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domenica 8 gennaio 2017

METAPONTINO. LETTERA FIRMATA DAI SINDACI DELL'AREA JONICA LUCANA INVIATA DA MARRESE (MONTALBANO JONICO) A PITTELLA: “IL MONDO AGRICOLO NON PUÒ VERSARE SOMME ALL'EIPLI”

CHIESTO UN INCONTRO ALLA REGIONE. IN PROGRAMMA UN CONSIGLIO COMUNALE CONGIUNTO
 
L'idrovora di Policoro del Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 8.1.17

MONTALBANO JONICO – “Il mondo agricolo del Metapontino è in grandi difficoltà in questo momento di crisi economica. Non potrebbe sostenere l'eventuale pagamento del contributo da versare all'Eipli (Ente per lo sviluppo dell'irrigazione di Puglia, Lucania ed Irpinia) da parte del Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto nel caso quest'ultimo dovesse soccombere nel contenzioso davanti al Tribunale amministrativo regionale. Vi chiediamo un incontro urgente finalizzato alla convocazione di un Consiglio comunale congiunto da tenersi a Scanzano Jonico, baricentrico nel nostro territorio, affinchè si riesca a comunicare la vicinanza delle istituzioni agli imprenditori interessati”. Lo hanno scritto in una lettera inviata dal sindaco Piero Marrese al governatore Marcello Pittella, all'assessore regionale Luca Braia ed al commissario dell'ente consortile Giuseppe Musacchio, i primi cittadini di Scanzano J. Raffaello Ripoli, di Policoro Rocco Leone, di Rotondella Vito Agresti, di Bernalda Domenico Tataranni, di Valsinni Gaetano Celano, di Colobraro Andrea Bernardo, di Tursi Salvatore Coasma, di Nova Siri Eugenio Stigliano e, ovvio, dello stesso Montalbano. Nella nota è stato reso noto che la “comunicazione inviata dal Consorzio agli associati ai soli fini informativi ed interruttivi della prescrizione, in quanto l'ente ha innescato un contenzioso contro l'Eipli sulla legittimità delle sue pretese, ha destato preoccupazione negli addetti del settore primario. Che hanno chiesto ai Comuni di intervenire”. Nella lettera è stata avanzata la richiesta che “le istituzioni (la Regione, ndr) si occupino della questione per mettere al riparo gli agricoltori dalla eventualità che il contributo Eipli ricada su di loro aggravando la già pesantissima mole di costi che già sostengono trattandosi di ulteriori 150 euro ad ettaro da moltiplicare per le annualità in contenzioso”. Il danno complessivo pregresso per le aziende sarebbe di circa 15.000.000 di euro a cui occorrerebbe aggiungere quello degli anni a venire, se non si cancellerà definitivamente il tributo. “Anche in considerazione – hanno concluso i primi cittadini – che la risorsa idrica utilizzata dalle nostre imprese agricole proviene dal territorio e dagli invasi della Basilicata. Risorsa che da anni, solidalmente, viene messa a disposizione anche delle popolazioni, dell'agricoltura e dell'industria della Puglia”.



UNA TASSA INIQUA PER GLI AGRICOLTORI
INTERVENTI DI DEVINCENZIS (MONTALBANO CITTÀ FUTURA) E GIORDANO (INSIEME PER MONTALBANO)
 
MONTALBANO JONICO – Sulla questione del contributo Eipli che potrebbe gravare, per 15 milioni di euro, sul mondo agricolo del Metapontino, sono intervenuti anche i consiglieri comunali Enzo Devincenzis (Montalbano Città futura) e Leonardo Giordano (Insieme per Montalbano). Il primo ha sostenuto che “la vertenza è di facile soluzione. Vi è una pagina non scritta nell'Accordo di programma 1999 tra Puglia e Basilicata per la gestione delle risorse idriche che assegnava parte delle somme della compensazione ambientale al Consorzio di bonifica per sgravare gli agricoltori da questa iniqua tassa. Basta applicare quell'intesa”. Giordano, invece, ha sostenuto: “Le battaglie importanti si vincono con l'unità mettendo da parte le appartenenze politiche. Il Consiglio congiunto dei Comuni dell'area può essere un utile primo passo. Noi ci saremo e daremo il nostro contributo di idee e di mobilitazione”.

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