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lunedì 24 luglio 2017

TURSI. LA RABATANA CON I SITI ARABI DI TRICARICO E PIETRAPERTOSA SARANNO PATRIMONIO UNESCO? LA REGIONE HA STANZIATO 50MILA EURO PER IL DOSSIER

IL CONSIGLIERE CIFARELLI (PD): “SONO FIDUCIOSO. I TRE SITI HANNO UNA VALENZA MONDIALE, NE HO PARLATO CON LAUREANO”
A PETRIZZE DELLA RABATANA CANTATA DA ALBINO PIERRO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.7.17

TURSI – Le Rabatane della città di Pierro, di Tricarico e di Pietrapertosa, patrimonio dell'Unesco, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura? E' l'obiettivo che si prefigge la Regione, di concerto con i Comuni interessati, che, nell'approvare la Legge di variazione di bilancio, ha stanziato 50mila euro, su emendamento del capogruppo del Pd, Roberto Cifarelli, per la preparazione del Dossier necessario ad avviare l'iter che potrebbe portare all'ingresso dei tre siti arabi lucani nel patrimonio mondiale dell'umanità. “Io sono fiducioso – ha dichiarato Cifarelli. L'idea mi è venuta partecipando, proprio a Tursi, lo scorso anno, ad una iniziativa di una associazione nata per valorizzare il sito, simile per struttura, paesaggio e storia, a quelli degli altri due centri lucani. Tanto che erano presenti i tre sindaci interessati. Prima di presentare l'emendamento, inoltre, ne ho parlato con Pietro Laureano, l'architetto ed urbanista che preparò il Dossier che consenti ai Sassi di Matera di entrare nel patrimonio Unesco nel lontano 1993. Un viatico importante perchè Matera sia poi diventata capitale della cultura europea del 2019. La Regione ci crede, proprio sulla scorta di quanto avvenuto per gli antichi rioni di tufo. Essi hanno proiettato la città in maniera decisiva nel settore turistico”. Lo stesso Laureano, quindi, potrebbe essere incaricato di avviare l'iter per le Rabatane di Basilicata patrimonio Unesco. Cifarelli ha confermato: “Lui si è già dichiarato disponibile. Ci incontreremo nei prossimi giorni. Ovviamente bisognerà decidere anche se il processo, unitario per i tre centri, debba essere avviato dalla Regione o dai tre Comuni. Che, naturalmente, saranno protagonisti dell'intera vicenda”. Ma cosa avrebbero di così interessante questi tre habitat da essere candidati a diventare patrimonio mondiale dell'umanità? Cifarelli: “Le Rabatana di Tursi, Tricarico e Pietrapertosa, sono la testimonianza più significativa dell'insediamento arabo-saraceno in Basilicata e nel Mezzogiorno d'Italia. Esse, tra l'altro, hanno conservato tracce consistenti della presenza araba non solo nel paesaggio e nella struttura urbana ma anche nella storia e nella cultura dei luoghi. Io, ripeto, sono fiducioso nell'esito della richiesta. Già l'aver proposto la candidatura, tuttavia, è un importante messaggio promozionale per i tre siti”.



IL 6 AGOSTO IL PREMIO RABATANA. IL SINDACO COSMA: “IO CI CREDO”
TURSI - “Io ci credo. Con forza. La nostra Rabatana, con quelle di Tricarico e di Pietrapertosa, diventerà patrimonio mondiale dell'umanità. Il Dossier che sarà elaborato sarà accolto”. E' ottimista e fiducioso il sindaco Salvatore Cosma (Per Tursi in prima persona) nella riuscita della candidatura per cui la Regione Basilicata ha stanziato 50mila euro necessari all'elaborazione dei documenti preliminari per avviare il relativo iter. La città di Pierro, però, è impegnata da tempo per la valorizzazione del suo sito arabo-saraceno. Tanto che il 6 agosto prossimo consegnerà a persone che si sono distinte negli anni a favore del luogo il “Premio Rabatana”. “Sarà una festa – ha detto Cosma – ma anche un momento importante per sostenere la proposta regionale. Condurrà la serata, sotto forma di talk show, il giornalista Rai de “La vita in diretta”, tursitano, Giuseppe Di Tommaso”.

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