Visualizzazioni totali

lunedì 31 luglio 2017

RASSEGNE. SERE D'ESTATE SPENSIERATE TRA MAGIA E INCANTO NEI VICOLI DI COLOBRARO. AL VIA OGGI “MAGICHE E FANTASTICHE SERATE D'ESTATE” E DOMANI PRIMA SERATA DEL “SOGNO DI UNA NOTTE A QUEL PAESE 2017”

COLOBRARO. I PROTAGONISTI DELL'EDIZIONE 2016

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 31.7.17

Prenderà il via stasera, a Colobraro, il programma di iniziative estive allestito dal Comune “Magiche e fantastiche serate d'estate”. Domani, invece, prima serata del macroattrattore della regione Basilicata intitolato “Sogno di una notte a quel paese 2017”. Così, oggi, alle 18, nel palazzo delle esposizioni, inaugurazione delle mostre “Con gli occhi della memoria”, di Franco Pinna; “Basilicata terra di acqua fuoco e cuore di argilla”, di Carlo Pastore; “Artisti di ieri e di oggi della Basilicata”, collettiva di pittura a cura della Ferrara art gallery di Sant'Arcangelo; e “Magia a Colobraro”, con dipinti di Egidio Guarino. Il cartellone, poi, proseguirà con altre serate sino al 9 e 10 settembre prossimo. Tra queste sono da citare quelle dei giovedì letterari “Aperitivo con l'autore”, con presentazione di libri di autori lucani, e le domeniche “Concerti e cabaret”. Il “piatto forte”dell'estate colobrarese, però, è sicuramente “Il sogno di una notte a quel paese”, un format ideato ed organizzato sette anni fa dal Comune e dall'associazione “Sognando il magico paese”, capace di portare nel centro della valle del Sinni nello scorso anno circa 18mila spettatori. Tanto che orgogliosamente il sindaco Andrea Bernardo, colui che ha avuto l'intuizione di trasformare l'antica nomea di paese “innominabile” in un richiamo turistico, può affermare: “Siamo stati riconosciuti come macroattrattore della Basilicata e siamo quello con il maggior numero di spettatori anche se da noi, bisogna dirlo, non si paga biglietto di ingresso”. Già, il primo cittadino è anche direttore organizzativo (senza retribuzione) della kermesse mentre Giuseppe Ranoia è il regista sin dalla prima edizione del percorso teatrale itinerante. Così, ogni martedì e venerdi, da domani al 1 settembre, saranno messi in scena cinque percorsi teatrali ogni sera, uno ogni ora, dalle 18 alle 22. Lo spettacolo si dipanerà tra i vicoli e piazzette dell'antico centro storico raccontando storie di masciare, fattucchiere, affascini, monachicchi, lupi mannari, e, addirittura, morti parlanti. Ogni anno, però, ecco le novità. L'edizione 2017, infatti, si arricchirà della rappresentazione del lampadario cadente che diede origine alla cattiva nomea di “Colobraro paese porta jella” e conterrà anche la figura di un professore (un antropologo?) curioso attratto dai riti magici dei colobraresi. Il tutto, è chiaro, con sana ironia ed allegria. “Sognando il magico paese”, però, si sostanzierà anche in altri percorsi: quello introduttivo, con l'accoglienza presso il Palazzo delle esposizioni/Inforpoint, la vestizione con l'amuleto di Colobraro “l’abitino” (potente anti malocchio e portafortuna per fertilità, abbondanza e amore, dalla validità, però, di un solo anno); quello museale, con le mostre inaugurate stasera; ed il percorso enogastronomico, con piatti tipici del territorio, a cura di “Sognando il magico paese”. Quale migliore chiusura di una serata trascorsa nel centro lucano una volta “innominabile”?

Nessun commento:

Posta un commento