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domenica 4 giugno 2017

POLICORO. PRESENTATO IL LIBRO DI POESIE DI MANGO. LA MOGLIE LAURA: “E' LA PRIMA VOLTA CHE TORNO QUI DOPO LA MORTE DI PINO. AVEVO PAURA. MA LE PAURE SI VINCONO ATTRAVERSANDOLE”

E SULL'INTITOLAZIONE AL CANTANTE DEL PAERCOLE: “SAREBBE UNA BELLISSIMA MANIFESTAZIONE D'AMORE DELLA CITTÀ DI POLICORO PER PINO. MA FORSE È ANCORA UN PO' PRESTO. BISOGNA FAR SEDIMENTARE IL DOLORE”

DA SX. LAURA PENNESTRI', LAURA VALENTE, MARIA CARMELA STIGLIANO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 4.6.17

POLICORO - “Avevo una folle paura di tornare qui. Ma per superare le paure bisogna attraversarle. Ed eccomi fra voi accolta da un coro di bambini”. Lo ha detto Laura Valente, moglie di Pino Mango, “la voce della Basilicata”, spentosi nel centro jonico, l'8 dicembre del 2014 mentre cantava la sua canzone più celebre, “Oro”, in un concerto di beneficenza al Palercole, nel corso di una conferenza stampa nella sala consiliare del municipio. Concerto che era stato organizzato dall'Associazione di volontariato Worlf of colours, la stessa che, in collaborazione con l'Istituto comprensivo (Ic) Giovanni Paolo II, ha organizzato la giornata policorese della compagna di una vita del cantante di Lagonegro. Iniziativa intitolata “La poesia: un bene comune” e svoltasi in due momenti. Il primo, nella mattinata, con l'incontro coi giornalisti; il secondo, alle 18, con la presentazione del libro “Mango. Tutte le poesie”, edito da Pendragon. Ma andiamo con ordine. Accolta dai bambini del coro del “Giovanni Paolo II”, diretti da Giovanna Morrone, la signora Valente non ha nascosto la sua emozione. Poi, i saluti di Laura Pennestrì, dell'associazione organizzatrice, e di Maria Carmela Stigliano, dirigente scolastica. Quest'ultima ha annunciato che il libro di Mango è stato adottato dalla scuola “al fine di tenere viva l'eredità di un artista versatile e poliedrico e legato alla sua terra”. A seguire, moderata dal giornalista Gianluca Pizzolla, la conferenza stampa in cui la moglie del grande cantautore ha spiegato che il progetto della “Fondazione” dedicata al marito è in fase di organizzazione di concerto con i figli. Ed è venuto fuori anche che Mango aveva quasi ultimato un romanzo. Interprete di fama internazionale, quindi, poeta, scrittore. “Sulla pubblicazione del libro, però – ha detto Valente – c'è una discussione fra noi. Per me il suo romanzo è bellissimo e spettacolare ambientato nella Lucania del Medio Evo a testimonianza del suo grande legame con la sua casa, Lagonegro, la Basilicata. Mai egli ha voluto lasciare questa regione”. Poi una domanda sulla proposta di intitolare il Palercole a Pino. La risposta: “Ogni esigenza d'amore è nobile. Se si tratta di un desiderio condiviso sarebbe una bellissima manifestazione della città di Policoro e della sua popolazione per Mango. No, invece, a legare il nome del palazzetto a quella notte. Forse è un po' presto. Forse occorrerà far sedimentare il grande dolore. Io non sarei pronta a rientrare nel Palercole. Poi, forse, succederà in maniera naturale”. Alle 18, infine, la presentazione del libro nel Castello baronale.

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