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martedì 25 aprile 2017

METAPONTINO. FURTI NELLE CAMPAGNE, I RESIDENTI SONO ESASPERATI. DENUNCE DA ROTONDELLA, NOVA SIRI, POLICORO, SCANZANO JONICO. I LADRI FANNO RAZZIA DI ORO, SOLDI, ABITI, OLIO DI OLIVA, FRUTTA

IL RACCONTO DI VITTORIO PIZZILEO: “HO PAURA. DOPO 50 ANNI LASCERO' LA PALAZZINA E ANDRO' A VIVERE IN PAESE”
Casa Pizzileo, presa di mira dai ladri
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.4.17
SCANZANO JONICO - “Dopo 50 anni della mia vita passati qui, adesso, a 76 anni, lascerò la casa colonica per andare a vivere dalle mie figlie, in paese. In campagna non si può più stare, rubano tutto, di giorno e di notte. Basta”. Lo ha detto Vittorio Pizzileo, originario del leccese ma stabilitosi in via Sinni con la famiglia all'epoca della Riforma agraria. Nei giorni scorsi ha subito l'ennesimo furto, l'undicesimo dal 1968 in poi, alle 11 di mattina. “Per fortuna - ha continuato il nostro interlocutore alla presenza delle figlie Nunzia e Anna – che Anna ha parcheggiato la sua auto dietro alla casa. Altrimenti avrebbe scoperto i ladri in azione. Chissà cosa poteva accadere”. L'arrivo inaspettato ha costretto i malviventi alla fuga. “In 20 minuti – hanno raccontato le due signore – hanno messo a soqquadro la casa, aperto i cassetti, buttato giù i mobili. Uno scempio. Cercavano oro o soldi ma alla fine hanno portato via mezzo quintale di olio, due giacconi in pelle, alcuni vestiti da uomo nuovi. Hanno rubato persino la tortiera di carne e patate pronta per mezzogiorno e le birre dal frigo. Quel giorno, abbiamo saputo, sono stati commessi almeno altri tre furti nelle nostre campagne”. E riecco Vittorio: “Non vivo più tranquillo. Ho paura. Pur se metto cancellate ed antifurti non servirebbe proprio a nulla. Rubano, infatti, dappertutto. Sono pensionato. Me ne andrò in paese dalle mie figlie”. Sin qui la storia di Vittorio, Nunzia, ed Anna. Ma cronache simili nell'agro del Metapontino, da Rotondella, a Nova Siri, Policoro, Scanzano Jonico, sono all'ordine del giorno. I ladri arrivano in una zona e fanno razzia di tutto. A Policoro hanno assalito una casa della zona del Bosco Soprano circondata da inferriate dopo aver avvelenato il cane da guardia. Avrebbero anche usato mezzi per disinstallare l'antifurto. E col viso coperto non hanno avuto paura delle telecamere. A Scanzano Jonico, invece, in un'altra ruberia, hanno portato via dei fucili da caccia. La gente è esasperata. I furti nelle abitazioni sono tra i più odiosi e tra quelli che ingenerano maggiore insicurezza nella gente. Che inoltra denuncia alle forze dell'ordine quasi per inerzia. “Di tutti i ladrocini che ho subito - ha concluso Pizzileo - non è stato mai recuperato nulla. Solo dopo l'ultima “visita” ho ritrovato il libretto della pensione in un cespuglio davanti casa. Ai ladri non serviva”.


GIORDANO (UGL): “ALLE FORZE DELL'ORDINE PIÙ UOMINI E MEZZI”

POLICORO - “Ancora furti nelle aziende agricole del Metapontino. Dalle case coloniche sono stati sottratti olio, agnelli, capretti, polli, gasolio, cibo. Tali gesti vanno condannati senza se e senza ma”. Lo ha detto Pino Giordano, segretario provinciale dell’Ugl di Matera, dopo la recrudescenza di razzie nelle campagne dell'arco jonico lucano esprimendo solidarietà a quanti stanno soffrendo poichè derubati di beni personali. Per il sindacalista “bisogna rialzare il capo ed andare avanti. La scomparsa di 5 ql di olio, animali o altro, non deve far crescere il pensiero di farsi giustizia da soli. E' necessario, però, dotare le forze dell'ordine di più uomini e mezzi. E la Regione aiuti e i comuni a installare sistemi di video sorveglianza”.

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