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mercoledì 3 maggio 2017

FINANZA LOCALE. SULL'ORLO DEL DISSESTO LI “SALVA” LA REGIONE. AD ALCUNI COMUNI (TURSI, MONTALBANO JONICO, TRICARICO E LAGONEGRO) CONTRIBUTI STRAORDINARI DEL MASSIMO ENTE LOCALE. IL DISSENSO DEGLI ALTRI MUNICIPI

Il presidente Pittella in visita a Tursi col sindaco Cosma e mons. Orofino
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 3.5.17


TURSI - Soldi dalla Regione ai Comuni, come quello della Città di Pierro, che ha ottenuto 600mila euro, sull'orlo del dissesto. Ma contributi straordinari del massimo ente locale sono arrivati anche a Montalbano Jonico (2,5 milioni), Tricarico (1 milione), Lagonegro (5 milioni). Il tutto inserito nella legge stabilità della Basilicata. Contributi che hanno scatenato polemiche. Così, abbiamo sentito nel merito alcuni primi cittadini del Metapontino. Ecco cosa ha dichiarato il sindaco di Scanzano Jonico, Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese): “Stranamente vengono aiutati quegli enti che non si sono contraddistinti per virtuosismo nell'amministrare mentre quelli che stringono la cinghia, come il mio, vengono penalizzati. Noi abbiamo tanti problemi di bilancio aggravati dalla legge di stabilità nazionale, che ha impedito di stabilire nuove tasse, e noi avremmo voluto introdurre quella di soggiorno, o di aumentare quelle esistenti, e da altri vincoli sulla spesa. Faremo anche noi una richiesta di contributo al presidente Marcello Pittella perchè anche noi abbiamo diritto ad essere aiutati pur se non abbiamo dichiarato il pre-dissesto per non gravare sui nostri concittadini. Poi, con quale criterio sono stati erogati quei fondi?” Posizione analoga ha espresso il primo cittadino di Policoro, Rocco Leone (FI), che, addirittura, ha chiesto l'intervento della Corte dei Conti “per verificare se si tratta di provvedimenti giusti perchè a me sembra strano che si impongono il patto di stabilità ed altri vincoli per porre freno alla spesa e poi chi ha sforato viene rimpinguato con fondi pubblici. Fondi sottratti allo sviluppo ed usati per salvare enti che sono stati male amministrati. La Basilicata deve decidere se diventare una regione moderna o di vivere di assistenzialismo andando a tappare i buchi dei Comuni che stanno fallendo”. Di parere opposto il sindaco di Nova Siri, Eugenio Stigliano (Pd): “La Regione ha aiutato i Comuni, a prescindere dal loro colore politico, in difficoltà per problemi economico-finanziari dovuti a scellerate gestioni delle precedenti amministrazioni sia di destra sia di sinistra. Il messaggio è sociale. L'aiuto è alle comunità. Noi abbiamo avuto 1 milione e 200 mila euro tre anni fa. Senza quel contributo non potevamo metter in campo il nostro piano di riequilibrio”. Ed eccoci a Salvatore Cosma (Per Tursi in prima persona), primo cittadino di uno dei Comuni “beneficiati” nel 2017: “Noi abbiamo una difficoltà strutturale derivante dalla riduzione dei fondi statali e da 15 dipendenti in esubero. Senza quei 600mila euro non potevamo redarre il bilancio di previsione. Il contributo ha sanato i bilanci 2016 e 2017 permettendoci di evitare il dissesto. Io non scialacquio le risorse a disposizione. Ai miei colleghi schierati contro quei finanziamenti regionali dico di non fare campanilismo. Tutti conosciamo le difficoltà degli enti locali e la Regione dove vedrà situazioni di difficoltà interverrà come in passato. Noi ci siamo tagliati le indennità del 2016 al 100% e quelle del 2017 al 50%. Ed abbiamo agito sulla telefonia. Questo per dimostrare che siamo amministratori oculati e di avere rettitudine e responsabilità”.

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