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lunedì 13 febbraio 2017

IL PERSONAGGIO. UNA ROTONDELLESE NELLA “TOP TEN” DEGLI INGEGNERI USA. LA STORIA DI MARILISA STIGLIANO

IL PADRE ANTONIO: “MIA FIGLIA E' UNA CITTADINA DEL MONDO”
Marilisa Stigliano a Manhattan
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 13.2.17

ROTONDELLA – “Mia figlia è una cittadina del mondo”. Lo ha detto Antonio Stigliano, titolare di un'azienda attiva nella depurazione delle acque, quando gli abbiamo chiesto di parlarci di Marilisa, il nuovo talento italiano scelto, a soli 29 anni e dopo soli 24 mesi vissuti a New York, dall'Asce (American society of civil engineers) tra i nuovi 10 volti dell'ingegneria civile degli States. Il Gran galà con cui l'Associazione, un organismo simile ai nostri ordini professionali, onorerà il gruppo di professionisti emergenti è stato fissato per il 16 marzo prossimo, ad Arlington, in Virginia. Ovviamente, la notizia ha reso felicissimi i familiari della professionista nata nel piccolo centro lucano. Così, con Marilisa negli Usa, abbiamo raggiunto il padre per sapere di più di questa ragazza che sta rappresentando l'Italia che avanza a New York. “Marilisa – ha detto papà Antonio – lavora con una multinazionale di progettazione e costruzione, la Aecom. Si occupa di project e risk control manager. Valuta i rischi economici o di gestione di un lavoro pubblico di grosse dimensioni. Una figura che ancora non esiste in Italia. E dopo due soli anni con questa impresa coordina una squadra di suoi vice”. Insomma, una carriera travolgente dopo il Liceo scientifico “Fermi” a Policoro, la laurea alla Sapienza di Roma ed un master alla Columbia university, dove è stata scoperta dalla Aecom. Ma andrà la famiglia ad Arlington? “Probabilmente si – ha risposto il nostro interlocutore. Siamo stati, però, a New York poche settimane fa”. C'è la possibilità del ritorno in Italia? “Perchè no. Se arriva una buona chiamata non è detto che non venga presa in considerazione. Ma Marilisa ha 29 anni, lavora e vive a Manhattan. Forse, preferisce, al momento, vivere negli Usa”. Possiamo definire la giovane ingegnera rotondellese una emigrante? Antonio Stigliano: “No, mia figlia è una cittadina del mondo. Io, egoisticamente, avrei preferito che avesse lavorato nella mia azienda ma i confini, oggi, non dovrebbero esistere più. Il capo della Aecom è del Ghana e i 10 ingegneri emergenti negli Stati Uniti sono quasi tutti stranieri. Noi dobbiamo imparare ad aprire le nostre frontiere. Anche l'Italia dovrebbe aprirsi al mondo”. La notizia della scelta dell'Asce per Marilisa Stigliano ha reso felice anche la dirigente scolastica del “Fermi” di Policoro, Giovanna Tarantino, che, così, ha commentato: “La nostra comunità scolastica è orgogliosa del successo statunitense di Marilisa, nostra studentessa negli anni 2001-2006”. E lo stesso volto nuovo dell'ingegneria civile Usa in un video diffuso dall'Asce ha dichiarato di aver imparato molto dal suo Liceo: “Sono stati anni bellissimi e molto intensi. La preparazione ricevuta nelle materie scientifiche mi ha consentito di cominciare il mio percorso di laurea con serenità e fiducia, ma sono le attività extracurriculari quelle che ricordo con affetto. L’esperienza di rappresentante di istituto nel quarto anno ha contribuito alla persona che sono adesso”.

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