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martedì 31 gennaio 2017

AZIENDA SANITARIA MATERA. NUOVO SERVIZIO. ASSISTENZA DOMICILIARE ANCHE CON GLI OPERATORI SOCIO-SANITARI (OSS)

ALTRE FIGURE PROFESSIONALI A CASA DEI PAZIENTI IN FASE CRITICA

LE PROCEDURE PER ATTIVARE IL NUOVO SERVIZIO
 

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 31.1.17

Novità nell'assistenza domiciliare integrata nel Materano. Sarà possibile, infatti, che a casa di pazienti in fase critica possano operare, oltre a medici di medicina generale, specialisti ed infermieri, anche figure professionali importanti come quelle degli Operatori socio – sanitari (Oss). Lo ha stabilito la Asm definendo le procedure per l'attivazione del nuovo servizio come diramate da Maria Maddalena Frangione, del Dipartimento integrazione Ospedale-Tenitorio. “Le esigenze dell'assistenza domiciliare – ha scritto la dirigente Asm - si sono evolute con il mutarsi dei bisogni della popolazione in relazione ai cambiamenti del Sistema sanitario. Così, l'integrazione della figura dell'Oss a domicilio consentirà di dare una risposta alle richieste della comunità migliorando la cura alla persona non autosufficiente nelle attività di vita quotidiana”. Da qui la decisione della direzione strategica aziendale. Ma quali saranno i compiti dell'Operatore socio – sanitario al domicilio degli assistititi? “Saranno compiti – è stata la risposta - finalizzati al recupero, al mantenimento, allo sviluppo dell'autonomia del paziente nel proprio contesto domestico cercando di attivare le potenzialità residue della persona e del suo nucleo familiare”. Chi saranno i destinatari del nuovo servizio? Eccoli, come elencati nella nota a firma della dirigente Asm: “Pazienti in assistenza domiciliare; anziani, minori e adulti non autosufficienti che hanno difficoltà a rispondere in maniera completa ai bisogni assistenziali con risorse personali o familiari disponibili (famiglia fragile); soggetti in situazione di grave emarginazione e disagio sociale. Il nuovo servizio, però, non potrà essere attivato se è già attivo il servizio sociale del Comune”. Ed ecco le modalità di accesso: “Il medico di medicina generale segnalerà al distretto su apposito modulo, anche su suggerimento dei Servizi sociali o dei familiari, la necessità di attivare la figura dell'Oss a domicilio. L'assistente sociale, ove presente, valuterà la segnalazione e se, necessario provvederà ad effettuare una visita domiciliare; successivamente il team multidisciplinare elaborerà un piano con tipo d' intervento e tempi”. Già, quali saranno gli interventi possibili? Frangione: “Il servizio si effettuerà nell'arco di sei giorni settimanali. Verranno erogati: assistenza alla persona con supporto nelle attività quotidiane e di igiene personale; supporto ed educazione a chi segue il paziente per l'assistenza globale; collaborazione con l'infermiere o il fisioterapista qualora l'assistito presenti gravi difficoltà nella movimentazione; aiuto all'ammalato nel suo ambiente di vita, supervisione di pulizia ed igiene ambientale, collaborazione nella corretta preparazione dei pasti mettendo in atto tutti gli accorgimenti per la prevenzione degli incidenti domestici; sostegno alle possibilità relazionali mettendo in atto relazioni di aiuto al paziente ed alla famiglia per l'integrazione sociale ed il recupero dell'identità personale”.

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