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venerdì 23 dicembre 2016

POLICORO. QUEL REGOLAMENTO URBANISTICO FA RISPARMIARE 170 ETTARI DI SUOLO. IL SINDACO LEONE: “LA MIA GIUNTA RIUSCIRÀ IN QUELLO IN CUI ALTRE HANNO FALLITO”

LO STRUMENTO DI PIANIFICAZIONE SARÀ POSTO IN DISCUSSIONE IL 27 DICEMBRE IN CONSIGLIO COMUNALE
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 23.12.16
POLICORO - “Sarà il Consiglio comunale più importante della mia legislatura. Sono molto contento che il nostro Regolamento urbanistico (come vengono definiti oggi gli strumenti di pianificazione urbana una volta denominati Piani regolatori generali, ndr) arrivi in Consiglio comunale. La mia Giunta riuscirà in quello in cui altre precedenti hanno fallito”. Lo ha detto un euforico sindaco Rocco Leone(FI) quando lo abbiamo interpellato in merito al Regolamento che il 27dicembre prossimo sarà al centro della discussione dell'assemblea municipale convocata per quella data. Il primo cittadino non ha nascosto la sua soddisfazione: “Sono contento di riuscire a mantenere un impegno elettorale assunto da me e dalla mia maggioranza con la cittadinanza. A costo contenuto. Il nostro incarico all'architetto Lorenzo Paolo Rota è costato meno di 40mila euro mentre altri avevano affidato lo stesso compito impegnandone oltre 100mila. Noi badiamo agli interessi della città rendendola più vivibile e riducendo nel contempo il consumo del suolo”. Consumo per cui il comune jonico, secondo dati ufficiali dell'Ispra, era al primo posto in Basilicata con Corleto Perticara. Come dire, cemento e petrolio all'attacco del territorio. Ma il nostro interlocutore ha giurato che questa volta, col nuovo strumento di pianificazione di Policoro, si cambierà: “ Regolamenteremo le previsioni del vecchio Prg risalente addirittura al 1999 recuperando tutto l'incompiuto ma sottraendo, nel contempo, a quanto previsto 17 anni fa ben 170 ettari di suolo. Ettari che non saranno più consumati. Punteremo, cioè, più sull'altezza delle case che sull'utilizzo di aree. La nostra città diventerà, inoltre, più vera. Pensate che il vecchio Prg prevedeva 70 ettari di centro direzionale, un'estensione che non ha neanche la città di Napoli. La riduzione di consumo “in orizzontale” ed anche di quello per il “direzionale” l'abbiamo potuta ottenere introducendo un discorso di premialità a chi ha rinunciato alle vecchie destinazioni d'uso scegliendo quelle abitative. Il tutto significherà una riduzione di volumetrie e di metri cubi costruiti. Ogni nuovo comparto, inoltre, lascerà alcuni lotti per l'edilizia popolare”. Insomma, il primo cittadino è su di giri. Ma è sicuro di avere i numeri in Consiglio comunale, viste le ultime turbolenze nella sua maggioranza, per adottare il Regolamento urbanistico Rota? Leone: “Sono sicuro al 100%”. 

 
UN LAVORO CHE È STATO REALIZZATO DA UNA SQUADRA DI ESPERTI

POLICORO – Al regolamento urbanistico che martedì 27 dicembre approderà in Consiglio comunale hanno lavorato più professionisti. La parte urbanistica è stata redatta dall'architetto Lorenzo Paolo Rota, dell'Ordine dei pianificatori di Matera. Alla parte geologica ha lavorato Vincenzo Rinaldi, iscritto al suo ordine professionale Materano. L'ingegner Giovanni Martino, invece, iscritto all'Ordine con sede nella Città dei Sassi, ha redatto la componente idrologica ed idraulica. Alla sezione inerente la Valutazione ambientale strategica e la Valutazione di incidenza ambientale ha lavorato il dottore in scienze naturali Vito Maria Santarcangelo. Con recente delibera di Giunta, infine, il geometra Vincenzo Agresti, capo del servizio urbanistica del Comune, è stato nominato “Garante dell'informazione” con il compito di assicurare, tra l'altro, la consultazione allargata del Regolamento ai cittadini.

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