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mercoledì 16 novembre 2016

MATERA. SOLIDARIETÀ. QUELLA NORMALITÀ CHE DIVIENE FEMMINICIDIO

DIBATTITO ALL'ASSEMBLEA DEL MAGISTRALE “STIGLIANI” CON IL CENTRO ITALIANO ANTIVIOLENZA E L'ON. ROBERTO CAPELLI


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 16.11.16

MATERA – No alla violenza si alla solidarietà. E' il messaggio lanciato dall'assemblea dell'Istituto magistrale T. Stigliani svoltasi nel Cinema comunale con l'intervento del Cai (Centro italiano antiviolenza) e dell'on. Roberto Capelli (Centro democratico) estensore di una proposta di legge contro la violenza sulle donne. Così, la presidente del Cai, Ivana Giudice, e la segretaria, Giovanna Casamassima, hanno coinvolto i ragazzi e le ragazze in un dibattito sulla violenza di genere presentando il cortometraggio prodotto in collaborazione con il cantautore Francesco Tricarico. Le scene hanno reso l’idea della violenza psicologica e fisica e del femminicidio. “Un lavoro realizzato in assenza di finanziamenti – hanno evidenziato le due relatrici - in 8 ore di riprese. Il corto racconta la storia di una famiglia che sembra vivere una apparente normalità quotidiana ma che in realtà nasconde il dramma della violenza che si consuma all’interno delle mura domestiche. La protagonista, Bianca, vive una condizione di straziante agonia dovuta alle continue vessazioni fisiche e psicologiche subite dal marito. Ma nel momento in cui acquisisce la consapevolezza dell’alternativa che ha nell’optare per una vita diversa ecco che scoppia la rabbia assassina del suo carnefice, per il quale Bianca è solo un oggetto di sua proprietà”. Il messaggio del Cai è stato chiaro: “Non sottovalutare il fenomeno della violenza ma sollecitare la sensibilità delle coscienze”. Infine, l'intervento dell'on. Capelli, estensore di un pdl in cui si prevede il gratuito patrocinio per gli orfani minori e maggiori di età (sino a 26 anni) delle madri vittime di femminicidio, la previsione del sequestro conservativo dei beni e l'indegnità a succedere per il coniuge chi si è macchiato di un tale delitto.

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