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sabato 6 maggio 2017

POLICORO. FRAGOLE NON METAPONTINE NELLE SCUOLE. LA FRUTTA DA BISCEGLIE E IL SINDACO LEONE SBOTTA: “INACCETTABILE NELLA CITTÀ LEADER IN ITALIA PER QUESTA PRODUZIONE”




LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 6.5.17


POLICORO – Le fragole di Bisceglie distribuite negli istituti scolastici della città nell'ambito del Progetto “Frutta nelle scuole”, attuato da Unione Europea e Ministero delle politiche agricole per promuovere il consumo di frutta e verdura tra i giovanissimi. Ed il sindaco Rocco Leone (FI) è insorto: “E' un paradosso inaccettabile che nella città e nel territorio, il Metapontino, leader in questa produzione in Italia, arrivino fragole da altre realtà. E’ un oltraggio”. Insomma, è come se nelle scuole di Bronte venissero distribuiti i pistacchi di altre zone od in quelle delle aree vocate della Puglia arrivassero le ciliege, ad esempio, della Campania. Ma ecco ancora il primo cittadino: “Ieri, nelle nostre scuole sono stati distribuiti cestini di fragole di 160 grammi (1 porzione) e più di qualcuno, tra studenti e insegnanti, si è chiesto come mai le fragole non fossero le nostre. Per carità, l'iniziativa è lodevole e noi non abbiamo niente contro i prodotti delle altre regioni ma nel nostro territorio, dove agricoltori con sudore e fatica lavorano la nostra terra, non si può venire a promuovere un prodotto come questo”. Leone ha rincarato la dose: “Ma l’assessore regionale ed il Ministero all’agricoltura, la stessa Comunità Europea sono a conoscenza di queste iniziative? Come hanno potuto consentire tutto ciò? Da sindaco di questa città non posso accettare che la cosa passi inosservata: non si può fare un appalto nazionale con il massimo ribasso, così chi vince per contenere i costi non guarda alle eccellenze dei vari settori né alla qualità dei prodotti agricoli, né tantomeno dà garanzie sulla genuinità dei prodotti. Invitiamo, pertanto, il Ministero dell’agricoltura a rivedere il modello di bando, magari organizzandolo su base regionale per tutelare la filiera corta dei prodotti, salvaguardando, nel contempo, sia la loro freschezza sia gli interessi dei produttori locali”.

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