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venerdì 30 giugno 2017

VALSINNI. UN INFOPOIT E UN PRESIDIO DI ACCOGLIENZA IN OGNI SEDE COMUNALE DELLE PRO LOCO. SONO LE DUE PROPOSTE SCATURITE DALLA GIORNATA REGIONALE DELL'UNPLI



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30.6.17

Un infopoit ed un presidio di accoglienza in ogni sede comunali delle Pro Loco della regione. Sono le due proposte venute fuori dalla 23esima “Giornata regionale Unpli Basilicata #prolocoinfesta”, promossa a Valsinni da comitato lucano dell'Unpli (Unione nazionale Pro Loco d'Italia), Comune, Pro Loco e Parco Letterario Isabella Morra, con il patrocinio di Mibact, Regione, Apt, Anci, Federparchi, Provincia di Matera e Fondazione Matera 2019. Una iniziativa che ha avuto un grande successo di pubblico e di partecipazione delle diverse associazioni sparse sul territorio a dimostrazione della loro vitalità. In numerosi stand, infatti, sono stati promossi i progetti in cantiere tesi a coniugare storia, arte, spettacolo. Due i convegni svoltisi per focalizzare gli impegni delle Pro Loco lucane e nazionali: “Borghi, Parchi ambientali e letterari, Gal e Pro Loco oltre Matera 2019, insieme per lo sviluppo turistico e culturale della Basilicata”, nella sala consiliare del municipio, e “Pro Loco, una grande risorsa per il Paese”, in piazza Accannata, nel centro storico medioevale. Proprio nel corso dei due incontri sono state lanciate le proposte di lavoro per la stagione 2017, quella sull'infopoint cittadino, da parte del presidente regionale Unpli, Rocco Franciosa, e quella sul Presidio di accoglienza, da parte della Dirigente dell’Ufficio sistemi culturali e turistici della Regione, Patrizia Minardi. Ovviamente, la “Giornata” ha anche unito cultura (recitate alcune poesie di Isabella Morra a cura di Piera Chierico, con accompagnamento musicale di Fabiano Magno) e spettacolo (Amici del Folk di Marconia; i Menestrelli senza re, animatori del locale Parco Letterario; e Fur’ Bones Project). Nel corso della manifestazione, infine, sono stati consegnati riconoscimenti alle Pro Loco che hanno garantito il loro impegno ultratrentennale sul territorio: Filiano; Rionero; Irsina; Pomarico; Viggiano; Forenza; San Giorgio Lucano; Montescaglioso, ai suoi primi 50 anni. Targa di incoraggiamento, invece, alla Pro Loco di Marconia che, dopo un periodo di pausa, è ritornata in attività.

CALCIO. REAL METAPONTINO. NESSUNO HA CHIAMATO MISTER COMPARATO, VINCITORE DELLO SCORSO CAMPIONATO DI ECCELLENZA. IL TECNICO: “HO APPRESO DELLE NOVITà DALLA GAZZETTA. DISPIACE PER LA MANCATA SERIE D. FORSE NON RIENTRO NEI PIANI DELLA NUOVA SOCIETA'. MI RITENGO LIBERO DI TRATTARE CON CHIUNQUE”

MAURIZIO COMPARATO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30.6.17

POLICORO - “Ho appreso delle novità sul nuovo assetto societario e sui nuovi obiettivi del Real Metapontino dalla Gazzetta di due giorni fa. Nessuno mi ha chiamato per informarmi e per confrontarsi con me. Forse non rientro nei piani della nuova società. E dispiace per la mancata serie D. Mi ritengo libero di trattare, quindi, con chiunque”. Lo ha detto con serenità e con un pizzico di amarezza per il trattamento sinora ricevuto Maurizio Comparato, l'allenatore della squadra jonica vincitrice, alla grandissima, dello scorso torneo di Eccellenza. Pensare che lo scorso anno gli fu affidato un vero e proprio “cantiere” in cui assemblare decine di giocatori che mai avevano giocato insieme e che provenivano per la maggior parte dalle serie inferiori. Nonostante tutto, però, il tecnico, esordiente anche lui nel massimo campionato dilettantistico regionale, costruì una vera e propria “macchina da guerra” che alla fine ebbe regione di tutti i più irriducibili avversari. Ora, però, la sensazione di essere stato, come dire, scaricato dalla società a cui pure aveva dato un prestigioso trionfo calcistico. Ma ecco ancora il nostro interlocutore: “Sono dell'avviso che un confronto con me avrebbe dovuto esserci. Non c'è stato, invece, niente. Anzi, si sentono voci di corridoio che la nuova società (presidente il “patron” Pasquale Casalnuovo, vicepresidente e direttore sportivo Franco Trupo, il numero 1 della stagione scorsa, ndr) avrebbe già provveduto al nuovo tecnico. Io non so, al momento, se faccio parte del progetto 2017-2018. Ovviamente, essendo un uomo libero, mi considero sciolto da ogni vincolo e, quindi, sono disponibile ad impegnarmi con altri”. Insomma, dal successo-promozione del 23 aprile scorso, con la grande festa per la serie D con pubblico, dirigenti e staff tecnico, alla delusione attuale il passo è stato breve. Cose che possono capitare nel mondo del calcio.

SCANZANO J. I SINDACI DEL METAPONTINO SCENDONO IN CAMPO CONTRO LA CRISI AGRICOLA. COSTITUITO UN COORDINAMENTO PER COIN VOLEGRE REGIONE E GOVERNO

SINDACI A SCANZANO JONICO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30.7.17
SCANZANO JONICO – I sindaci del Metapontino sono scesi in campo contro la crisi di mercato dei prodotti ortofrutticoli e contro l'emergenza idrica. Lo hanno fatto costituendo un Coordinamento con l'obiettivo di mobilitare in un processo inclusivo le forze sociali, culturali, sindacali, economiche, civili e politiche dell'area al fine di aprire con la politica regionale e nazionale un confronto per dare risposte alla drammatica congiuntura in atto. La decisione è arrivata al termine di un incontro svoltosi nella sala Giunta del municipio organizzato dalla Rete dei municipi rurali, dal movimento Riscatto, e dal sindacato Altragricoltura, come seguito dell'assemblea svoltasi sui temi oggetto di dibattito il 19 giugno scorso. Così, unanime è stato il benvenuto dei partecipanti al neosindaco di Policoro, Enrico Mascia, che ha fatto il suo esordio fuori dai confini comunali. Ovviamente, al summit hanno preso parte il “padrone di casa” Raffaello Ripoli ed i suoi colleghi sindaci di Montalbano Jonico, Piero Marrese; Tursi, Salvatore Cosma; Rotondella, Vito Agresti; più gli assessori di Pisticci, Maria Grazia Ricchiuti, e Nova Siri. Nicola Melidoro. All'incontro, introdotto da Gianni Fabbris, portavoce di Riscatto, hanno anche preso parte il coordinatore di Altragricoltura del Metapontino, Mimmo Prencipe; il coordinatore del Soccorso contadino, Antonio Melidoro; il segretario provinciale dell'Ugl, Giuseppe Giordano. Ed il neocostituito Coordinamento si è messo subito al lavoro. Una delegazione parteciperà domani all'incontro della Rete dei Municipi Rurali ad Acate (Ragusa) per rilanciare proposte su scala meridionale. Entro lunedi, invece, verrà redatto e condiviso il documento costitutivo che verrà presentato in conferenza stampa a Policoro mentre, nei 10 giorni successivi, si terrà a Montalbano Jonico una prima iniziativa di mobilitazione di zona. Sull'emergenza idrica, infine, è stata sottolineata la necessità di avere assoluta trasparenza su quanto sta accadendo per cui i partecipanti alla riunione hanno deciso di chiedere un incontro urgente al presidente della Regione, Marcello Pittella, che ha garantito il suo personale impegno, per capire come egli intenda intervenire per assicurare la disponibilità di acqua ai produttori. In tutti i comuni dell'area, infatti, si susseguono segnalazioni da parte delle aziende di mancanza o scarsità di risorsa idrica.



IL SEGRETARIO PROVINCIALE DELL'UGL, PINO GIORDANO: “GUAI AD ASSUEFARSI ALL'IDEA DEL FALLIMENTO”

 
MONTALBANO J. - “La crisi idrica che gli agricoltori del Metapontino stanno vivendo è gravissima perché compromette la produzione e si aggiunge alle difficoltà di mercato che hanno mandato in fumo gran parte della produzione 2017. Guai ad assuefarsi all’idea che l’agricoltura lucana sia destinata al fallimento”. Lo ha detto il segretario provinciale Ugl di Matera, Pino Giordano, dopo un incontro con il sindaco Piero Marrese. Ugl e amministrazione comunale hanno condiviso la richiesta di una programmazione corretta e puntuale per evitare che gli agricoltori siano abbandonati a se stessi. Giordano: “Nonostante i contratti di fornitura idrica obblighino il Consorzio di bonifica a fornire l’acqua dal 1 aprile, ad oggi la risorsa idrica non viene fornita alle aziende. Come Ugl chiediamo: di chi le responsabilità? L’agricoltura di tutta la fascia del Metapontino non può essere messa a rischio”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 30.6.17, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Scanzano J. I sindaci del Metapontino scendono in campo contro la crisi agricola. 2) Il segretario provinciale Ugl, Giordano: “Guai assuefarsi all'idea del fallimento della nostra agricoltura. 3) Valsinni. Un infopoit e un presidio di accoglienza in ogni sede comunale delle Pro loco. Sono le due proposte scaturite dalla Giornata regionale dell'Unpli. 4) Scanzano Jonico. Il responsabile della ditta altamurana nel centro jonico: “Non lottiamo contro la Tradeco”. 5) Calcio. Eccellenza. Doccia fredda. Il mister della promozione in serie D, Maurizio Comparato, ora si sente scaricato dal Real Metapontino nuova gestione. 6) I “Mode'm” in scena al discopub Coconuts di Scanzano Jonico. 7) I clown dell'Oasi del sorriso oggi tra i ricopverati del Madonna delle Grazie.

giovedì 29 giugno 2017

CICLISMO. IL POLICORESE CELANO CORRERA' AD AGOSTO LA VUELTA CON LA MAGLIA DELLA SUA NUOVA SQUADRA, LA SPAGNOLA CAJA RURAL

CELANO BACIATO DALLE MISS

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 29.6.17

POLICORO – Danilo Celano, 27 anni, il corridore professionista nato a Vasto ma residente, con la famiglia, nella città lucana dal primo anno di vita tanto da considerarsi policorese a tutti gli effetti, correrà il Giro di Spagna, la Vuelta, nell'agosto prossimo. “Ciclomercato”, infatti, ha battuto la notizia del passaggio dalla sua prima squadra professionistica, la Amore&Vita-Selle Smp, alla formazione spagnola Caja rural. Una promozione dato il passaggio da una società “continental” ad una “professional”. La notizia del nuovo contratto, della durata di due anni, ha invaso subito il web. Evidentemente, i tecnici del team iberico, considerato solido, importante, organizzato, sono rimasti molto impressionati dalla condotta di Celano in maglia azzurra all'ultimo Tour delle Alpi, l'ex Giro del Trentino, dove è giunto ottavo mettendosi in luce in ogni tappa. Una convocazione arrivata dopo il più grande successo in carriera del corridore jonico: quella al Giro dell'Appennino. Una corsa nel cui albo d'oro vi sono i nomi di grandi come Fausto Coppi, Felice Gimondi, Francesco Moser, Vincenzo Nibali, solo per citarne alcuni. Ed ora la Vuelta con la nuova maglia grazie anche al grande affetto con cui Celano è stato seguito dalla famiglia Fanini, proprietaria della Amore&Vita-Selle Smp, che lo ha lasciato libero per la sua nuova avventura sportiva pur se contrattualizzato per tutto il 2017. Il team manager Cristiano Fanini, del resto, ha sempre creduto in lui e con grande piacere ha permesso al ragazzo da lui scoperto il passaggio alla Caja Rural. “Al Giro di Spagna - ha dichiarato Fanini - ci saranno gli atleti più forti al mondo pronti a giocarsi il successo in quella che viene considerata una delle tre gare a tappe più prestigiose del World Tour. Siamo certi che Danilo sarà con loro a dare battaglia. Anzi mi sbilancio nel dire che potrà vincere almeno una tappa”.

TURSI. CANONI DEI TERRENI NON RISCOSSI. ASSOLTI IL SINDACO COSMA, L'EX LABRIOLA, ALTRI AMMINISTRATORI E DIRIGENTI. IL PRIMO CITTADINO ED IL SUO PREDECESSORE: “GIUSTIZIA È STATA FATTA”

TURSI, LA PIAZZA CENTRALE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 29.6.17

TURSI - “Giustizia è stata fatta. E' stata riconosciuta la nostra buona amministrazione nella vicenda dei canoni dei terreni non riscossi che ci ha visti coinvolti da parte della Corte dei conti. Siamo molto soddisfatti della nostra assoluzione”. Lo hanno dichiarato il sindaco, Salvatore Cosma, a capo della lista Per Tursi in prima persona e coordinatore provinciale di Ap, ed il suo predecessore Giuseppe Labriola, dopo la loro assoluzione da parte della prima Sezione giurisdizionale di appello della Corte contabile. “La Sezione – ha reso noto l'avvocato Nicola Gulfo, difensore di se stesso come ex assessore e di Giuseppe Veneziano, ex dirigente comunale ed ora commissario liquidatore della Comunità montana Basso Sinni - ha integralmente riformato la sentenza della Sezione giurisdizionale della Basilicata ritenendo che la contestata omissione di provvedimenti, connotata da incertezza interpretativa ed operativa, non integrava il requisito della colpa grave e che non sussisteva un rapporto di causalità del comportamento contestato ai condannati con il danno”. Ricordiamo che gli ex ed attuali amministratori e due ex dirigenti all'epoca dei fatti, 1 gennaio 2005-31 dicembre 2009, furono condannati in primo grado a risarcire il Comune per 122.662 euro. La somma fu così suddivisa: Vincenzo Popia (ex assessore), Cosma, Giuseppe Modarelli (ex assessore), Gaetano Bruno (ex assessore), e Salvatore Cavallo (ex assessore e capogruppo di Per Tursi in prima persona in carica), 6.133 euro ciascuno; Labriola, Antonio Caldararo (ex assessore ed attuale vicesindaco) e Gulfo 10.222 ognuno; Veneziano 42.931; Ubaldo Latronico (ex dirigente) 18.400. Ma ecco l'assoluzione. Cosma: “Ha vinto l'onestà ed il perbenismo di amministratori che in buona fede avevano fatto gli atti sugli usi civici. Abbiamo condotto una battaglia di giustizia che abbiamo vinto. La sentenza ci premia sotto l'aspetto della buona amministrazione”. “L'ingiustizia – ha detto Labriola, di professione avvocato – è stata colmata. Finalmente ci è stata riconosciuta, sia pure un secondo grado, la correttezza di quel che avevamo fatto come amministratori. Avevamo operato nell'interesse della popolazione”. Con Gulfo hanno composto il collegio di difesa i legali Ignazio Lagrotta, Ubaldo Latronico ed Antonia Antezza.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 29.6.17, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Tursi. Canoni dei terreni non riscossi. Assolti il sindaco Cosma, l'ex Labriola, altri amministratori e dirigenti. Il primo cittadino ed il suo predecessore: “Giustizia è stata fatta”. 2) Policoro. Consulenti del lavoro ed Ispettorato. Caporalato e norme di contrasto, se ne parla nella sala consiliare del municipio. 3) Ciclismo. Il policorese Celano al Giro di Spagna con la nuova squadra, la Caja rural. 4) Rotondella. Albicocca e scorsi del territorio i temi di due concorsi, uno fotografico, l'altro pittorico. Domani la scadenza per la domanda di partecipazione.

mercoledì 28 giugno 2017

CALCIO. UFFICIALE. IL REAL METAPONTINO HA RINUNCIATO ALLA SERIE D. CASALNUOVO: “TORNO PRESIDENTE. FAREMO L'ECCELLENZA. FRANCO TRUPO DIRETTORE SPORTIVO”

PASQUALE CASALNUOVO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.6.17

POLICORO - “Il Real Metapontino ha rinunciato alla serie D conquistata al termine dello scorso campionato. Ha fatto domanda di iscrizione al campionato di Eccellenza. La serie interregionale non è praticabile per la situazione deficitaria dello stadio Rocco Perriello che costringerebbe la squadra a giocare tutte le partite interne fuori casa”. Lo ha detto Pasquale Casalnuovo, patron della società, annunciando nuovi e clamorosi sviluppi. “Il presidente sarò di nuovo io con Franco Trupo (il numero 1 della scorsa stagione, ndr) direttore sportivo col compito di allestire l'organico e curare gli aspetti tecnici. Abbiamo deciso così dopo l'incontro seguito al mio annuncio, fatto proprio alla Gazzetta, di voler chiudere con il calcio degli adulti volendo dedicarmi solo a quello giovanile. L'Eccellenza, a questo punto, ci servirà per immettere nel calcio che conta, sia pure regionale, i ragazzi che usciranno dal nostro vivaio”. Sperando, magari, di fare qualche bella scoperta di calciatori locali. Ma che campionato farà il Real targato ancora Casalnuovo? “Farà un campionato con calciatori del posto o al massimo della nostra zona immettendo in formazione, ripeto, i giovani che usciranno dalle nostre scuole calcio. Poi, magari, in futuro, se le condizioni delle strutture sportive locali e le finanze della società lo permetteranno, potremmo pensare di nuovo alla serie D”. Ovvia, a questo punto la domanda sul tecnico. Sarà ancora Maurizio Comparato, il mister della promozione 2016-2017? Il nostro interlocutore non si è impegnato. “La parte tecnica compete a Trupo. Insieme, tuttavia, sceglieremo anche l'allenatore. Una cosa vi posso dire. Sarà anche lui locale”. Programmi ridimensionati, quindi, per il nuovo Real Metapontino con al timone ancora il suo fondatore già accostato alcune settimane fa alla gestione del Matera Calcio. “Una bufala”, chiuse secco Casalnuovo.

LA SOCIETÀ SOGIN. SONO QUATTRO LE FASI DEL DECOMMISSIONING (MESSA IN SICUREZZA) DEL SITO ATOMICO DISMESSO LUCANO

IL CANTIERE ICPF
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.6.17

ROTONDELLA – Le principali attività di decommissioning (riporto a prato verde) in corso nel sito atomico dismesso Itrec della Trisaia da parte della società di proprietà del ministero del tesoro, Sogin, sono al momento quattro. Si tratta della sistemazione a secco degli elementi di combustibile irraggiato (già sfruttato in reattori) del ciclo uranio-torio provenienti dalla centrale americana di Elk River; della bonifica della fossa 7.1 in cui nei primi anni '70 è stato interrato un “monolite” con rifiuti solidi ad alta attività; il progetto “Siris” per il condizionamento dei rifiuti radioattivi solidi; ed il progetto Icpf (Impianto di condizionamento del prodotto finito) presentato nella giornata di ieri alla stampa. Le attività di smantellamento dovrebbero avere termine nel 2032. Poi i manufatti messi in sicurezza dovrebbero andare nel Deposito unico nazionale. Se mai ci sarà.

ROTONDELLA. ITREC. AVANTI CON I LAVORI DEL BUNKER CHE CUSTODIRÀ I RIFIUTI NUCLEARI CEMENTATI ED I DUE CONTENITORI DELLE BARRE DI ELK RIVER. IERI LA VISITA DEI GIORNALISTI NELL'AREA DEL CANTIERE


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.6.17

ROTONDELLA - “L'attività di decommissioning, vale a dire della messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi, continua. Tanto che oggi diamo l'avvio alla realizzazione di parte del solaio del deposito temporaneo dell'impianto Icpf (Impianto di condizionamento del prodotto finito) in cui saranno custoditi i manufatti prodotti dalla cementazione ed i due cask (contenitori) in cui verranno alloggiati a secco 64 barre di Elk River”. Lo ha detto il responsabile del sito Itrec della Trisaia, Edoardo Petagna, gestito dalla società pubblica Sogin, accompagnando i giornalisti nell'area del cantiere. Area in cui è in fase di realizzazione la copertura del capannone rientrante nel progetto Icpf. Progetto che, oltre al deposito temporaneo, si basa anche sulla realizzazione dell'impianto di solidificazione vero e proprio. Servirà a cementificare circa 3 metri cubi di soluzione liquida uranio-torio, il prodotto finito, derivante dalle pregresse attività di riprocessamento sperimentali condotte a Rotondella sino al 1978 quando furono interrotte dopo il referendum che disse no al nucleare italiano. Impianto e deposito costeranno 40 milioni di euro, 20 per l'Icpf, 10 per il capannone, 10 per le forniture necessarie. Il tutto dovrebbe, il condizionale è d'obbligo, entrare in funzione nel 2022. Ovviamente molte domande sono state fatte sulle misure di sicurezza. “Il progetto – ha spiegato il responsabile Sogin dell'Itrec – ha ottenuto l'approvazione dell'autorità di controllo Ispra (Istituto superiore per la protezione e la sicurezza ambientali) insieme alla qualifica della matrice cementizia in cui saranno sciolti i rifiuti liquidi e dell'intero manufatto. Ha ottenuto anche il Decreto Via (Valutazione di impatto ambientale) da parte del ministero dell'Ambiente. Le due strutture, inoltre, sono state progettate per resistere ad una serie di incidenti come, ad esempio, condizioni climatiche estreme, impatto aereo, incendi, esplosioni, terremoti. Ed è garantito in maniera assoluta l'isolamento dei rifiuti radioattivi. Nel sito, altresì, è attiva una rete di sorveglianza radiologica con il monitoraggio continuo e programmato della qualità dell'aria, dell'acqua di falda e di mare, del pesce e dei principali prodotti agroalimentari dell'area. I valori rilevati - ha concluso Petagna - sono sempre risultati ampiamente al di sotto dei limiti previsti dalle leggi in vigore”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 28.6.17, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

1) Rotondella. Itrec. Avanti con i lavori del bunker che custodirà i rifiuti nucleari cementati ed i due contenitori delle barre di Elk River. Ieri la visita dei giornalisti nell'area del cantiere. 2) La società Sogin. Sono quattro le fasi del decommissioning (messa in sicurezza) del sito atomico dismesso lucano. 3) Scanzano J. Oggi il confronto tra i sindaci del Metapontino sulla crisi dell'agricoltura. 4) Policoro. I commenti all'esito del ballottaggio delle elezioni amministrative. Parlano Castelluccio (FI), Polese (Pd), Valvano (Psi) e Grieco (Alternativa Popolare). 5) Calcio. Policoro. Il Real Metapontino rinuncia alla D e torna a Casalnuovo. Il “patron”: “Chiesta l'iscrizione all'Eccellenza”. 6) Equitazione. Gaudiano terzo con la nazionale alla FEI Nations cup 2017 a Rotterdam.

martedì 27 giugno 2017

ELEZIONI POLICORO. PARLA LEONE: “UNA BATTAGLIA DEGNA DA SOLO CONTRO TUTTI”


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.6.17

POLICORO - “E' stata una battaglia degna. Io mi sono difeso da solo contro tutti ma hanno vinto per manciata di voti. Sono contento, perciò, per il risultato, pur nella sconfitta, ma mi dispiace che la città si sia consegnata al Pd. Io amo il territorio e lo difenderò come sempre fatto con orgoglio sapendo di essere il vincitore morale di queste elezioni. Io avrei fatto la nuova Giunta in 24 ore. Vedremo in quanto tempo la faranno loro”. Lo ha detto il sindaco uscente Rocco Leone, ricandidato da FI e liste di civiche di centrodestra, appena il risultato del ballottaggio era divenuto definitivo: Enrico Mascia, centrosinistra, sostenuto anche dalle liste del candidato civico Gianni Di Pierri, rimasto fuori dallo sprint finale, aveva vinto al ballottaggio per 131 voti. Ancora il candidato sindaco sconfitto: “Le battaglie si possono vincere e perdere ma io ho la soddisfazione di aver lottato e difeso la libertà di questa città. Policoro ha voluto provare qualcosa di diverso? Vedremo. Noi siamo il 50% dell'elettorato nonostante abbiamo lottato in solitudine. Ci siamo difesi bene poiché ci divide una manciata di voti. Mi spiace, ripeto, che Policoro abbia regalato la sua anima al Partito democratico”. Poi, le domande dei cronisti. Quale sarà il suo ruolo di oppositore? “Sarà di grande rispetto nonostante io sia stato offeso e vituperato. Farò una opposizione elegante e caparbia. Ci confronteremo sui temi”. C'è stato qualcosa che non ha funzionato nella sua coalizione? “No. Questo risultato è un miracolo contro una allenza infinita. C'erano i 3.000 voti al primo turno di Di Pierri ed i 3.500 di Mascia. Essere arrivati a 131 di scarto è un miracolo. Ma ho perso, c'è poco da dire”. Insomma, si è trattato di una sconfitta in piedi. I 4.461 suffragi ottenuti potrebbero essere buoni per le prossime “regionali”? “Per ora – ha replicato Leone – non ci penso. Occorrerà tutelare il territorio. Poi, si vedrà”. Stringerà la mano a Mascia? “Certo. Io sono una persona passionale ma civile”.

ELEZIONI POLICORO. PARLA MASCIA: “TUTTE QUELLE EMOZIONI DELLA MIA PRIMA VOLTA”


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.6.17

POLICORO - “Sto vivendo le emozioni di chi si è presentato per la prima volta in una competizione così importante ed è riuscito a vincere. Ringrazio i miei elettori ma anche quelli del mio competitor, Rocco Leone. Sarò il sindaco di tutti”. Sono le prime parole di Enrico Mascia, neo primo cittadino del centro jonico, a capo di 5 liste (Pd; Uniti per Policoro; Unione di centro; Casa dei moderati; Lavoro e sviluppo), appena è risultato chiaro che i 100 voti di vantaggio da lui accumulati sul suo avversario al ballottaggio non sarebbero stati più colmati. All'una della notte di ieri il nuovo primo cittadino si è concesso ai giornalisti: “Aver vinto sul filo di lana rende la vittoria ancora più entusiasmante e significativa. E' stato il successo di tutta la comunità recatasi alle urne nel 65% in controtendenza rispetto al resto d'Italia. Una cifra, quella dell'affluenza, che la dice lunga sul civismo dei policoresi”. Ovviamente, i cronisti hanno voluto sapere qualcosa di più. Come sceglierà i nuovi assessori? “Basandomi sostanzialmente sulla loro competenza. Poi, ovvio, faremo valutazioni più allargate ma la competenza sarà il primo elemento”. Ed ancora. Lei ha vinto per soli 131 voti di scarto. Il suo avversario ha resistito sino alla fine. “Ma – ha sentenziato il vincitore – ha dovuto capitolare. Questo ha detto il popolo e bisogna prenderne atto. E' stata una bella lotta tra due protagonisti validi. Ed ho vinto io”. Già. Quanto ha pagato l'accordo con il candidato sindaco escluso dallo sprint finale, Gianni Di Pierri? “Non è il momento per fare questa analisi né si può fare. Il dato che mi interessa è che abbiamo vinto”. Ed ora? “Ed ora – ha concluso Mascia – si apre una storia nuova per Policoro fatta da inclusione e condivisione”. Le parole cardine che hanno portato il candidato indipendente di centrosinistra al successo. Egli, infatti, prima ha riunito le varie anime del Pd, poi quelle dello schieramento di area, infine l'accordo con Di Pierri. L'unione fa la forza.

POLICORO. MASCIA SINDACO. AL TIMONE DEL COMUNE ORA C'È UN AMMIRAGLIO. DOPO 9 ANNI IL CENTRODESTRA PERDE LA ROCCAFORTE DI POLICORO

UNA VITTORIA OTTENUTA CON SOLI 131 VOTI DI SCARTO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.6.17 

POLICORO – Enrico Mascia, ammiraglio della Marina militare, indipendente, candidato da Pd e liste collegate, da ieri alle 12.15, quando è stato insediato nella carica dal giudice Raffaele Viglione, presidente della Commissione elettorale centrale, è il nuovo sindaco della città jonica. Ed il neoeletto primo cittadino si è messo subito al lavoro incontrando nella sala consiliare i dipendenti dell'ente per le reciproche presentazioni per nulla stanco della notte seguita alla sua vittoria nel ballotaggio di domenica scorsa contro l'avversario Rocco Leone, medico pediatra, candidato da FI e liste di civiche di centrodestra. Una vittoria per soli 131 voti di scarto, 4.592 per Mascia, 50,72%, contro i 4.461 di Leone, 49,27%. Una competizione risoltasi, per usare un gergo sportivo, al fotofinish. Lo spoglio, infatti, iniziato dopo la chiusura dei seggi, è stato veramente al cardiopalmo. Molta la tensione nei comitati elettorali dei due sfidanti, distanti solo circa 500 metri. Con urla di approvazione e di disapprovazione ad ogni sorpasso tra i due antagonisti. La distanza tra i contendenti, a dimostrazione dell'incertezza del risultato finale, è stata sempre attorno all'ordine dei cento voti. Più fiduciosi, tuttavia, nella vittoria finale in piazza Ripoli (Mascia) che non in via Siris (Leone). Poi, l'arrivo attorno alle 0.30 di ieri delle telecamere e dei giornalisti nel comitato del centrosinistra dato vincente dalle proiezioni e dai voti che man mano arrivavano dai 14 seggi. Ma Mascia non ha voluto fare dichiarazioni sino alla sicurezza al 100% della sua vittoria. Sicurezza arrivata allo scoccare della prima ora di lunedì 26 giugno. E sono stati abbracci prima di tutto con la sua famiglia, la figlia Irma e la moglie Bice Di Brizio, poi con tutti i candidati ed i sostenitori presenti. Lacrime di gioia ed applausi si sono mescolati al grido di “Enrico, Enrico”. Atmosfera più mesta per la sconfitta nel Comitato pro Leone. Anche qui, però, lacrime ed abbracci si sono sprecati al grido “Leone, Leone” proprio mentre risuonavano per le strade cittadine i clacson delle auto di chi aveva vinto. Mascia ed i suoi, infatti, si sono trasferiti in piazza Heraclea per salutare, dal palco utilizzato per i comizi, i policoresi. Con l'ormai primo cittadino, l'alleato al ballottaggio Gianni di Pierri, il candidato a sindaco di cinque liste civiche che ha raggiunto un accordo programmatico con Mascia. Di Pierri ha abbracciato il suo nuovo alleato ringraziando i cittadini per aver scelto il cambiamento. Infine il meritato riposo per tutti dopo la lunga battaglia elettorale.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 27.6.17, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO


1) Policoro. Elezioni. Al timone del Comune ora c'è un ammiraglio. Dopo 9 anni il centrodestra perde la roccaforte di Policoro. 2) Elezioni Policoro. Parla Mascia: “Tutte quelle emozioni della mia prima volta”. 3) Elezioni Policoro. Parla Leone: “Una battaglia degna da solo contro tutti”. 4) I nuovi consiglieri comunali. Sono i dieci i seggi a chi ha vinto. 5) On. Latronico e Tauro (FDI-AN): “Grazie ai candidati del centrodestra”. 6) Scanzano J. Rifiuti, rimane critica la gestione. Operai Tradeco si incatenano. 7) Scanzano J. Stasera convegno. I pacchetti turistici densi di emozioni.

mercoledì 21 giugno 2017

CRIMINALITA' A SCANZANO J. E NEL METAPONTINO. IL VICEMINISTRO BUBBICO: “ZONE DI INTERESSI CRIMINALI ENDOGENI”. L'ON LATRONICO: “SUBITO IL PRESIDIO FISSO DEI CARABINIERI”

LA NOTTE D'INFERNO DI SCANZANO J. DEL 30.10.16 CON L'INCENDIO DELL'AUTO DELL'EX SINDACO IACOBELLIS E DI ALTRE TRE
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 21.6.17

SCANZANO JONICO - Botta e risposta alla Camera dei deputati sulla situazione dell'ordine pubblico nel comune più giovane del Materano e nel Metapontino tra il viceministro dell'Interno, Filippo Bubbico (Mdp), e l'on. Cosimo Latronico (DI), entrambi lucani. “Scanzano Jonico ed il Metapontino – ha spiegato il primo - sembrano essere diventate zone di interesse da parte di gruppi criminali endogeni, dediti a furti in appartamento e, soprattutto, in aziende agricole. Sono seguiti con attenzione, inoltre, gli atti incendiari ed intimidatori che continuano ad affliggere la zona ricca di insediamenti turistici e di attività agricole molto impegnative ed avanzate. Ad ogni modo la situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica è alla costante attenzione del Ministero”. E questo è stato il commento di Latronico: “Nell'ultimo decennio si sono manifestati una serie di atti criminali a Scanzano Jonico e nel Metapontino che hanno creato allarme ed insicurezza. Da questa insicurezza bisogna partire per consolidare le azioni di prevenzione e di contrasto alla criminalità anche introducendo strumenti di controllo innovativi, come un sistema di video sorveglianza su scala territoriale. La stessa realizzazione di un presidio fisico di sicurezza a Scanzano Ionico va realizzato con tempestività, valutando nel frattempo l'opportunità di utilizzare la caserma della forestale, oggi nella disponibilità dell'Arma dei carabinieri”. Per il parlamentare di Direzione Italia il Metapontino svolge una funzione di cerniera tra il polo Tarantino e quello di Sibari, costituendo un comprensorio urbano, turistico, agricolo di prima grandezza, da cui deriva l'attenzione della criminalità. Da qui la proposta di varare “un progetto interregionale di contrasto alla delinquenza nella ,zona ionica capace di elevare i livelli di sicurezza per ottenere risultati efficaci e stroncare sul nascere ogni tentativo di infiltrazione della malavita nelle attività economiche e nel tessuto sociale dell'area”.

POLICORO. DOPO L'INTESA DI PIERRI-MASCIA. LEONE INVOCA IL POPOLO: “E' SOLO UN INCIUCIO, UN ACCORDO DI POTERE”

LEONE IN COMIZIO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 21.6.17



POLICORO - “Gianni Di Pierri (candidato sindaco rimasto fuori dal ballottaggio, ndr) aveva detto che era disponibile a parlare con me. Sono stato io a non avergli voluto parlare. Mascia, invece, ha cercato l'accordo con lui quando ha visto di aver preso 500 voti in meno di quelli delle sue liste. Da qui, l'inciucio”. Lo ha detto il candidato sindaco del centrodestra e liste collegate, Rocco Leone, in carica, dopo la diffusione della notizia dell'accordo tra Di Pierri ed il suo avversario al ballottaggio di domenica, Enrico Mascia, centrosinistra e liste della società civile. Leone: “Si tratta di un accordo di potere che serve ad accontentare i bisogni personali e non è in funzione della città. Il giudizio alla fine lo darà il popolo”.

POLICORO. DI PIERRI AL BALLOTTAGGIO CON MASCIA. IL PRIMO: “NON VOTEREMO CHI ABBIAMO COMBATTUTO PER 5 ANNI”. IL SECONDO: “UNIRE IL 70% DELLA CITTA' CHE HA VOTATO CONTRO LEONE”

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO ED UN ASSESSORE A DI PIERRI? L'AMMIRAGLIO: “NO COMMENT”
MASCIA IN COMIZIO
DI PIERRI IN PIAZZA ERACLEA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 21.6.17

POLICORO – Gianni Di Pierri, rimasto fuori dal secondo turno delle amministrative pur con 3.159 voti, e le cinque liste civiche che lo hanno sostenuto, voteranno Enrico Mascia, candidato del centrosinistra e liste collegate classificatosi primo con 3.625 suffragi, al ballottaggio di domenica. La decisione è stata resa nota ieri con un lungo comunicato firmato Gianni Di Pierri, Policoro Ideale, Policoro Futura, Policoro Rinasce, Policoro Capitale, Forza Policoro. “Avremmo voluto essere noi il cambiamento – si legge nel testo - ma se è vero che in politica la coerenza e l'impegno ripagano (e per questo ringraziamo ancora una volta i nostri 3159 elettori), è anche vero che quello che più conta sono i voti, quegli stessi che ci consegneranno nuovamente ad un ruolo di minoranza tenace ma propositiva e collaborativa soprattutto laddove ci saranno con la nuova amministrazione il dialogo che è sempre mancato negli ultimi 5 anni, convergenze programmatiche nell'esclusivo interesse della città, aperture che sono pervenute alla luce del sole solo dal candidato Mascia con il quale stiamo condividendo alcuni punti programmatici ed al quale andrà il nostro sostegno. Saremmo dei traditori se ce ne infischiassimo del voto del ballottaggio, se barattassimo la nostra dignità per poltrone e postazioni che invece non ci interessano o se votassimo chi abbiamo combattuto politicamente in questi anni. Noi siamo soliti metterci la faccia, sempre e comunque, nel bene e nel male, con dignità e coerenza”. Di Pierri, dunque, ha sciolto la riserva. Al ballottaggio sosterrà Mascia. Ma quali sono i termini dell'accordo programmatico? Abbiamo posto la domanda allo stesso candidato del centrosinistra che, così, ha risposto: “Prima del voto renderemo noto il programma dei primi cento giorni su cui stiamo lavorando congiuntamente. Alcune convergenze, naturalmente, ci sono già state”. Abbiamo insistito. Si parla anche di un accordo per la presidenza del Consiglio comunale allo stesso Di Pierri e per un assessorato ad un esponente delle sue liste. Mascia: “No comment. Noi diciamo solo che adesso dobbiamo vincere e che poi, per venire incontro alle esigenze della cittadinanza, in uno step successivo, valuteremo la situazione. Ora la parola d'ordine è unire piuttosto che dividere una comunità già divisa. Confermo la nostra grande volontà alla convergenza programmatica con Gianni Di Pierri”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 21.6.17, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Di Pierri, sciolta la riserva. Al ballottaggio con Mascia. 2) Leone invoca il popolo: “E' solo un inciucio, un accordo di potere”. 3) Scanzano J. Bubbico alla Camera: “Gruppi criminali locali, sono loro ad operare”. E Latronico chiede il presidio delle forze dell'ordine. 4) Golf. A Metaponto. Vincono la tappa lucana del circuito Audi quattro cup 2017 Fraccascia e Porta. 5) Beach volley giovanile. Policoro. Al memorial Liguori in 200.

martedì 20 giugno 2017

CONSORZIO DI BONIFICA DI BRADANO E METAPONTO, LA VERTENZA CONTINUA. PREOCCUPAZIONI NEL METAPONTINO PER I RIFLESSI SULL'EMERGENZA IDRICA

ARLEO (FILBI UIL): “LA DEBITORIA DELL'ENTE È SEMPRE PIÙ UN MACIGNO”
LA SEDE DI MATERA DEL CONSORZIO DI BONIFICA DI BRADANO E METAPONTO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 20.6.17
MATERA - “I lavoratori del Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto sono ancora in stato di agitazione dopo la proclamazione dal 9 giugno scorso. Non hanno ricevuto, infatti, lo stipendio di maggio mentre stanno maturando quello di giugno e la quattordicesima. Siamo preoccupati stante la grave situazione debitoria dell'ente”. Lo ha detto il segretario provinciale della Filbi Uil, Vito Arleo, che, con gli altri sindacalisti di categoria della Flai Cgil, Marcella Conese, e Fai Cisl, Vincenzo Cavallo, sta portando avanti la vertenza. Vertenza che ha preoccupato il vicepresidente del Consiglio regionale, Paolo Castelluccio (FI), per i riflessi negativi che potrebbe avere sull'agricoltura alle prese con la siccità. Arleo: “Dopo la dichiarazione dello stato di agitazione abbiamo ricevuto un comunicato dell'assessore regionale Luca Braia con cui si dà notizia dello stanziamento di 1,5 milioni di euro per i consorzi, 500mila per quello di Matera. Non sappiamo, però, in che tempi quei fondi saranno messi a disposizione per gli stipendi. Le maestranze, tuttavia, stanno continuando a lavorare. Non vogliamo creare disservizi rendendoci conto che anche gli agricoltori vanno tutelati. Vanno tutelati, però, pure dipendenti che hanno famiglie da mantenere e mutui da pagare. Teniamo conto, poi, che noi abbiamo sollevato anche problemi di sicurezza sul lavoro”. Problemi che, per i sindacati, sarebbero importanti nell'area jonica a causa della carenza di personale addetto alla gestione e manutenzione della rete irrigua. Molto spesso il personale sarebbe costretto a lavorare in solitudine in comprensori molto ampi, ad effettuare interventi su apparecchiature o su cantieri senza che vi sia il rispetto delle norme a tutela della salute, a guidare autovetture immatricolate nel 1992.

SCANZANO J. INCENDIO NELLA ZONA ARTIGIANALE, QUATTRO AUTO DISTRUTTE E PAURA

LE AUTO DELLA DOMUS AUTOSERVIZI DISTRUTTE ALLE FIAMME
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 20.6.17

SCANZANO JONICO – TANTA PAURA PER UN INCENDIO SCOPPIATO ATTORNO ALLE 14 DI IERI NELL'AREA SOTTOSTANTE ALLE AZIENDE UBICATE NELLA ZONA ARTIGIANALE. A FARE LE SPESE DELLE FIAMME SONO STATI QUATTRO MEZZI PARCHEGGIATI NEL PIAZZALE ANTISTANTE L'OFFICINA-AUTOCARROZZERIA DELLA DITTA DOMUS AUTOSERVIZI. LE FIAMME, SECONDO IL RACCOLTO DI ALCUNI TESTI E SECONDO IL TRAGITTO DA LORO DISEGNATO, HANNO PRESO ORIGINE NELLA PARTE SOTTOSTANTE VIA COLOMBO, NEI PRESSI DEL CENTRO ABITATO. DA QUI, ALIMENTATE DAL FORTISSIMO VENTO, HANNO PERCORSO CIRCA 500 METRI DISTRUGGENDO L'ERBA SECCA ACCUMULATA NELLE AREE A VALLE DEI CAPANNONI ED A RIDOSSO DELLA TRATTA FERROVIARIA TARANTO-SIBARI. IL PERICOLO PER LE AZIENDE È STATO NOTEVOLE. ANCHE PER LA PRESENZA DI MATERIALI POTENZIALMENTE ESPLODENTI. SUL POSTO HANNO LAVORATO PER OLTRE DUE ORE TRE SQUADRE DEI VIGLI DEL FUOCO GIUNTE DAL DISTACCAMENTO DI POLICORO, DAL PRESIDIO DI VOLONTARIATO DI MONTALBANO JONICO E DA MATERA. POI, IL ROGO SI È PROPAGATO AL PIAZZALE DELLA DOMUS. “ABBIAMO AVUTO – HA DETTO GIUSEPPE ANTONICELLI, SOCIO DELL'AZIENDA – QUATTRO AUTO COMPLETAMENTE DISTRUTTE. SI TRATTA DI UNA JAGUAR S TYPE E DI UN FORD STATION WAGON CHE ERANO IN VENDITA, DI UNA CITY CAR ED UN FURGONE IN RIPARAZIONE. L'ALLARME È STATO DATO DALLE PERSONE CHE ABITANO NELLA ZONA MA SINO A QUANDO SONO ARRIVATI I VIGILI DEL FUOCO C'È VOLUTO TEMPO. POI, PER DI PIÙ, HANNO FINITO ANCHE L'ACQUA DELL'AUTOBOTTE”. L'INTERVENTO DELLE TRE SQUADRE DI POMPIERI, TUTTAVIA, È SERVITO A SCONGIURARE LA DISTRUZIONE DELLE ALTRE AUTOMOBILI, CIRCA UNA TRENTINA, PARCHEGGIATE NEL PIAZZALE. CHI PAGHERÀ I DANNI ALLA DOMUS? ANTONICELLI HA SCOSSO IL CAMPO: “NON LO SAPPIAMO”. SUL POSTO SONO ARRIVATI ANCHE I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI POLICORO PER EFFETTUARE I DOVUTI RILIEVI DEL CASO.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 20.6.17, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Matera. Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto, la vertenza continua. Ente di bonifica, la debitoria è sempre più un macigno. 2) Scanzano J. Incendio nella zona artigianale, quattro auto distrutte e paura. 3) Automobilismo. Il policorese Lavieri fa il pieno di risultati nella cronoscalata Pieve Santo Stefano – Passo dello Spino, in Toscana.

lunedì 19 giugno 2017

TURSI. RADICI MOTRICI HA PREMIATO I VINCITORI DEL CONCORSO “EQUILIBRIO SOPRA LA FOLLIA”

PRIMA EDIZIONE DELL'INIZIATIVA RISERVATA ALLE ARTI VISIVE


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 19.6.17

I giovani creativi per valorizzare aspetti di cultura, paesaggi, personaggi e manifestazioni tradizionali, legate ai territori di Tursi e Policoro. Da questa idea, lanciata dall'artista Vincenzo D'Acunzo, è partita l'associazione Radici Motrici, di Tursi, per organizzare la prima edizione del Concorso di arti visive “Equilibrio sopra la follia” riservato agli studenti delle scuole superiori di II grado dei due centri confinanti. La proposta, tradotta in capacità organizzative, ha avuto successo. Sono stati 37, infatti, i partecipanti con 25 opere esposte nella serata della premiazione moderata dal giornalista Leandro Domenico Verde, del direttivo di Radici Motrici. Qualificata la giuria presieduta da Rosa Maria Sarubbi, esperta d'arte, e composta da Andrea La Casa, artista e pittore di Policoro; Loredana Cafaro, docente di arte di Nova Siri; Giovanni Mazzei, fotografo professionista tursitano; e Pasquale D’Acunzo, appassionato d’arte che vive a Roma. Chi sono stati i premiati? Eccoli. Primo posto, premio 250 euro, per Federica De Luca, II A informatica dell’Istituto M. Capitolo di Tursi, con la fotografia “Vacanze a Cortina” che “nella sua semplicità e nell’immediatezza dello scatto fotografico - si legge nella motivazione - ha colto un particolare della Tursi contemporanea che, con le geometrie dei suoi moderni palazzi, rivela un momento inatteso dell’inverno 2017”. Secondo posto, premio 125 euro, per Valentina Faraco, III B del Fermi di Policoro, autrice del dipinto “I casilini: scorcio del passato e del presente”. Terzo posto, premio 75 euro, per Antonio Gentile, IV C del Fermi, con una foto dello zuccherificio, “Tracce di archeologia industriale nell’antica terra di Heraclea”. Menzione speciale per la capacità compositiva a Morena D’Amico, Francesca Laguardia, Antonio Truncellito, Giuseppe Dell’Etra, e Davide Montemurro per l’opera di gruppo “Tramonto di fuoco” e menzione per l’effetto acquerellato della fotografia a Francesca Calcagno, con “La mia bella Tursi”.

POLICORO. NIENTE COLLEGAMENTI DEI CANDIDATI SINDACI AL BALLOTTAGGIO. LA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE IN CASO DI VITTORIA DI MASCIA O DI LEONE


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 19.6.17
POLICORO – E' scaduto alle 14 di ieri, invano, il termine per presentare le dichiarazioni di collegamento dei candidati sindaco in ballottaggio con ulteriori liste rispetto a quelle del primo turno. Sarà, dunque, con le formazioni di partenza che Enrico Mascia, ammiraglio della Marina militare, affronterà il primo cittadino in carica, Rocco Leone, pediatra. Alla sfida il candidato del centrosinistra e liste collegate è arrivato con 3.625 voti contro i 3.462 del suo avversario del centrodestra e liste civiche. Fuori sono rimasti Gianni Di Pierri, con 3.149 voti, e Olga Renata Colletta, con 480. Quest'ultima ha dato libertà di voto ai suoi elettori. Di Pierri non si è ancora pronunciato in merito. Ma come sarà composto il Consiglio comunale nel caso di successo di Mascia? E come se vincesse Leone? Ecco la simulazione. Vittoria di Mascia. Maggioranza con 5 seggi Pd: Gianluca Marrese, Domenico Ranù, Valentina Celsi, Teresa Carretta e Nicola Celano; 3 per Uniti per Policoro: Tommaso Buono, Maria Teresa Prestera, Benedetto Gallitelli; un seggio per Alleanza di Centro, Giuseppe Montano, e per Casa dei moderati, Pasquale Carrera. Opposizione. Un consigliere per Avanti, Enrico Bianco, e FI, Gianluca Modarelli; Leone. Un seggio per Policoro futura, Giuseppe Maiuri, e Policoro ideale, Carmine Agresti; Di Pierri. Vittoria di Leone. Maggioranza con 4 esponenti di Avanti: Enrico Bianco, Massimiliano Padula, Massimiliano Scarcia e Filomena Tarsia; 3 di FI: Gianluca Modarelli, Stefania Albanese e Leone Junior Cataldo; 2 dei Trenta: Giovanni Lippo e Daniele Luigi Sanasi; uno per Policoro pragmatica: Carlo Stigliano. Opposizione. Due seggi Pd: Gianluca Marrese e Domenico Ranù; Mascia; uno per Uniti per Policoro, Tommaso Buono, e Policoro Futura, Giuseppe Maiuri; Di Pierri.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 19.6.17, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO


1) Policoro. Oggi c'è l'assemblea di Altragricoltura sulla crisi del settore primario. 2) Policoro. Ballottaggio. Niente collegamenti dei candidati sindaci Mascia e Leone. 3) Tursi. Radici Motrici ha premiato i partecipanti al concorso “Equilibrio sopra la follia”. Prima edizione dell'iniziativa riservata alle arti visive. 4) Scanzano J. Nuoto. L'Accademia Caserta ha vinto il trofeo “Torre del faro – Città di Scanzano Jonico”.

domenica 18 giugno 2017

CALCIO GIOVANILE. AL TERMINE DELLO STAGE SVOLTOSI A SCANZANO J. IL CARPI (SERIE B) HA SELEZIONATO DIECI BABY LUCANI, PUGLIESI E CALABRESI

FOTO DI GRUPPO DEL RAGAZZI NATI NEL 2002-2003 
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 18.6.17


SCANZANO JONICO – Dieci giovanissimi calciatori su ottanta sono stati “attenzionati” dagli osservatori del Carpi FC 1909, militante in serie B, al termine dello stage svoltosi allo stadio “Cuccaro” a cura della Imperial soccer accademy di Rocca Imperiale (CS), diretta da mister Massimo Mario Conforti. “Abbiamo radunato – ha detto il tecnico già nello staff del Real Metapontino 2015-2016 – ragazzi dal 12 ai 17 anni provenienti da scuole calcio calabresi (Mirto Crosia, Cassano alla Jonio, Rossano Calabro, Rocca Imperiale), pugliesi (Ginosa Marina) e lucane (Montalbano J., Bernalda, Policoro, Nova Siri). Agli incontri disputati per fasce di età hanno assistito gli osservatori Antonio Gravinese ed Antonio Calabrese. Sul loro taccuino sono finiti i nomi e cognomi di una decina di partecipanti che verranno chiamati ad altre prove prima, magari, di entrare nelle giovanili della squadra emiliana. Insomma, ci sono ragazzi che possono coltivare il sogno di giocare in formazioni di alto livello calcistico”. Il Carpi, infatti, sta organizzando incontri come quello di Scanzano Jonico per cercare in Italia il campione di domani affidandosi a realtà come la Imperial. Con Conforti hanno operato i suoi collaboratori Carmelo Versace, Vincenzo D'Ursi e Ciccio Oliveto mentre una visita nel corso dei lavori è stata effettuata da Franco Rocco Zichella, del Centro federale della Figc di Matera. “Il prossimo stage – ha concluso Conforti – sarà organizzato a fine settembre. Vi parteciperanno i giovani già selezionati per rendere più selettive le presenze. Il raduno potrebbe svolgersi ancora a Scanzano Jonico grazie alla disponibilità dell'Associazione sportiva presieduta de Franco Carlomagno che ringrazio per l'impegno a favore della crescita del calcio nell'arco jonico calabro-appulo-lucano”.

METAPONTINO. PROPOSTA COLDIRETTI: “FRUTTA NEI RESORT TURISTICI L'ANTIDOTO A CRISI E SICCITÀ”

LA GOLETTA GIALLA DI COLDIRETTI CARICA DI FRUTTA SBARCA SULLO JONIO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 18.6.17

POLICORO - “Contro la crisi ed i danni della siccità occorre promuovere la frutta del Metapontino nelle strutture turistiche del Metapontino affollate di visitatori”. Lo ha proposto la Coltivatori Diretti di Basilicata chiedendo all'assessore regionale all'agricoltura, Luca Braia, di metter su urgentemente uno specifico “tavolo” che possa attuare l'idea. “Proprio nel momento in cui si assiste ad un aumento dei consumi, importante per fronteggiare il grande caldo, pratiche commerciali sleali lungo la filiera - ha evidenziato in una nota il presidente di Coldiretti Basilicata, Piergiorgio Quarto - stanno provocando situazioni di difficoltà diffuse per i produttori di frutta estiva. Occorrono interventi per prevenire e perseguire tali pratiche scorrete in una situazione in cui nelle campagne le anomalie climatiche della prima parte del 2017 hanno già provocato danni ingenti”. L'organizzazione sindacale, infatti, ha dimostrato che a spingere il carrello della spesa è l’aumento del 9,7% dei prezzi al dettaglio della frutta e del 7,7% dei vegetali freschi rispetto allo stesso mese dello scorso anno ma che nelle campagne è crisi per l’effetto congiunto di speculazioni e condizioni climatiche avverse con quotazioni che in molti casi non coprono i costi di produzione e con danni stimati in oltre un miliardo di euro. Nel campi coltivati lungo tutta la Penisola con il grande caldo gli agricoltori – ha continuato Coldiretti – devono ricorrere all’irrigazione di soccorso per salvare le produzioni. Se l’Emilia Romagna ha richiesto addirittura al Governo lo stato di emergenza la situazione è preoccupante anche in Basilicata. Sono gli effetti di un primo semestre del 2017 in cui le precipitazioni sono praticamente dimezzate provocando una situazione di grave siccità dopo che l’inizio dell’anno è stato segnato dal rincorrersi di nubifragi, grandine, siccità e gelate fuori stagione. Da qui la proposta di promuovere le produzioni locali a km zero nei villaggi turistici del Metapontino.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 18.6.17, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Metapontino. Proposta Coldiretti: “Frutta nei resort turistici l'antidoto a crisi e siccità”. 2) Calcio giovanile. Al termine dello stage svoltosi a Scanzano J. Il Carpi ha selezionato dieci baby lucani, pugliesi e calabresi. 3) Nuoto. Trofeo “Torre del faro”, ultima giornata.

sabato 17 giugno 2017

POLICORO. VERSO IL BALLOTTAGGIO. COLLETTA (M5S): “LIBERTA DI VOTO”. ANCORA IN SILENZIO, INVECE, DI PIERRI




LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 17.6.17


POLICORO – Che indicazioni di voto daranno al loro elettorato gli altri due candidati alla carica di sindaco della città jonica rimasti fuori dal ballottaggio? “Noi non scegliamo né Enrico Mascia né Rocco Leone – ha detto Olga Renata Colletta, candidata primo cittadino del M5s, 480 consensi -. Siamo per la libertà di voto. Non condividiamo i partiti tradizionali. Noi andiamo avanti da soli”. Continua, invece, il silenzio del candidato sindaco Gianni Di Pierri, a capo di cinque liste civiche, rimasto fuori dal ballottaggio pur con 3.149 voti. Più volte abbiamo chiamato il personaggio politico ma invano. Nè ha convocato conferenze stampe od incontri coi giornalisti. E sono passati sei giorni dal primo turno. Una lunga riflessione.

POLICORO. VERSO IL BALLOTTAGGIO. NEGATIVO L'INCONTRO MASCIA-DI PIERRI. LEONE: “MI ALLEO SOLO CON IL POPOLO”

UNA CITTÀ COL FIATO SOSPESO. DOMANI ALLE 14 SCADE IL TERMINE PER I COLLEGAMENTI DEI CANDIDATI SINDACI CON ALTRE LISTE

ROCCO LEONE
ENRICO MASCIA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 17.6.17

POLICORO – Negativo. L'incontro tra il candidato sindaco del centrosinistra e liste collegate, Enrico Mascia, ammiraglio della Marina, al ballottaggio con 3.625 voti, e Gianni Di Pierri, avvocato, a capo di cinque liste civiche, rimasto fuori dalla tornata elettorale finale pur con 3.149 suffragi, ha avuto esito negativo. “Ma io - ha detto Mascia – attendo un segnale da parte sua”. Arriverà? Chissà. Anche perchè lo stesso Di Pierri continua a mantenere la consegna del silenzio. L'altro candidato alla carica di primo cittadino, Rocco Leone, sindaco in carica, invece, 3.462 preferenze, ha ribadito: “Io mi alleo solo con la città”. Una città che col fiato sospeso si avvicina a 25 giugno, data del ballottaggio. La prima scadenza, domani alla 14, termine ultimo per collegamenti dei candidati primo cittadino con ulteriori liste rispetto a quelle del primo turno, passerà invano. Rimarrà una settimana per verificare se l'accordo programmatico proposto dall'ammiraglio all'avvocato si concretizzerà. Mascia: “Ci siamo incontrati da soli, io e Di Pierri, nel suo studio legale, in via Siris. Gli ho offerto un accordo programmatico sui punti in comune per il governo della città ed anche per dar voce a quel 70% di elettorato che ha detto che Leone se ne deve andare. Occorre non disperdere questo patrimonio”. La risposta? “Al momento è stata negativa per una serie di ragioni che non so ma sono fiducioso che Di Pierri ed i suoi ragionino sulla mia proposta affinchè si possa trovare un punto di incontro a favore della cittadinanza. Aspetto segnali”. Abbiamo cercato di approfondire. Il candidato del centrosinistra ha offerto qualche postazione, ad esempio la presidenza del Consiglio comunale? “Niente postazioni. Si è parlato solo di accordo di programma su punti concordati da posizioni di maggioranza e minoranza. Nella trasparenza”. Ci potrebbe essere un collegamento con singole liste che hanno appoggiato Di Pierri? Mascia: “No. Il collegamento è stato escluso a priori”. E Leone? “Io mi alleo solo con il popolo. L'elettorato è sovrano. Nessun collegamento. Il primo turno ha dato questo risultato: Mascia ed io dobbiamo sfidarci per il governo del Comune. Io mi alleo la città. Gli altri possono fare quel che vogliono. Stasera nel mio comizio dirò che noi siamo la governabilità mentre gli altri hanno tanto fuoco sotto la cenere da incendiare il mondo. Figurarsi se potranno governare Policoro”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 17.6.17, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Policoro. Voto, Mascia fa il filo a Di Pierri. Leone: “Mi alleo con il popolo”. 2) Di Pierri in silenzio. Colletta, libertà di voto agli elettori del M5s. 3) Nuoto. Al via a Scanzano J. Il trofeo “Torre del faro”. 4) Calcio a 5. E' stato un grande successo il clinic riservato ai preparatori dei portieri. Maestri i tecnici David Calabria e Alberto Nogara. Organizzatore Leonardo Todaro. 5) Esibizione al Wine bar del porto di Marinagri. Musica d'autore con Gianni Rosini a Policoro.

venerdì 16 giugno 2017

SCANZANO J. SCENDE DALLA SUA AUTO PER SOCCORRERE UNA RAGAZZA IN DIFFICOLTA' ED IL SUO MEZZO PRENDE FUOCO

LA FORD MONDEO INCENDIATA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 16.6.17

SCANZANO JONICO – Non ci ha pensato due volte, Rocco D'Amore, imprenditore del centro del Metapontino, a scendere dalla sua Ford Mondeo, allo svincolo Scanzano Sud della Jonica, per soccorrere una ragazza in difficoltà respiratorie in una Panda. Ma il suo mezzo, lasciato in moto, si è incendiato. Così, la ragazza è stata trasportata dal 118 all'ospedale di Policoro mentre i Vigili del fuoco hanno tentato di spegnere le fiamme. Ma la Ford del 2010 è inservibile. “Non so se sono stato fortunato o meno – ha detto D'Amore. Forse l'auto si sarebbe incendiata in viaggio. O se il rogo si è sviluppato perchè mi sono fermato. L'importante, però, è che stiamo tutti bene. Il resto non mi interessa”.

POLICORO. CALCIO A 5 FEMMINILE. IL SOGNO AZZURRO DI ROBERTA BERGAMOTTA CONTINUA. NUOVA CONVOCAZIONE, DOPO QUELLA DEL 2016, CON LA NAZIONALE UNDER 17

SARÀ PROTAGONISTA DEL QUADRANGOLARE UEFA DI CAMPOBASSO
ROBERTA BERGAMOTTA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 16.6.17

POLICORO – Il sogno azzurro di Roberta Bergamotta, laterale dl Corrado Borussia, formazione della serie A del calcio a 5, continua. Dopo la convocazione dell'estate 2016, con la sua partecipazione al torneo Uefa under 17 in Portogallo, infatti, è arrivata la nuova “chiamata” dalla Federazione italiana di questo sport per il secondo torneo Uefa di categoria che si svolgerà a Campobasso. La convocazione è stata inoltrata al presidente del Comitato regionale lucano del calcio a 5 ed al coordinatore federale regionale del settore giovanile e scolastico. Nella lettera è spiegato che “a seguito dei tre raduni per macro aree e del raduno di sintesi svoltosi nei giorni scorsi i tecnici della nazionale under 17 femminile hanno selezionato la seguente ragazza a partecipare al raduno dal 18 al 21 giugno prossimi e al Torneo Uefa di Campobasso che si svolgerà dal 22 al 25 giugno: Bergamotta Roberta (Asd Borussia Policoro)”. Alla manifestazione “Uefa futsal U17girl development tournament” parteciperanno, con l'Italia, anche Romania, Russa e Kazakhistan. Insomma, si tratterà di un'altra occasione per mettersi in evidenza per questa giovanissima protagonista del calcio a 5 lucano messasi in luce anche nello scorso campionato. Campionato in cui, con la sua squadra, ha ottenuto all'ultima gara di playout una difficile ma entusiasmante permanenza in serie A. Ovviamente, la notizia della nuova convocazione di Robertina, come è chiamata affettuosamente nell'ambiente, ha fatto piacere in primis alla stessa calciatrice, poi alla famiglia, alle sue compagne ed allo staff tecnico, guidato da mister Antonio Cafarella, e societario del Borussia Policoro, retto dal factotum Tonino Pascale.

POLICORO. TORNA DI ATTUALITÀ LA SCOMPARSA DI CIRO CICALESE IL 28 AGOSTO 2014. LA FIGLIA MARGHERITA HA LANCIATO SULLA SUA PAGINA FACEBOOK UNA URGENTE RICHIESTA DI AIUTO

CIRO CICALESE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 16.6.17

POLICORO – Torna di attualità la scomparsa di Ciro Cicalese avvenuta nel centro jonico il 28 agosto del 2014. Una “Urgente richiesta di aiuto” è stata lanciata sulla sua pagina facebook dalla figlia Margherita. “Mio padre – si legge nell'appello - affetto da demenza, è scomparso dalla Basilicata quasi tre anni fa. Di recente è uscito un articolo su di lui sul settimanale Giallo a seguito del quale una persona di Civitavecchia ha segnalato la sua presenza da almeno due anni in zona Piazza del Ghetto, nei pressi di un bar (pare in via Cialdi) zona lungomare, ad elemosinare qualche spicciolo. Se qualcun altro pensa di averlo visto vi pregherei di segnalarmelo (se possibile fare una foto) cosi da poter esser sicura che sia lui. Di seguito posto una sua fotografia (ma ora mio padre potrebbe avere un aspetto un pò diverso)”. L'uomo aveva 62 anni quando scomparve a Policoro. Da quella data di lui non si è saputo più nulla. Solo alcuni avvistamenti, con ricerche vane. La famiglia, però, non ha perso le speranze di ritrovarlo. Ieri abbiamo sentito la moglie Gabriella, residente a Marano (NA) ma che ogni estate torna a Policoro, che ci ha dato due numeri di telefono a cui chi avesse notizie può telefonare: 329.4565772 o 333.9165368. Telefoni sempre accesi in attesa della segnalazione risolutiva.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 16.6.17, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Policoro. Ciro Cicalese scomparso il 28 agosto del 2014, un appello lanciato dalla figlia su facebook. 2) Nova Siri. Una antica varietà di oliva bianca a Pizzarello e Pietrosa. La leucocarpa può diventare un simbolo. 3) Scanzano J. Presta aiuto ad una ragazza in difficoltà e la sua auto si incendia. Un soccorso lo salva. 4) Policoro. Comunali. C'è Antonio Lauria tra i candidati con oltre 150 voti. 5) Scacchi. L'Accademia Potenza promossa in A2. 6) Calcio a 5 femminile. Corrado Borussia Policoro. Bergamotta di nuovo in nazionale. 6) Esibizione nel Wine bar bistrot di Marinagri. Musica con la Tico Band a Policoro.

giovedì 15 giugno 2017

POLICORO. VERSO IL BALLOTTAGGIO. MASCIA PROPONE UN ACCORDO PROGRAMMATICO A DI PIERRI. CANTIERE BASILICATA CON LEONE

MASCIA E I SUOI VERSO IL BALLOTTAGGIO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 15.6.17


POLICORO - “Stiamo finalizzando un incontro con Gianni Di Pierri per valutare non un apparentamento ma un accordo programmatico. Io ho già espresso questa mia volontà ai miei consiglieri, ai capilista ed ai candidati tutti. Il confronto sarà fatto alla luce del sole, senza inciuci e nella chiarezza più assoluta. Il fine è quello di dar voce al 70% di elettori che hanno votato per me e per Di Pierri e che, quindi, hanno espresso la loro voglia di cambiamento alla guida della città”. Così, ieri, alla Gazzetta, il candidato sindaco del centrosinistra e delle liste collegate, Enrico Mascia, 3.625 consensi al primo turno, quando gli abbiamo chiesto se ci fossero stati “sviluppi” nella sua volontà di incontrare Di Pierri, a capo di cinque liste civiche, rimasto fuori dal ballottaggio pur avendo ottenuto 3.149 voti. Si guarda, dunque, già al 25 giugno, la data fissata per lo scontro Mascia – Leone, sindaco uscente arrivato al “secondo tempo” della partita con 3.462 suffragi, per la guida di Policoro. E Di Pierri? Per adesso il leader della coalizione ed i maggiori esponenti della stessa pare abbiano preso una pausa di riflessione. Evidentemente occorrerà “metabolizzare” un risultato importante ma che non è bastato a continuare nella corsa per la carica di primo cittadino. Di Pierri ha affidato ad un breve post sulla sua pagina facebook queste poche parole: “Ci abbiamo messo tutto il cuore, abbiamo parlato una lingua diversa, proponendo un cambiamento concreto e profondo. Potevamo fare di più? Certamente, ma il responso delle urne è sovrano e va accettato sempre. Ci saranno altre occasioni, il nostro impegno non finisce qui. Grazie a chi ha riposto in noi la sua fiducia, onore ai vinti ed in bocca al lupo a chi resta in gara. Vinca chi ama davvero Policoro”. Ci sarà, allora, l'incontro chiesto da Mascia? Vedremo. Intanto Leone ha incassato l'appoggio del progetto Cantiere Basilicata messo su dagli ex coordinatori provinciali di Matera, Domenico Antonio Cammisa, e di Potenza, Antonio Musciacchio, di Noi con Salvini. “Noi ripartiamo – hanno dichiarato Musciacchio e Cammisa - appoggiando la ricandidatura del primo cittadino in carica a sindaco. Cinque candidati consiglieri della lista 30 hanno già aderito al nostro “Cantiere”. La nostra scelta e il nostro sacrificio saranno fondamentali ed importanti nel turno di ballottaggio in cui Leone sarà impegnato contro Mascia”.