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lunedì 26 settembre 2016

SCANZANO J. LOCULI. LA MINORANZA INSORGE

DA OGGI QUI MORIRE E' UN LUSSO. IMPOSTE ALLE STELLE E DEFUNTI DIVISI IN CLASSE”
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 26.9.16
SCANZANO JONICO – La luna di miele post elettorale è finita. Le opposizioni di Scanzano Conta e Scanzano viva hanno sferrato un duro attacco alla maggioranza guidata da Raffaello Ripoli, Movimento civico scanzanese. “Da oggi qui – hanno dichiarato Claudio Scarnato, Rossana De Pascalis e Pasquale Cariello – morire è un lusso. I costi dei loculi sono saliti alle stelle ed i defunti sono stati divisi in classi. Meno selfie, più politica vera”. Dove sta la materia del contendere? “Sta – hanno spiegato i tre consiglieri comunali - nell'irragionevole l'impennata dei costi delle tariffe di loculi cimiteriali, ossari e nicchie cinerarie. Per la concessione di 25 anni dei loculi si è passati per i residenti dalle circa 800 euro per tutti i defunti, senza distinzione di “fila” (il piano di sistemazione del caro estinto, ndr), a 1.500 per la prima fila, 1.700 per la seconda, 1.300 per la terza, e 1.100 dalla quarta in su con l’aggiunta di 80 euro per la tumulazione che a Scanzano Jonico non si era mai pagata. Per i bambini sotto i 15 anni per una concessione trentennale si pagheranno 1.500 euro per la prima fila, 1700 per la seconda, 1300 per la terza”. Così, Scarnato, De Pascalis e Cariello hanno concluso: “Morire è diventato il pretesto per la maggioranza per fare cassa. Un modo di fare politica che per lo sdegno che suscita non merita altre considerazioni. Basti pensare che per il tanto sventolato debito comunale il solo rimedio a cui si è saputo pensare è speculare sulla morte. Sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza dovrebbero pensare molto più alla città che alla popolarità sui social network. Chiediamo che le tariffe siano riviste e rimodulate con l'eliminazione della distinzione per fasce dal sapore medioevale: i cittadini sono tutti uguali in vita e dopo”.

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