CALCIO A 5 MASCHILE. IL BORUSSIA POLICORO CHIUDE E RINUNCIA ALLA A2. LA SQUADRA NON SARÀ ISCRITTA NEANCHE ALLA SERIE C REGIONALE

IL VICEPRESIDENTE ALVARENZ DURO: “LA SOCIETÀ HA DETTO BASTA”

AVIS BORUSSIA POLICORO 2016-2017

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 2.7.17

POLICORO – “La società ha detto basta. Chiude. Il Borussia, nato solo pochissimi anni fa e salito sino alla A2, con due anni consecutivi vicinissimo alla promozione nel massimo campionato nazionale, non parteciperà né alla A2 né alla serie C regionale. Dispiace ma, purtroppo, è così. La decisione è presa”. Lo ha dichiarato, nel pomeriggio di ieri, Vincenzo Alvarenz, il vicepresidente della società presieduta da Francesco Giordano, informando, così, il mondo del calcio a 5 nazionale, regionale e locale, nonché i tifosi, della chiusura. Una chiusura determinata da cosa? “Prima di tutto dai problemi economici – ha risposto il nostro interlocutore. Per disputare il campionato di A2 servono molti soldi. Non è più sostenibile, pertanto, questo torneo nella nostra città. Per fare la serie nazionale ci vogliono oltre 130mila euro. Anche giocando con ragazzi locali, a conti fatti, ci vogliono oltre 80mila euro. Da dove li prendiamo? E c'è da tenere presente anche la pesantissima squalifica che pende su di noi per i fattacci accaduti contro il Meta: tutte le partite interne sino a dicembre da giocare in campo neutro. Da qui la decisione di dire basta”. Ma perchè non disputare almeno la serie C regionale? Alvarenz: “Perchè non abbiamo giocatori a disposizione. Dove li troviamo? I ragazzi cresciuti con noi, con molte presenze in A2, e quelli della under 21, hanno un buon mercato e, quindi, non sarebbero disponibili per le nostre esigenze”. Insomma, il calcio a 5 a Policoro è finito, per lo meno a livello maschile. Dopo i fasti degli scorsi campionati non calcheranno più le scene del magnifico Palercole campioni del calibro di Conrado Sampaio, capocannoniere del torneo 2016-2017, Junior Silon, Cristiano Scandolara, Fabricio Urio, Osvaldo Moreno, Fernando Calderolli, solo per citare alcuni degli stranieri. Tutti già contrattualizzati da società di serie B, A2 ed A.