINDACI PRIMA LO SCONTRO E POI LA “PACE”

SULLO STATO DI SALUTE DEL MAR JONIO SI TROVA UN COMPROMESSO IN NOME DELLA TUTELA DELLA COSTA

 
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.7.16
SCANZANO JONICO – Durissimo confronto-scontro tra Legambiente-Goletta verde ed i sindaci del Metapontino, al lido Onda libera, un bene confiscato alla criminalità organizzata, sullo stato di salute dello Jonio lucano. Alla fine, però, è scoppiato il “vogliamoci bene” in nome della tutela dell'ambiente. “Siamo qui – ha detto Alessandro Ferri, presidente regionale dell'organizzazione ambientalista – perchè abbiamo colto la protesta dei sindaci dopo il monitoraggio con cui abbiamo indicato tre punti critici sulla costa jonica allo sbocco di tre canali. Ma non è un nostro passo indietro. Vogliamo spiegare come facciamo i prelievi. Coi circoli locali, però, dobbiamo programmare un lavoro su tutto l'anno”. Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Goletta verde, ha spiegato le finalità dei campionamenti: “L'obiettivo è quello di denunciare scarichi fognari non depurati in mare. I campioni sulla balneazione li fa l'Arpab. Noi abbiamo trovato criticità allo sbocco di tre canali. Ma senza entrare sulla balneabilità. Ma coi sindaci dovremmo studiare il corso degli organi di bonifica per individuare un depuratore che non funziona o scarichi non censiti. Sperando di trovare l'anno prossimo una situazione migliore”. Durissimi i primi cittadini intervenuti, Raffaello Ripoli (Scanzano Jonico), Eugenio Stgiliano (Nova Siri), Vito Agresti (Rotondella), più gli assessori Massimiliano Padula (Policoro), Salvatore De Angelis (Pisticci) e Vincenzo Grippo (Bernalda). L'accusa è stata sostenuta da Ripoli, avvocato: “I dati diffusi da Legambiente hanno provocato danni agli operatori turistici, psicosi nella gente, procurato allarme. Noi amministratori non siamo stati avvertiti dei punti critici rinvenuti. Abbiamo saputo tutto a mezzo stampa. E ciò non ci sta bene. I dati veri sulla balneazione sono quelli dell'Arpab. Ho ordinato nuovi esami sullo scarico incriminato trovando una situazione migliore di quella denunciata. Di più: i miei tecnici hanno percorso il canale non rinvenendo scarichi abusivi”. E Grippo ha parlato di “terrorismo ambientalista”. Alla fine del contraddittorio, però, è scoppiata la pace sull'impegno da parte di Goletta verde di concertare l'anno prossimo coi sindaci interessati la propria azione con la presentazione dei dati nel Metapontino. Per chiudere, ecco Gaetano Caricato, dell'Arpab: “Il mar Jonio di Basilicata è completamente balneabile”.


DIFETTI DI COMUNICAZIONE TRA LEGAMBIENTE-GOLETTA VERDE E COMUNI JONICI E NON SOLO

SCANZANO JONICO – Difetto di comunicazione tra Legambiente-Goletta verde e Comuni jonici. Un difetto riconosciuto da Alessandro Ferri, presidente regionale dell'organizzazione ecologista, che ha ipotizzato, per la prossima estate, a differenza di quanto avvenuto da qualche anno a questa parte, una presentazione ufficiale dei dati rinvenuti da Goletta verde direttamente sullo Jonio e non a Maratea. E, comunque, di avere rapporti più stretti sul monitoraggio ambientalista con le amministrazioni locali. I Comuni, da parte loro, però, farebbero bene a colmare un loro difetto di comunicazione: quello di segnalare ai bagnanti con opportuni cartelli “inamovibili” che canali, idrovore, foci dei fiumi, sono vietati, per legge, alla balneazione.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 27.7.16, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

1) Scanzano J. Sullo stato di salute del mar Jonio. Tra ambientalisti e sindaci lo scontro e poi la “pace”. 2) I dati di Goletta verde. Legambiente e Comuni dialogheranno di più. 3) Scanzano J. Omicidio di Vincenzo De Mare. Sono trascorsi ormai 23 anni senza che si sia ottenuta giustizia. 4) Scanzano J. Cortosplash, è “Le plombier” il vincitore dell'edizione 2016.

martedì 26 luglio 2016

POLICORO. “STOP TRIV DAY” DEL M5S AL LIDO

I TURISTI HANNO DIALOGATO CON NOI”


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 26.7.16

POLICORO – Ha fatto tappa anche al lido del centro lucano la manifestazione “Stop triv day 2016” organizzata su scala nazionale dal M5s. Gli attivisti pentastellati, all'insegna dello slogan “Giù le mani dal nostro mare”, con il portavoce al Senato, Vito Petrocelli, ed alla Regione, Gianni Perrino, più alcuni consiglieri comunali del Metapontino, si sono radunati sul litorale per ribadire il no allo sfruttamento del sottosuolo e dei fondali marini a fini petroliferi. Distribuiti volantini ed altri materiali. “La nostra manifestazione – ha detto Gianni Lasalandra, del M5s di Policoro – è riuscita. I turisti hanno dialogato con noi. Tanti anche i complimenti ricevuti per l'iniziativa organizzata dal movimento. Si alle energie alternative”.

POLICORO. NOSCORIE DENUNCIA: “IL CEMENTO ED IL PETROLIO CONSUMANO IL TERRITORIO”

POLICORO E CORLETO PERTICARA IN TESTA TRA I COMUNI DELLA REGIONE PER IL CONSUMO DEL SUOLO PER L'ANNO 2016 SECONDO I DATI UFFICIALI DELL'ISPRA”

Consumo del suolo e calamità naturali
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 26.7.16
 
POLICORO - “Cemento e petrolio consumano il territorio. Policoro e Corleto Perticara guidano la classifica tra i centri lucani per il consumo del suolo secondo le classifiche redatte dall'Ispra (Istituto superiore per la protezione ambientale) per l'anno 2015”. Lo ha denunciato Felice Santarcangelo, portavoce dell'associazione Noscorie Trisaia, specificando che “consumare suolo significa modificare lo stato o la vocazione territoriale o gli ecosistemi con attività impattanti”. A chi giova il proliferare di cantieri? Santarcangelo, così, ha risposto per Policoro: “Il consumo del territorio a fini edilizi non ha giovato a chi non ha una prima casa o a chi non ha i soldi per costruirsela. Il centro jonico è diventato una città di seconde case al mare. E non ha giovato al turismo perché non sono stati costruiti nuovi alberghi per far girare occupazione ed economia. Non ha giovato nemmeno a chi una casa se l’è costruita in quanto la gestione dei comparti edilizi è stata fatta in modo disorganizzato e non a garanzia dell’acquirente. Vedi urbanizzazioni non realizzate o realizzate male, con i cittadini che pagano le tasse e non hanno i servizi, nonostante il Comune percepisca i tributi non riconoscendo, in alcuni casi, l'abitabilità”. Ma quali saranno le vittime del consumo? Il portavoce di Noscorie: “La prima sarà il paesaggio con il cemento che modifica la bellezza dei luoghi. La volumetria guida l’architetto nella costruzione mentre l’impatto estetico o i materiali naturali restano nei testi universitari. La seconda sarà il territorio. Le costruzioni, nel distruggere i luoghi naturali, provocano dissesto idrogeologico facendo aumentare il defluire delle acque vicino ai centri abitati, impedendo l’impermeabilizzazione del terreno e creando emergenze con le bombe d’acqua. La terza vittima sarà la produttività agricola poiché il cemento utilizzato vicino alle aree costiere aumenta la salinità eliminando le barriere naturali degli ecosistemi. Anche l'erosione costiera è alimentata dalla cementificazione”. Ultima domanda: chi beneficia del consumo del suolo? Santarcangelo: “Pochi individui facilmente individuabili. Da un punto di vista economico però un ettaro di terreno cementato produrrà nell’arco di 100 anni (periodo medio di durata del cemento) molto meno di un'attività agricola ma con lo svantaggio di aver distrutto il paesaggio ed il territorio”.

POTENZA. INCHIESTA “DOUBLE FACE”. NICOLA SARLI IN LIBERTA' PER IL TERMINE DELLA CUSTODIA PREVENTIVA



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 26.7.16

Nicola Sarli, nato ad Abriola (PZ) il 21 marzo del 1970, già detenuto presso la casa circondariale di Teramo, ha ottenuto il 21 luglio scorso la remissione in libertà dalla Sezione penale della Corte di appello di Potenza per decorrenza dei termini della custodia cautelare. La Corte, presieduta da Vincenzo Autera, con Rocco Pavese e Roberto Spagnuolo consiglieri, ha assunto la decisione su istanza dell'avvocato difensore dell'uomo, Pietro Damiano Mazzoccoli. Sarli, imputato insieme ad altri di associazione mafiosa ed altro, era stato condannato dalla Corte di appello di Potenza il 18 febbraio del 2015 a 10 anni e 6 mesi di reclusione nell'ambito dell'inchiesta “Double face”. Inchiesta che aveva riguardato vicende svoltesi tra il 2000 e il 2006 ed il legame tra due clan in attività nel capoluogo lucano, anche sulla base delle dichiarazioni di collaboratori di giustizia. Il 13 luglio scorso, però, la sesta Sezione penale della Corte di Cassazione di Roma ha annullato, con rinvio davanti alla Corte di appello di Salerno, la sentenza di condanna del febbraio 2015 anche in riferimento all'ipotesi associativa. Da qui l'istanza di scarcerazione per Sarli presentata dell'avv. Mazzoccoli ed accolta dalla Corte di appello. Sarli, tuttavia, ha l'obbligo di presentarsi ogni giorno in Questura, a Potenza. Per lui sono stati anche stabiliti il divieto di espatrio e l'obbligo di dimora nel capoluogo di regione. “Si tratta – ha dichiarato l'avv. Mazzoccoli - di una vicenda allarmante atteso che il mio assistito ha sempre proclamato la sua estraneità ai fatti contestati. Fatti che gli sono costati 6 anni e 4 mesi di carcerazione preventiva devastando la sua vita e quella della sua famiglia”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 26.7.16, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

1) Potenza. Inchiesta “Double face”. Sarli torna libero per il termine della custodia preventiva. 2) Policoro. Noscorie denuncia: “Il cemento ed il petrolio consumano il territorio”. 3) Policoro. “Stop triv day” del M5s al lido: “I turisti hanno dialogato con noi”.

lunedì 25 luglio 2016

ROTONDELLA, UN INCENDIO HA DEVASTATO LA PINETA A NORD DELL'ABITATO. DUE I CANADAIR IN AZIONE


Un incendio ha devastato la pineta a Nord della collina di Rotondella. Tanto che, alle 19.15 di ieri, erano in azione due aerei Canadair oltre al Corpo forestale ed i vigili del fuoco di Policoro, Montalbano J. e Matera. In azione anche la Protezione civile, gli operai dell'area programma, della Provincia, del Comune e volontari. In “campo” anche il sindaco Vito Agresti: “Abbiamo temuto per una stazione di benzina. Ora la situazione pare sotto controllo. Ma la vigilanza rimarrà tutta la notte. C'è il pericolo che i focolai possano riprendersi come per il primo di ieri mattina. Alle 14.30 la ripresa delle fiamme ed il necessario intervento dei mezzi aerei”. Bloccato per alcune ore il traffico sulle strade di accesso al centro abitato.

SCANZANO J. ACQUE JONIO E DATI GOLETTA VERDE, OGGI IL CONFRONTO COI SINDACI

INTANTO, SUL CASO, INTERVENGONO LEGGIERI E PERRINO (M5S)

I sindaci del Metapontino contro Goletta verde a Nova Siri
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.7.16

   
SCANZANO JONICO – Si preannuncia “acceso” il confronto di oggi, alle ore 18, nello stabilimento balneare Onda Libera, al Lido Torre, tra Legambiente-Goletta Verde ed i sindaci del Metapontino. Sindaci che, riunitisi nei giorni scorsi a Nova Siri, hanno attaccato i dati diffusi da Goletta verde sullo stato di salute di alcuni tratti dello Jonio lucano. Fino a minacciare querele. Vedremo cosa accadrà stasera. Sulla questione, intanto, sono intervenuti i consiglieri regionali del M5s Gianni Leggieri e Gianni Perrino che hanno dichiarato “I risultati 2016 del monitoraggio di Goletta verde confermano una situazione che va avanti da anni e stenta a trovare una soluzione definitiva. Sulla nostra Regione pende la scure di una procedura di infrazione europea relativa al trattamento delle acque reflue urbane. Nella blacklist della Commissione, infatti, erano compresi 41 impianti di depurazione della Basilicata ritenuti non a norma e che dovrebbero coprire un fabbisogno di 350.000 abitanti. Come M5s ci siamo occupati della questione con una serie di atti, prendendo spunto proprio dalle analisi che Goletta verde propone ogni anno. In risposta ad una nostra interrogazione del novembre 2014 l’allora assessore Aldo Berlinguer affermò che gli impianti non in regola erano 27. Ovviamente, come spesso accade qui da noi, i progetti per il loro adeguamento erano oggetto di approfondimento di tavoli interistituzionali”. Tavoli che avrebbero prodotto ben poco. “I risultati delle analisi di Goletta verde – hanno concluso Leggieri e Perrino - sono pressochè identici a quelli di 2 anni fa ed evidenziano criticità nella qualità delle acque marine soprattutto alle foci dei fiumi. Il tutto con la stagione balneare in pieno svolgimento e con la spada di Damocle della Corte di giustizia europea che minaccia di irrogare una sanzione all’Italia, pari a circa 500 milioni di euro annui. Un’emergenza da terzo mondo con l’escherichia coli che potrebbe diventare sgradito ospite fisso dei nostri mari”.

ROTONDELLA. ARRIVERANNO 16 MILIONI DI EURO, SALVO RICORSI DEL GOVERNO

LO STATO DEVE 100 MILIONI AI COMUNI NUCLEARIZZATI
Itrec di Rotondella
IL SINDACO VITO AGRESTI: “MA IL DANNO DELL'ITREC RESTA”
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.7.16
ROTONDELLA – “Nessuna cifra potrà mai compensare il danno causato dall'aver avuto l'Itrec (l'impianto di riprocessamento del combustibile nucleare, ndr) nel nostro territorio. Nemmeno i 16 milioni che dovremmo avere per aver vinto, con la Consulta dei Comuni nuclearizzati in seno all'Anci (Associazione nazionale di Comuni d'Italia), la causa intentata contro lo Stato”. Lo ha detto il sindaco Vito Agresti dopo la sentenza emessa dal tribunale civile di Roma che ha riconosciuto le risorse sottratte ai Comuni dal 2004 al 2011 dallo Stato. Già. La vertenza parte dalla battaglia di Scanzano Jonico contro il cimitero atomico. Nel decreto che cancellava il nome del centro lucano dal precedente emesso dal Governo Berlusconi nel novembre 2003, si stabilì che da quell'anno gli italiani avrebbero pagato nella bolletta elettrica un contributo destinato alla bonifica delle ex centrali dismesse e che parte di esso sarebbe stato devoluto ai Comuni sedi di servitù nucleari. Dal 2005, però, lo Stato ha fissato al 30% la quota spettante agli enti locali. Da qui la vertenza legale intrapresa dalla Consulta. Vertenza tendente ad ottenere il 100% delle somme pagate dagli utenti. Tesi fatta propria della magistratura che ha condannato lo Stato a versare agli enti locali 100 milioni di euro più interessi. Perchè, allora, il condizionale usato dal primo cittadino rotondellese? “Perchè il Governo potrebbe fare appello. Un'ipotesi che ritengo non credibile. Lo Stato pagherebbe altri interessi. Quei soldi sono nostri”. E si tratta di una bella somma. A Rotondella arriveranno, se la sentenza di primo grado sarà confermata in via definitiva o non sarà appellata, 16 milioni di euro a fronte di un bilancio annuale di 2 milioni. Il sindaco Agresti è preoccupato per l'arrivo di questo tesoretto? “No - ha risposto il primo cittadino. Si tratta di soldi vincolati a determinate spese tipo la tutela del mare e dell'ambiente, la lotta al dissesto idrogeologico, lo sviluppo sostenibile. Una dizione, quest'ultima, in cui potrebbero entrare molte delle azioni che vogliamo mettere in campo per la crescita della nostra realtà. Tuttavia, nell'operazione saremo affiancati dall'Università della Basilicata con cui stiamo per firmare una convezione. L'università ci aiuterà ad individuare le linee di spesa di quei 16 milioni di euro al fine di renderli produttivi per territorio e cittadinanza”. 
  

IL PRIMO CITTADINO: “ECCO COME SPENDEREMO I 700 MILA EURO DEL 2013”

ROTONDELLA – Se i 16 milioni di compensazioni che arriveranno al Comune per la sentenza, quando diverrà definitiva, del Tribunale civile di Roma nella causa tra i Comuni nuclearizzati e lo Stato sono il 70 % come è stato speso il restante 30%? Il sindaco Vito Agresti: “Si tratta di 700 mila euro l'anno. Entro il 31 dicembre 2016 dobbiamo spendere l'annualità 2013, l'ultima assegnataci. Come la spenderemo? Duecentomila euro ci serviranno per mettere in sicurezza una frana al campo sportivo di rione Mortella; duecentosettantamila per una nuova piazza a Rotondella Due; centomila per comprare un trattore al fine di ripulire il territorio. Il restante dei fondi ci servirà per azioni di sostegno alle fasce deboli della popolazione”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 25.7.16, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) A Montottone, nelle Marche. Un materano arrestato per il furto di un'auto. 2) Rotondella. Incendio devasta la pineta a Nord dell'abitato. 3) Rotondella. Arriveranno 16 milioni di euro, salvo ricorsi del Governo. Lo Stato deve 100 milioni ai Comuni nuclearizzati. Il sindaco Agresti: “Ma il danno dell'Itrec resta”. 4) Il primo cittadino: “Ecco come spenderemo i 700 mila euro del 2013”. 5) Scanzano J. Acque Jonio e dati Goletta verde, oggi il confronto coi sindaci. Intanto intervengono Leggieri e Perrino (M5S). 6) A Nova Siri per “Le notti bianche della cultura”. Poesie nel libro “Il mio nome è Luca Orioli”.

domenica 24 luglio 2016

ECCELLENZA. POLICORO. ALLA SCOPERTA DEL NUOVO SIMONE ZAZA

ORA C'È LA SCUOLA CALCIO DEL REAL METAPONTINO.
COORDINATORE TECNICO GIOVANNI IANNELLA, PRESIDENTE PASQUALE CASALNUOVO 

Giovanni Iannella
  
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.7.16

POLICORO – Alla ricerca del nuovo Simone Zaza o, quantomeno, di ragazzi in grado di competere in campionati superiori partendo dalla base. E' l'obiettivo che si prefigge la Scuola calcio del Real Metapontino affidata, come coordinatore dello staff tecnico, al mister Giovanni Iannella, già secondo di Antonio Finamore nello scorso torneo di Eccellenza. Ed a livello dirigenziale chi ha la responsabilità del settore giovanile dell'Asd jonica? Abbiamo posto la domanda a Iannella che ci ha dato una risposta con sorpresa: “Il presidente del settore giovanile del Real Metapontino è Pasquale Casalnuovo che, lasciata la squadra di Eccellenza nelle mani dell'ex direttore generale Franco Trupo, ha deciso di dedicarsi ai ragazzi. Ragazzi, tuttavia, con cui non siamo all'anno zero. Da due anni stiamo disputando il Campionato regionale juniores a cui sono iscritte le società di Eccellenza e Promozione con buoni risultati. Due anni fa abbiamo chiuso all'ottavo posto, lo scorso anno al secondo, a 3 punti dal Pomarico. Quest'anno avremo tutte le formazioni di una Scuola calcio a cominciare dai piccoli amici, per nati negli anni 2008-2009; pulcini, 2006-2008; esordienti provinciali, 2004-2005; giovanissimi provinciali, 2002-2003; allievi provinciali, 2000-2001; e juniores regionali, 1997- 1999”. Già cominciate, nel Centro sportivo Ricciardulli, le selezioni per juniores, allievi e giovanissimi. Come sta andando? “Bene – ha risposto Iannella. Abbiamo già le rose di giovanissimi e juniores. Concluderemo con gli allievi. La prossima settimana ci dedicheremo agli esordienti ed ai più piccoli. L'obiettivo della nostra Scuola Calcio? Quantomeno quello di fornire alla formazione di Eccellenza ragazzi del posto. Il nuovo Zaza? Magari. Ben venga qualche ragazzo di valore nazionale”.

POLICORO. L'AVIS HA PRESENTATO IL PROGRAMMA ANNUALE E LE INIZIATIVE ESTIVE

NON SOLO DONAZIONI DI SANGUE MA ANCHE ATTIVITÀ CULTURALI


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.7.16

POLICORO - “La nostra sezione Avis si caratterizzerà non solo per la benemerita donazione del sangue ma anche perchè darà vita ad una vera e propria attività sociale e culturale”. Lo ha annunciato nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sala consiliare del municipio la neo presidente della sezione dei donatori volontari, Livia Lauria. Con lei, in carica dal marzo scorso, anche Anna D'Urso, fondatrice del gruppo locale ed ora tesoriere; Rosa Maria Lorusso, segretaria; ed Antonio Gallicchio, componente del direttivo. Nel rendere noto all'opinione pubblica il rilancio dell'iniziativa avisina, Lauria ha presentato le prime due iniziative in calendario: il 26 luglio, dalle ore 8 alle 12.30, Giornata della donazione con autoemoteca davanti al lido centrale del lungomare, ed il 28 luglio, dalle 21, in piazza Eraclea, grande serata di musica con l'esibizione del gruppo “El Menjunje” e con la partecipazione straordinaria del maestro Francesco Marsigliese, musicista della Banda dell'Esercito italiano oltre che cittadino illustre di Policoro. La giornata della donazione e la serata musicale avranno lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza ed i turisti sull'importanza della donazione del sangue soprattutto durante il periodo estivo, quando le necessità, purtroppo, aumentano. Ma ecco ancora la presidentessa Lauria: “Siamo alla ricerca di una nuova sede che sarà accreditata alla donazione del sangue ed anche del plasma tramite la plasmaferesi. Attualmente, infatti, siamo costretti ad utilizzare ancora l'autoemoteca. E stiamo già organizzando le Giornate della donazione mensili previa una revisione completa degli elenchi dei donatori e dei soci. Punteremo, altresì, anche alla strutturazione, già deliberata, del Gruppo giovani che avrà a breve un proprio direttivo. Ma non è finita. Nel nostro programma vi saranno molte iniziative sociali, ricreative e culturali, con convegni ed incontri scientifici a tema. Il tutto culminerà con una annuale Festa del donatore”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 24.7.16, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO


1) Matera. In piazza Vittorio Veneto. L'Oasi del sorriso festeggia l'ottavo compleanno. 2) Organici di Polizia da potenziare. L'Ugl chiede più sicurezza per un'estate tranquilla. 3) Policoro. L'Avis ha presentato il programma annuale e le iniziative estive. Non solo donazioni di sangue ma anche attività culturali. 4) Policoro. Oggi la tappa lucana di Stop triv day 2016. 5) Eccellenza. Si va a caccia del nuovo Simone Zaza. Ora c'è la scuola calcio del Real Metapontino. 6) Si presenta il libro di Cereghino e Fasanella. Incontro con l'autore a Marina di Nova Siri.

sabato 23 luglio 2016

CALCIO A 5 DI A2. ORA IL BORUSSIA POLICORO CHIEDE LA SERIE A

IL PRESIDENTE GIORDANO: “LA SQUADRA È ALL'ALTEZZA”

Francesco Giordano
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 23.7.16

POLICORO – Fa sul serio il presidente dell'Avis Borussia di calcio a 5 serie A2 Francesco Giordano: vuole fortissimamente per la sua squadra, per la città del Metapontino e per tutto il futsal dalla Basilicata la serie A. E dato che la promozione gli è sfuggita nelle semifinali playoff nello scorso campionato ecco ora la mossa a sorpresa: la richiesta ufficiale alla Figc-Lega nazionale dilettanti di “riaprire i termini di iscrizione per la serie A 2016/17 in quanto c'è la volontà di chiedere il ripescaggio nella massima serie”. Ma cosa ha da presentare come credenziali la società jonica alla Lega? Tre stagioni in serie B, con una partecipazione alla final eight di Coppa Italia, e due in A2 condotte sempre nella lealtà e nella sportività. Quest'anno, poi, la compagine metapontina ha già fatto una campagna acquisti di notevole livello. Ma la “mossa” di Giordano è convinta oppure è stata fatta solo per galvanizzare ancora di più la tifoseria? “No – ha risposto il numero 1 del Borussia. La nostra richiesta si pone l'obiettivo concreto dell'approdo in serie A. Non ci spaventano le trasferte su scala nazionale invece che, come accade per la A 2, su scala centro-meridionale. Nè ci spaventa la diversa caratura tecnica dei due campionati. La formazione che abbiamo allestito con mister David Ceppi è in grado di puntare alla promozione dalla A2 alla A ed anche di ben figurare, obiettivo salvezza, nella massima serie. No, non ho fatto una mossa a sorpresa, ho fatto una richiesta seria di riapertura dei termini perchè c'è la possibilità del nostro ripescaggio in A”. Evidentemente, Giordano avrà avuto informazioni di defaillance di qualche società che non ha potuto iscriversi nella massima serie. Vederemo come andrà a finire. Attesa nei prossimi giorni la risposta Figc.

BOCCE. SI CONCLUDE A ROTONDELLA LA PRIMA EDIZIONE DEL TORNEO “CATEGORIA RAFFA-DOPPIO MASCHILE”

IMPEGNATE NELLA MANIFESTAZIONE BEN 10 FORMAZIONI
Wlater Lobreglio in azione
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 23.7.16
ROTONDELLA – Bocce che passione. Dall'11 luglio scorso è in corso la prima edizione di un torneo organizzato dall'Associazione bocciofila rotondellese, con il patrocinio dell’amministrazione comunale ed il contributo di alcune aziende private, della “Categoria Raffa – Doppio maschile”. Al torneo, che si concluderà stasera, sono iscritte 10 formazioni. Ma cosa ha reso possibile l'esplosione di questo sport nel centro del Metapontino? I lavori che il Comune ha fatto eseguire per rendere fruibile il campo di bocce e l’adiacente parco giochi situati in via Aspromonte, nel tratto sottostante corso Garibaldi, al rione Convento. Interventi che hanno rappresentato la risposta alle tante richieste di appassionati di questo gioco che nei decenni scorsi ha rappresentato un importante momento di aggregazione utilizzando prima gli spazi liberi esistenti intorno all’abitato e poi i campetti di rione Mortella (di proprietà privata) e di corso Garibaldi, oggi non più esistente. Il campo di via Aspromonte, così, è diventato meta di appassionati tanto che, sull’onda di questa passione, il Circolo Arci “La Tarantola” ha promosso la costituzione della Bocciofila che ha organizzato il torneo in corso. Ricordiamo, a proposito, che le gare hanno inizio alle ore 17, 19 e 21.30. Walter Lobreglio, tra i promotori dell'iniziativa insieme a Claudio Persiani e Giovanni Cuccarese, ha sottolineato come nella pratica di questo gioco “si ritrovino a condividere momenti importanti di aggregazione persone diverse tra loro per età e provenienza, giovani e meno giovani, rotondellesi ed immigrati”. Per Lobreglio “oltre ad un sano spirito competitivo che porta i giocatori a sfidarsi quotidianamente è palese la voglia di conoscersi e di instaurare legami che vanno oltre il momento agonistico”.

NOVA SIRI. IL RISTORATORE PINO VASSALLO HA SOSPESO LO SCIOPERO DELLA FAME

DOPO LA PROTESTA IL COMUNE GLI HA CONCESSO IL SUOLO PUBBLICO PER I TAVOLINI ALL'APERTO

  
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 23.7.16

NOVA SIRI – Tutto è bene quel che finisce bene anche se rimane l'amaro in bocca per un esercente di una pubblica attività che per ottenere i suoi diritti ha dovuto attuare lo sciopero della fame. E' accaduto a Pino Vassallo, titolare del ristorante “Briganti in piazza”, nella centrale piazza Plebiscito, al centro storico, che, ieri alle 13, dopo aver digiunato per oltre 50 ore, ha ottenuto il permesso ad occupare 48 metri quadrati di suolo pubblico per potervi allocare i tavoli per i suoi clienti serali. “Sto bene – ha detto il ristoratore alle 12.30 di ieri – e sembra che tutto sia stato risolto. Mercoledì notte è venuto a trovarmi il sindaco Eugenio Stigliano, preoccupato per la mia salute. Nel pomeriggio dello stesso giorno avevo accusato un mancamento ed avevo chiamato in prefettura, a Matera, per avvisare che stavo male. Tuttavia, assistito da un amico, mi sono ripreso subito. Il primo cittadino mi ha annunciato che aveva risolto tutto. E stamattina mi è stato notificato il provvedimento per l'occupazione del suolo con divieto di sosta dal pomeriggio a sera inoltrata. Per il carico-scarico merci ho suggerito di istituire un parcheggio a servizio di tutti i commercianti”. Così, da ieri sera, Vassallo, smesso di digiunare, ha accolto gli avventori che preferiscono cenare all'aperto per la calura estiva. “Siamo nuovamente operativi – ha scritto sulla pagina facebook de “I briganti in piazza” - vi aspettiamo. E ci scusiamo con quanti non abbiamo potuto accogliere negli ultimi tre giorni”. Ma ecco il sindaco Stigliano: “Mi spiace che Vassallo se la sia presa con me per problemi inerenti gli uffici tanto che farò un approfondimento per capire cosa sia successo. Non deve accadere in nessun posto al mondo che per avere i propri diritti i cittadini debbano attuare lo sciopero della fame”. Il primo cittadino ha concluso invitando i turisti della Marina a recarsi in paese per godere delle sue bellezze architettoniche, del suo clima e delle sue prelibatezze culinarie.