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giovedì 31 agosto 2017

LEGGE LORENZIN. ATTESTATI PER ACCESSO A SCUOLE. VACCINI, CERTIFICATI IN TUTTI I PUNTI VACCINALI ASM

LA M INSITRA BEATRICE LORENZIN

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 31.8.17


Primi adempimenti previsti dalla nuova legge fortemente voluta dal ministro della salute, Beatrice Lorenzin, sull'obbligo vaccinale reintrodotto nel nostro Paese dopo 18 anni per l'accesso a nidi, materne e scuole dell'obbligo. E si tratta in molti casi di adempimenti immediati, da effettuare nei prossimi giorni. Soprattutto per quelli relativi alla frequenza scolastica dei propri bambini. Così, l'Azienda sanitaria di Matera nella giornata di ieri ha diramato un comunicato stampa con cui ha reso noto che “i certificati sull'assolvimento dell'obbligo saranno rilasciati da tutti i punti vaccinali sparsi sul territorio provinciale”. Significa che i cittadini potranno rivolgersi agli Uffici di igiene e sanità pubblica presenti in ognuno dei trentuno comuni del Materano, in alcuni casi, però, soltanto in giorni definiti della settimana, per entrare in possesso del documento. Ricordiamo a proposito che le nuove norme sulla obbligatorietà delle vaccinazioni sono riferite ai nati dal 2001 al 2016. Sono obbligatori i vaccini contro difterite, tetano, epatite B, pertosse, poliomelite, haemophilus influenzae, morbillo, rosolia, parotite e varicella anche se quest'ultima vaccinazione riguarda solo i nati dal 2017. A tal fine è importante tenere presente che per l'iscrizione all'asilo nido e alla scuola dell'infanzia occorrerà presentare entro il 10 settembre 2017 la certificazione di assolvimento dell'obbligo vaccinale. Per tutti coloro che frequentano la scuola dell'obbligo, elementare e media, invece, occorrerà presentare la stessa certificazione ma entro il 31 ottobre del 2017. Potrà essere presentata, in alternativa, anche una autocertificazione purché il documento formale sia poi presentato all'istituto scolastico di frequenza dei propri figli entro il 31 marzo del 2018.

CALCIO. SECONDA CATEGORIA. LO SCANZANO GETTA LA SPUGNA E NON SI ISCRIVE AL CAMPIONATO. IL PRESIDENTE CARLOMAGNO: “LA CRISI IMPERA, NIENTE SPONSOR”

FRANCO CARLOMAGNO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 31.8.17
SCANZANO JONICO - “La crisi economica si fa sentire anche dalle nostre parti. I costi sono elevati per noi che facciano sport per puro impegno sociale e non siamo mecenati. Non avendo trovato sponsor, pertanto, siamo stati costretti a non iscriverci al prossimo campionato di calcio di Seconda categoria”. Lo ha dichiarato il presidente dell'As Scanzano, Franco Carlomagno, confermando i “rumors” sul ritiro della società dal calcio “dei grandi” dopo il campionato 2016-2017. Campionato che tornava dopo cinque anni di assenza. E, dopo una sola stagione, la crisi. “Siamo dispiaciuti – ha continuato il nostro interlocutore - per la nostra decisione. Oltretutto, la squadra, allenata dal mister Raimondo Nettis con nello staff tecnico anche l'allenatore Giovanni Prete, era andata benissimo ottenendo ottimi risultati. Ed anche il pubblico aveva risposto bene venendo la domenica a sostenere i nostri ragazzi. Noi, però, non possiamo fare salti mortali per il calcio. Noi viviamo del nostro lavoro e non di sport. Da qui la nostra scelta. Continueremo, però, anche qui con sacrifici, a gestire la nostra Scuola calcio”. E che la formazione affidata a Nettis si sia messa in luce nella Seconda categoria lucana 2016-2017 si evince dal fatto che moltissimi calcatori ex As sono stati ingaggiati dal Policoro Calcio di Prima categoria ed anche dal Real Metapontino di Eccellenza. Ed ora? “Ed ora continueremo – ha risposto Carlomagno – ad impegnarci per mantenere fiorente la nostra Scuola calcio ed anche per tentare di costruire qualcosa di solido per il futuro. Chissà, forse nel 2018-2019 il calcio dilettantistico degli adulti potrebbe tornare a Scanzano Jonico”. Insomma, se ci sono imprenditori economici interessati a sostenere la squadra della propria città che si facciano avanti.

INIZIATIVE. VOLGE AL TERMINE QUEL MAGNIFICO VIAGGIO ALLE RADICI. RIFLETTORI SU “IL SOGNO DEGLI DEI” STANOTTE A POLICORO, IL 2 SETTEMBRE A METAPONTO



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 31.8.17

Ultime due rappresentazioni dello spettacolo itinerante “Il sogno degli dei” rientrante nel progetto “Megale Hellas Experience” realizzato dalle amministrazioni comunali di Policoro e di Bernalda, patrocinio del MiBact, con l’intento di utilizzare loro vestigia storiche per consolidare l’idea del Metapontino come fulcro di una precisa identità culturale. Un'opportunità di promozione e valorizzazione turistica e culturale dello straordinario patrimonio storico-archeologico dell’area joica lucana. Il percorso teatralizzato, così, andrà in scena stasera, dalle ore 20.30, nel Parco archeologico di Policoro e sabato prossimo, dalla stessa ora, nel Parco dell'area urbana di Metaponto. A far rivivere il mito dei fasti della Magna Grecia oltre trenta tra attori, giocolieri e danzatori dell'Ensamble teatro instabile diretti da Giuseppe Ranoia su testi dello stesso attore-autore regista montalbanese e del suo concittadino Emanuele Asprella. Il risultato finale è un viaggio che si snoda all’interno delle due aree archeologiche illuminate con un grande impatto visivo ed emotivo. Il frutto della recitazione della compagnia teatrale, delle magie dei giocolieri col fuoco dell’associazione “Il Centiforme”, delle coreografie dei danzatori di “Briganti in piazza” e della rievocazione di antiche battaglie dei “Cavalieri delle Terre tarentine”, è una immersione nella storia attraverso il teatro. Dal passato più remoto riemerge una schiera di divinità ed eroi greci pronti a rievocare gli oracoli di Pizia, i presagi di Cassandra, le profezie di Atena, gli insegnamenti di Pitagora, le imprese di Odisseo e di Epeo, il falegname costruttore del cavallo che consentì di prendere Troia con l’inganno che poi sarebbe arrivato sulle coste dello Jonio lucano. Attorniati da Corifei, guerrieri, opliti, dei ed eroi raccontano la nostra identità, quella che affonda le sue radici nella Grecia antica, in una chiave nuova e originale. “Tutto – ha spiegato Ranoia - è incentrato sul “noùs” dell'uomo: il racconto. Senza racconto non ci sarebbe storia e senza storia non ci sarebbe umanità. L'eredità che ci giunge da quegli uomini deve essere raccolta e rivivificata anche se l'eredità di quegli uomini e di quelle donne rivive in noi, nei nostri gesti quotidiani, nelle nostre azioni”. “Il sogno degli dei”, quindi, è la narrazione elaborata da Ranoia ed Asprella dei primi passi compiuti dai greci reduci di Troia, sbarcati a Siris, e degli achei, arrivati a Metaponto, sulle coste dell'antichissima Lucania. Quest'anno, poi, la novità è la comparsa sulla scena di Pitagora con l'invenzione dei numeri e l'incontro tra fisica e metafisica. Il percorso, infine, termina con la massima espressione culturale: il teatro, che ha riportato agli antichi splendori la Magna Grecia. Un vero e proprio ritorno alle origini, quindi, un sogno teatrale itinerante all’interno di due parchi archeologici che fanno rivivere l’esperienza delle origini del popolo lucano e il racconto di un’identità. Ingresso libero.

SCANZANO JONICO. LA CRISI DI FERRAGOSTO DI MONNEZZOPOLI E' DIVENTATA ANCHE CRISI POLITICA. MANIFESTO CONTRO LA MAGGIORANZA, “MERITIAMO PULIZIA”, DEL GRUPPO SCANZANO LIBERA. IL SINDACO RIPOLI: “SONO OPPOSIZIONE”



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 31.8.17

SCANZANO JONICO – La crisi di Ferragosto della raccolta dei rifiuti solidi urbani con il centro, le campagne e le zone turistiche invase da immondizia, è diventata anche crisi politica. L'attacco più duro sull'argomento contro la Giunta guidata dal sindaco Raffaello Ripoli, infatti, non è arrivato dall'opposizione di centrosinistra o dal M5s o da Scanzano Viva ma dai due consiglieri del gruppo Scanzano Libera eletti nella stessa lista del Movimento civico scanzanese. In un manifesto, “Meritiamo pulizia”, l'attuale presidente del Consiglio comunale, Sabino Rocco Giacco e l'ex assessora Giovanna Merlo, revocata nel suo incarico dal primo cittadino nel marzo scorso, hanno scritto: “Scansiamo le scuse! La nuova amministrazione è in carica da più di un anno. Ancora ad aprile promettevano una raccolta differenziata al 60%. Ad oggi l'amministrazione Ripoli ha riciclato solo scuse. Montagne di rifiuti e false promesse!” Un attacco durissimo a cui il sindaco ha replicato secco: “La pulizia l'abbiamo già fatta all'interno della maggioranza. Giacco e Merlo già erano fuori dal nostro Movimento. Adesso hanno certificato il loro ruolo di opposizione. Punto e stop. Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti è sotto gli occhi di tutti che abbiamo recuperato gran parte dell'arretrato. E questo con la discarica di Colobraro che resterà chiusa sino a mercoledì prossimo. Scarichiamo solo a Matera, Tricarico e, per l'umido, a Melfi. A breve torneremo alla normalità anche ai villaggi turistici”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 31.8.17, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO


1) Legge Lorenzin. Attestati per accesso a scuole. Vaccini, certificati in tutti i punti vaccinali Asm. 2) Scanzano J. L'emergenza rifiuti apre una crisi politica. 3) Calcio. Seconda categoria. Lo Scanzano getta la spugna e non si iscrive al campionato. 4) Aperitivo con l'autore oggi a Colobraro. Incontro letterario con Enrico Sodano. 5) Iniziative. Volge al termine quel magnifico viaggio alle radici. Riflettori su “Il sogno degli dei” stanotte a Policoro, il 2 settembre a Metaponto.

mercoledì 30 agosto 2017

IL PARCO ARCHEOLOGICO DI POLICORO HA FATTO DA CONTENITORE. SUCCESSO PER LA TERZA EDIZIONE DI "VIVI HERACLEA"

IL RIGOLETTO A POLICORO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30.8.17

Successo a Policoro della terza edizione di “Vivi Heraclea”, il progetto ideato dall’associazione I colori dell’anima ed organizzato con il Comune e la collaborazione di Soprintendenza archeologica e Polo museale della Basilicata. Evento svoltosi nello scenario del Parco archeologico illuminato da Giovanni Favale. Ha partecipato alla serata l'attore Gianmarco Tognazzi che ha letto versi di Lucrezio, Saffo e altri poeti della Grecia antica. Musiche a cura di Gaetano Stigliano. “Valorizzare il patrimonio storico archeologico del nostro Paese, attraverso la musica e la poesia - ha detto Tognazzi - è una scelta meritevole di sostegno”. La lunga notte di “Vivi Heraclea”, poi, è continuata con le note senza tempo di Giuseppe Verdi. L’Orchestra Sinfonica russa Chaikoeski, diretta dal maestro Leonardo Quadrini, ha eseguito una splendida esecuzione del Rigoletto con interpreti di prim’ordine e con le coreografie delle danzatrici di Arte arabesque. Ad esaltare i momenti più suggestivi dell’evento, finanziato dalla Regione (Patrimonio culturale intangibile), sono stati gli scatti dei fotografi Sandro Quarto, Chiara Rubini, Claudio Bernardi e Giovanni Andrisani e le riprese di un drone. “Entusiasta della serata – si legge in una nota degli organizzatori - il sindaco di Policoro, Enrico Mascia, che ha invitato I colori dell’anima a pensare alla prossima edizione”. E la presidente dell’associazione, Tiziana Fedele, ha aggiunto: “Questa qualificata partecipazione è la giusta ricompensa all’impegno di quanti hanno collaborato alla riuscita di Vivi Heraclea III e ci spinge a continuare questo viaggio, offerto gratuitamente a tutti, alla scoperta dei nostri luoghi e bellezze paesaggistiche. Il successo dell’evento ci convince ad andare avanti con rinnovato entusiasmo nella nostra attività di fruizione integrata dei beni culturali di Policoro che non si esaurisce con questa serata di musica e poesia ma prosegue con laboratori ludico-didattici, percorsi tematici e visite guidate gratuite”.

OPERAZIONE DEI CARABINIERI FORESTALI NELLA PROVINCIA DI MATERA:ARRESTATE QUATTRO PERSONE PER FURTO DI PIANTE NEL BOSCO PANTANO

UN ANGOLO DEL BOSCO PANTANO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30.8.17

POLICORO – Furto di piante nel Bosco Pantano. L'hanno scoperto lungo la sponda destra del Sinni, nella Riserva naturale alla riva dello Jonio, gli uomini delle Stazioni Carabinieri Forestale di Scanzano Jonico, Tursi, Rotondella e Matera coadiuvati dal personale del Nucleo Investigativo di Polizia ambientale e forestale e personale del Gruppo di Matera. Gli uomini dell'Arma hanno bloccato alcuni mezzi meccanici che stavano estirpando abusivamente piante di pioppo ed eucalipto. Già cinquanta le piante estirpate con le cataste di legna ricoperte da loto raccolto in un limitrofo terreno. L’area interessata dai tagli, di proprietà demaniale, è di grande pregio naturalistico essendo un Sito di importanza comunitaria ed una Zona a protezione speciale sottoposti a vincolo paesaggistico e urbanistico-edilizio. I carabinieri hanno sequestrato quattro mezzi meccanici e l’area manomessa e deferito all'autorità giudiziaria le sei persone, cinque delle quali con precedenti di polizia, che avevano effettuato lo scempio. Di queste, quattro sono state arrestate, ai domiciliari in provincia di Cosenza, e due denunciate in stato di libertà con l'accusa di furto aggravato di materiale legnoso, deturpamento di bellezze naturali e danneggiamento.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 30.8.17, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO


1) I clown dell'Oasi del sorriso entrano nella casa per anziani Brancaccio. 2) Policoro. Quattro arrestati. Tagliavano pioppi ed eucalipti nel Bosco Pantano. 3) Policoro. Nascosti in un zaino su un balcone 350 gr. di marijuana. 4) Calcio. Eccellenza. Coppa Italia. Il Real Metapontino cerca il riscatto con il Senise. 5) Scanzano J. Oggi e domani ultimi giorni per la visita alla mostra Arte alla torre saracena. 6) Il Parco archeologico di Policoro ha fatto da contenitore. La storia al centro di “Vivi Heraclea”.

martedì 29 agosto 2017

POLICORO. GRANDE SUCCESSO DI POLICORO IN SWING. PONTRANDOLFI (VINTAGE ROUTES): “SONO FELICISSIMO. ALTA QUALITA'. GRANDI SORPRESE PER IL 2018”. CASTELLUCCIO (VICEPRESIDENTE CONSIGLIO REGIONALE): “LA REGIONE SOSTENGA UN GRANDE EVENTO”

Gunhild Carling e Francesco Pontrandolfi
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 29.8.17

Sono felicissimo. La quinta edizione di Policoro in swing è stata un grande successo di partecipazione, di presenze, di spettacolo e di critica. Sui social di tutto il mondo dedicati alla musica anni '30 e '40 si parla del nostro festival”. Così, ieri, dopo una settimana di intensissimo lavoro, si è espresso sugli esiti della kermesse di musica e danza, Francesco Pontrandolfi, presidente dell'associazione organizzatrice, la Vintage routes. Aggiungendo: “Ieri mattina, alla partenza dal circolo Aquarius di Torre mozza, dance camp della manifestazione, i circa 330 ospiti che vi hanno soggiornato avevano le lacrime agli occhi per la bellissima esperienza che avevano vissuto. Un'esperienza condivisa, reale non virtuale. Per oltre sette giorni. Con il 30% di presenze straniere: spagnoli, tedeschi, francesi, scozzesi, finlandesi. Oltre all'Acquarius, poi, in tanti hanno soggiornato in altre strutture ricettive, seconde case, alberghi, anche delle città vicine. Così, il nostro evento ha coinvolto davvero tutto il Metapontino. I nostri concerti, poi, sono stati seguitissimi con Gunhild Carling, presente nelle ultime due serate, che è stata una autentica trascinatrice”. Insomma, Policoro in swing si è dimostrato ancora una volta una formula di successo. Non l'effimero del concerto del cantante di fama una sera ma un progetto di ben sette giorni, con ospiti residenziali, che mangiano, bevono, dormono, girano nella città e nell'intero arco jonico lucano. Pontrandolfi: “Abbiamo dei ritorni positivissimi da commercianti ed operatori dei servizi. Un autonoleggiatore mi ha chiamato: ma cos'è sto swing? Stamane ho noleggiato 25 auto! Spagnoli, francesi, italiani. Cos'è sto swing?”. Okay. Ma possiamo avere qualche anticipazione per l'edizione 2018? Pontrandolfi: “No. Vi dico solo che riserveremo agli appassionati di tutto il mondo e lucani piacevolissime sorprese”. Ed il successo della manifestazione ha colpito anche i rappresentati delle istituzioni. “Il nuovo grande exploit di partecipazione anche internazionale e soprattutto di entusiasmo e gradimento raggiunti dalla quinta edizione di Policoro in swing - ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio regionale, Paolo Castelluccio (Forza Italia) – ha dimostrato che Policoro, anche senza il Capodanno Rai, ha tutte le carte in regola per imporsi come formidabile location adatta a grandi eventi di spettacolo ed intrattenimento che fanno bene al turismo e all’economia dell’intero Metapontino”. Secondo l'esponente azzurro “l’evento-attrattore sollecita la Regione a dimostrare maggiore attenzione, evitando di polverizzare centinaia di migliaia di euro di contributi per piccole sagre senza alcun senso e dando priorità ai progetti di ulteriore infrastrutture di servizi al lungomare di Policoro perché risponda alle esigenze di ogni target turistico, dagli appassionati dello swing, ai giovani protagonisti della movida, alle famiglie con bambini piccoli, agli anziani. Anche il Palaercole, come l’area del centro cittadino, può rappresentare un valido contenitore da utilizzare per spettacoli di richiamo nazionale”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 29.8.17, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Policoro “trova” nello swing un altro attrattore. 2) Congresso di esperanto. Una tavola rotonda ad Aliano su cultura e comunicazione. 3) Incontro con l'autore a Scanzano J. G. Adornato presenta il suo “L'archiatra”. 4) Calcio. Eccellenza. Nel Real Metapontino niente drammi: “Un ko a Montescaglioso, in Coppa Italia, che non fa testo”. 5) Golf. Arleo si aggiudica la gara Golf &beer. 6) A Valsinni. Ultimi giorni per l'Estate di Isabella.

lunedì 28 agosto 2017

COLOBRARO. CONTINUA SINO A VENERDÌ PROSSIMO IL SOGNO DI UNA NOTTE TRA LE STRADE DI “QUEL PAESE”



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.8.17
COLOBRARO – Continuerà sino al primo settembre, martedì e venerdì, il teatro itinerante “Sogno di una notte a quel paese”. "Se ancora non ci siete stati – hanno fatto sapere gli organizzatori - siete in tempo per andare a quel paese. Colobraro anche in questa ultima settimana, dalle 18 alle 22, è pronto ad accogliere quanti hanno ancora dubbi sulla sua sinistra fama. Una cattiva nomea che per il settimo anno consecutivo si sta confermando uno splendido sogno. Il record nel 2017 è stato raggiunto venerdì 18 agosto con oltre 3000 presenze e sei rappresentazioni per le viuzze del centro storico”. “Sogno di una notte a quel paese” si sta confermando il macroattrattore turistico più amato della Basilicata. Il percorso teatrale itinerante, voluto dal sindaco Andrea Bernardo e diretto da Giuseppe Ranoia, con il suo stuolo di masciare, fattucchiere, affascini, monachicchi, lupi mannari, morti parlanti, lampadari cadenti e antropologi, è pronto a far sognare ancora. Prima, di varcare la soglia di accesso, però, è bene munirsi del “cingiok”, l'anti-malocchio che tiene lontano la sfiga. Poi ci si potrà immergere nel “Sogno”. Varrà la pena, però, di soffermarsi anche sul percorso museale nel Palazzo delle esposizioni. Insieme alla mostra fotografica “Con gli occhi della Memoria” di Franco Pinna, quest’anno è possibile ammirare anche alcune tele di Carlo Levi, Josè Ortega e Luigi Guerricchio. E per concludere ci sono la sagra a base di piatti tipici e il mercatino dell'artigianato locale.

METAPONTO. PARLA IL REGISTA TEATRALE GIUSEPPE RANOIA. OGGI IL SUO “IL SOGNO DEGLI DEI” SARA' RAPPRESENTATO NELL'AREA ARCHEOLOGICA

GIUSEPPE RANOIA ATTORE, AUTORE, REGISTA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.8.17

Ormai è “un marchio di fabbrica”. Se vuoi avere successo con un percorso teatralizzato devi rivolgerti a lui, Giuseppe Ranoia, attore, autore, regista, di Montalbano Jonico. Si tratta dell'inventore, col sindaco Andrea Bernardo, 7 anni fa, a Colobraro, del “Sogno di una notte a quel paese”. Un'iniziativa con migliaia di visitatori e con un bel successo di critica. E due anni fa ecco “Il sogno degli dei”, rappresentato in luoghi una volta “santuari”: i parchi archeologici di Metaponto e di Heraclea. Ed è stato un altro successo tanto che i Comuni di Bernalda e Policoro, con Regione, Mibact ed Apt, hanno aumentato le serate: tre a Policoro, tre a Metaponto. Stasera Ranoia e l'Ensamble teatro instabile saranno, dalle 20.30, nel Parco archeologico dell'area urbana di Metaponto. “Di questo percorso – ha spiegato Ranoia - io sono regista e coautore, con Emanuele Asprella. Trattiamo dei primi passi qui da noi dei greci reduci di Troia e degli achei. Dalla storia facciamo venir fuori racconti legati alla quotidianità”. Rispetto allo scorso anno qual'è la novità? “E' la comparsa sulla scena di Pitagora con l'invenzione dei numeri”. Insomma, dopo Colobraro, Metaponto e Policoro, si sta specializzando nei percorsi teatralizzati? “Ci stiamo specializzando – ha risposto Ranoia – poiché sto lavorando a questi progetti con Asprella. Tanto da essere stati contattati dall'Ordine degli architetti per un nuovo lavoro da rappresentare in un borgo lucano. Siamo stati ritenuti tra i pochi capaci di fare la sintesi tra l'analisi scientifica ed un linguaggio teatrale capace di essere condiviso dal pubblico”. Di cosa si tratta? “Il progetto è in itinere. Lo sveleremo se diventerà realtà”.

POLICORO. IN OSPEDALE. NUOVO LITOTRITORE PER PATOLOGIE ORTOPEDICHE E CALCIFICAZIONI OSSEE. IL VECCHIO ERA ROTTO DALL'AGOSTO 2010

TERAPIA CON ONDE D'URTO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.8.17

POLICORO - “L'ospedale Giovanni Paolo II avrà nel giro di poche settimane un nuovo litotritore. Si tratta di una apparecchiatura elettromedicale che emettendo onde d'urto consente il trattamento di patologie ortopediche e l'eliminazione di dolorose calcificazioni ossee”. Lo ha assicurato l'Azienda sanitaria di Matera spiegando che lo strumento attualmente presente nel nosocomio ionico non è funzionante. E non lo è da tempo. Addirittura dal lontanissimo agosto del 2010. Fu proprio la Gazzetta del mezzogiorno, il 10 gennaio del 2015, a sollevare il caso del litotritore rotto dell'ospedale di Policoro che non veniva riparato con i pazienti costretti a rivolgersi, addirittura, fuori regione o da specialisti privati. L'azienda sanitaria, a proposito, ha spiegato che “dopo diversi e vani tentativi di recuperare all'uso la vecchia strumentazione si è deciso di acquistarne una nuova di ultimissima generazione, con beneficio per gli ammalati, che disporranno di un macchinario più efficiente e moderno, e per la spesa stessa, considerato che è più conveniente in prospettiva acquistarne uno nuovo che riparare il vecchio. Alle prime avvisaglie di cattivo funzionamento, infatti, si è tentato tempestivamente di rimetterlo in funzione. La difficoltà dell'operazione e l'elevata inutile spesa preventivata hanno dunque consigliato di avviare le procedure di richiesta di autorizzazione all'acquisto all'Opt (Osservatorio prezzi tecnologie) della Regione Basilicata, che ha recentemente dato il suo placet. Ottenuto il via libera, la Direzione generale, retta da Piero Quinto, ha disposto che il nuovo litotritore di Policoro venga acquistato con procedura di gara da concludersi entro brevissimo tempo”. Non resta che attendere sperando che il nuovo Centro di litotrissia con onde d'urto del “Giovanni Paolo II°” abbia una fortuna migliore che non quella avuta dal suo predecessore.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 28.8.17, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

1) Policoro. In ospedale. Nuovo litotritore per patologie ortopediche e calcificazioni ossee. 2) Colobraro. Continua sino a venerdì prossimo il sogno di una notte tra le strade di “quel paese”. 3) Spettacoli. In scena a Metaponto del parco archeologico dell'area urbana. Il “Sogno degli dei” rappresentato nella cornice delle antiche vestigie. Parla il regista Giuseppe Ranoia.

domenica 27 agosto 2017

SCANZANO JONICO. A TERZO MADONNA L A SPIAGGIA NON C'È PIÙ. QUESTA ESTATE HA APERTO SOLO UNO STABILIMENTO BALNEARE CONTRO DUE. E POCHI ANNI FA CE N'ERANO TRE

APPELLO DEL TITOLARE DEL CIRINGUITO DEL SOL: “SI INTERVENGA CON URGENZA. L'ESTATE PROSSIMO MONTERO' SULL'ASFALTO O NELLA PINETA MA NON MI SPOSTERO' DA QUI”.
IL CIRINGUITO DEL SOL
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.8.17


SCANZANO JONICO – A Terzo Madonna, il lido ubicato a circa 800 metri dalla foce del fiume Agri, la spiaggia non c'è più. In questa estate ha aperto solo uno stabilimento balneare contro due di quella 2016 mentre pochi anni fa ce n'erano addirittura tre. Delle due strutture “assenti” una si è spostata a Bufaloria, l'altra avrebbe dovuto montare in pieno Jonio, a circa 200 metri dalla attuale linea di battigia, sulle palafitte. L'erosione costiera, infatti, ha divorato negli ultimi anni altrettanti metri di arenile. Ma c'è di più. Il sindaco Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese) ha accertato che nell'elenco degli interventi regionali contro il dissesto del suolo non c'è alcun finanziamento specifico. “Dobbiamo sperare – ha detto alla Gazzetta – nei ribassi d'asta”. Intanto, Pippo Corrado, titolare dell'unico stabilimento che ha resistito ai marosi, il Ciringuito del sol, ha lanciato un appello alle istituzioni: “Debbono intervenire con urgenza. Io quest'anno ho potuto montare una cinquantina di ombrelloni sulla fetta di arenile rimasto. L'anno prossimo non so cosa accadrà. Il mare è arrivato sotto l'asfalto del parcheggio e della strada. Avviso tutti: da Terzo Madonna non mi sposterò. A costo di montare nella pineta. Sono quarant'anni che sto qui, non andrò via assolutamente. Tutti sanno da anni che qui c'è un'erosione terribile ma nessuno ha fatto niente. La soluzione sono le barriere soffolte. Si decida con urgenza”. Dichiarazioni che abbiano “girato” a Ripoli che, però, ci ha fornito altre notizie in merito oltremodo preoccupanti. “E' vero – ha detto il primo cittadino -. Servono le barriere soffolte. L'intervento eseguito su un altro tratto di spiaggia con grossi blocchi di pietra di cava a mio parere è stato addirittura deleterio. Invece gli studi effettuati hanno dimostrato che il progetto realizzato a Metaponto ha funzionato. I nostri interlocutori regionali in questa vicenda sono l'assessore alle infrastrutture, Nicola Benedetto, e quello all'ambiente, Francesco Pietrantuono, ma...”. Ma? “Abbiamo scoperto che negli interventi programmati dalla Regione contro il dissesto del suolo il nostro progetto non c'era. Al che abbiamo fatto presente che il pericolo riguarda non solo il turismo ma anche l'agricoltura. Così, probabilmente, potremo entrare nella gestione dei ribassi d'asta degli altri interventi. I tempi? Non sono in grado di darli”. 
 
LA SPIAGGIA DISTRUTTA
NON C'E' PIÙ SORDO DI CHI NON VUOL SENTIRE. INASCOLTATI GLI ALLARMI SULL'EROSIONE A TERZO MADONNA. IN PERICOLO L'AGRICOLTURA

SCANZANO JONICO – Non c'è più sordo di chi non vuol sentire. Da anni la Gazzetta ha pubblicato articoli con gli allarmi degli operatori turistici sull'erosione costiera galoppante a Terzo Madonna. Ma nessuno ha mosso un dito. Tranne un intervento attuato su circa 700 metri con una barriera in pietra naturale a protezione dell'arenile e della fascia boscata retrostanti. Spesa di 240mila euro a carico della Regione con un effetto estetico dirompente e con i marosi che hanno divorato ancora di più i tratti non protetti. Come quelli dove insiste l'unico stabilimento balneare dei tre qui esistenti, il Ciringuito del sol. Nella prossima estate, però, non ci sarà posto neanche per questa struttura. Il pericolo riguarda anche l'agricoltura. Lo Ionio è nella pineta. Le prossime mareggiate potrebbero bloccare l'idrovora della zona con effetti dirompenti su centinaia di ettari di colture pregiate.

POLICORO. LA LINGUA DELLA PACE. QUI SI PARLA SOLTANTO L'ESPERANTO. IN BASILICATA SBARCA L'IDIOMA USATO DA MILIONI DI APPASSIONATI IN TUTTO IL MONDO

DA 30 PAESI SULLO JONIO PER L'84ESIMO CONGRESSO DELLA FEDERAZIONE ITALIANA ESPERANTO

LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL CONGRESSO DELLA FEI
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.8.17

POLICORO – Sono arrivati da 30 Paesi del mondo per prendere parte, da ieri al 2 settembre prossimo, all'84esimo congresso della Federazione esperantista italiana (Fei) incentrato sul tema “Cultura e comunicazione in Europa”. Congresso che si aprirà ufficialmente nei saloni dell'Hotel Heraclea, al lido, alle 9.30 di oggi con una comunicazione in videoproiezione dell’ambasciatore italiano in Norvegia, Giorgio Novello. Già ieri, però, vi sono state iniziative come lo speciale annullo filatelico predisposto da Poste italiane e la celebrazione in esperanto della santa messa nella chiesa San Francesco di Assisi da parte di don Nicola Modarelli. Poi, gli appuntamenti proseguiranno sino a sabato. Ma ecco la presidentessa della Fei. Michela Lipari: “Sono contenta che ci considerino utopisti. In un mondo così legato al denaro sono fiera di battermi per la mia utopia. Io parlo questa lingua da 53 anni. L'esperanto è stato studiato a tavolino nel 1987 dal medico polacco Ludovico Lazzaro Zamenhoff come mezzo per comunicare fra gli uomini al di là delle sovrastrutture culturali, religiose, nazionaliste. Nel suo discorso al primo congresso mondiale disse: qui non ci sono russi, polacchi, inglesi, francesi, ma uomini con uomini”. Insomma, si tratta del sogno della lingua universale che, però, non vuole soppiantare le altre esistenti ma diventare quella capace di far comunicare tutti, alla pari. Un messaggio di pace e fratellanza. Tanto che l'Associazione mondiale, la UEA, è stata più volte candidata al Nobel. “Ma le lobby politiche – ha spiegato la nostra interlocutrice - sono più forti di puri utopisti come noi. E molti nazionalismi, dal nazismo, al fascismo, allo stalinismo, hanno chiuso gli esperantisti nei ghetti e nei gulag”. Ma qual'è la realtà dell'esperanto oggi? Lipari: “La lingua è diffusa ovunque i maniera più o meno numerosa. Milioni di persone la parlano ma è difficile dare numeri. Sono 2 milioni gli iscritti alle associazioni esperantiste di tutto il mondo affiliate a quella mondiale”. Ed a Policoro, tra gli ospiti stranieri, anche la presidentessa dell'Associazione cubana, Maritza Gutiérrez Gonzàles, redattrice in esperanto di Radio Havana: “Spero che la nostra lingua si rafforzi sempre più perchè aiuta la comunicazione e comunicare senza interpreti evita malintesi. Io parlo esperanto da 37 anni. Sono 900 gli iscritti alla mia associazione. Il Governo cubano ha sempre sostenuto la diffusione di questa lingua accettata tranquillamente nelle scuole”.

CARLO MINNAJA MOSTRA IL SUO LIBRO
LUKANA ANTOLOGIO. ALCUNE POESIE DI AUTORI LUCANI EDITE IN ESPERANTO DALLA FEI
POLICORO – Tra i libri che saranno presentati nel corso dell'84° congresso della federazione esperantisti italiani (Fei) vi è anche Lukana antologio (Antologia lucana), edito dalla Fei e curato da Carlo Minnaja, con poesie in esperanto di autori lucani. Volume che sarà presentato martedì, dalle 17, ad Aliano dove i congressisti saranno ospiti del Parco letterario Carlo Levi. L'autore ha anticipato alcuni contenuti del suo lavoro: “Nel libro vi sono poesie, tra gli altri, di Diego Sandoval De Castro, Isabella Morra, Albino Pierro, Rocco Scotellaro, Michele Parrella, Pasquale Festa Campanile, Mario Trufelli, Raffaele Nigro, Gina Labriola, Rosa Maria Fusco, Gaetano Cappelli, Mimmo Sammartino, Mariolina Venezia, Giuseppe Lupo. Scelte derivanti dalla letteratura italiana, da altre antologie e del sito web della Regione Basilicata”. Minnaja, in pensione dopo la carriera universitaria di docente di matematica all'università di Padova, è stato premiato con una medaglia d'oro dalla presidenza del Consiglio dei ministri per la sua azione di diffusione della cultura italiana all'estero. 

IL SINDACO MASCIA CONSEGNA LA TARGA A RICORDO DI LA TORRE ALLA MOGLIE
ESPERANTISTI SULLO JONIO IN NOME DI MAURO LA TORRE, SEPOLTO A POLICORO 

POLICORO – Ma perchè nella città jonica l'84esimo congresso nazionale della Federazione esperantista italiana? Lo hanno spiegato la presidente dell'organismo, Michela Lipari, e la responsabile locale Margherita D'Onofrio. “Il legame con Policoro – ha detto Lipari – sta nel fatto che qui è sepolto il compianto Mauro La Torre, già presidente mondiale degli insegnati esperantisti e membro della nostra Accademia oltre che docente universitario di matematica”. E la moglie di La Torre, la signora D'Onofrio, è nata e vissuta qui dove ha famiglia e dove torna spesso con la figlia. Un legame a cui ha reso omaggio il sindaco Enrico Mascia che, a nome della città, ha donato una targa alla memoria dell'illustre esperantista alla sua consorte. Un dono che ha commosso D'Onofrio: “Ho conosciuto Mauro a Roma, all'università. Per lui la scelta esperantista era derivata dalla curiosità nei confronti di culture e popoli, non solo dominanti. Tramite lui i miei occhi si sono aperti al mondo. Per noi si è trattato di una scelta di vita, di pace, fraternità e pari dignità tra i vari popoli al di là di culture, etnie, religioni. Abbiamo viaggiato tanto non solo per congressi ma anche in altre occasioni. Io ho appoggiato molto le sue scelte. Con nostra figlia Mauro ha parlato in esperanto dalla nascita. Ed ora lei, bilingue, ha conosciuto altri ragazzi e ragazze che arriveranno qui per incontrarsi”. Ovviamente anche Margherita è esperantista rappresentando quelli locali: “Ci sono esperantisti in tutta la Basilicata. Io, però, per l'occasione, voglio lanciare ai miei corregionali un messaggio: avvicinatevi a questa lingua. É facile impararla. Qui si faranno corsi gratuiti di 20 ore. E tanti corsi sono su internet. In momento di grande difficoltà, con chiunque sia diverso da noi considerato un nemico, l'esperanto serve ad accogliere l'altro a prescindere. Mi piacerebbe che fosse insegnato nelle scuole oltre ad un'altra lingua straniera. Chi studia esperanto ha più facilità a parlare altre lingue”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 27.8.17, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Policoro. La lingua della pace. Qui si parla soltanto l'esperanto. In Basilicata sbarca l'idioma usato da milioni di appassionati in tutto il mondo. 2) Lukana antologio. Alcune poesie di autori lucani edite in esperanto dalla Fei. 3) A Policoro sepolto Mauro La Torre già presidente dei prof esperantisti. 4) Scanzano J. Quest'anno la spiaggia non c'è più. A Terzo Madonna ha aperto un solo stabilimento balneare. 5) Il mar Ionio ha iniziato ad allagare la pineta. In pericolo anche l'agricoltura. 6) Calcio. Eccellenza. Il Real Metapontino si rinforza con Di Gennaro e Giunta. 7) Pallavolo. La Gi Elle Policoro lancia il “Progetto volley costa jonica”. 8) Policoro. Gunhilde Carling “chiude” Policoro in swing. 9) Lo stile caratteristico di Marcello Coleman sul palco dell'Absolute cafè di Policoro. 10 Dj set prima della esibizione live showcase dei Krikka Reggae. Ultima notte del Peter Pam reggae sound fest.

sabato 26 agosto 2017

CALCIO A 5 SERIE A2 FEMMINILE. IL TECNICO CAFARELLA GUIDERÀ IL CAFFÈ GIZZI BORUSSIA POLICORO VERSO UNA SALVEZZA MENO AFFANNOSA

MISTER ANTONIO CAFARELLA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 26.8.17
POLICORO – Il Caffè Gizzi Borussia di calcio a 5 femminile, serie A2, riparte dal mister Antonio Cafarella e dalla rosa che ha compiuto lo scorso anno il miracolo della salvezza al primo anno in un campionato nazionale. Da lunedì il via alla preparazione precampionato al Palaolimpia. Cafarella ha convocato tutte le calciatrici delle ultime gare dello scorso anno (Delia Salfi, Letizia Mazzola, Federica Gentile, Roberta Bergamotta, Ilaria Caruso, Desirèe Albano, Giusy Scarcia e Rosanna Sisto) tranne le due portoghesi Raquel Nunes e Bruna Oliveira, con quest'ultima già passata alla Woman Napoli. Ovviamente saranno necessari rinforzi per poter affrontare un girone D in cui sono iscritte 13 squadre tra siciliane, calabresi, pugliesi e campane. Oltre al Policoro, infatti, vi sono Cus Cosenza, Afragirl Afragola, Fulgor Octaviano, Rev C5 Palermo, Royal team Lametia, Salernitana, Vittoria Calcetto, Woman Napoli, Futsal Reggio, Futsal Rionero, Città di Taranto e Martina. Con il Caffè Gizzi, quindi, incrocerà gli “scarpini” anche il Rionero, neopromosso dalla serie C regionale. Insomma, nel corso del torneo vi sarà anche il derby di Basilicata. Il calendario, infine, è stato già diramato. Le joniche esordiranno il 24 settembre prossimo, in trasferta, in Sicilia, contro il Rotyal team Lamezia. La domenica successiva la prima sfida, tra le mura amiche, contro le “cugine” di Rionero. Obiettivo delle biancorosse? La salvezza magari da conquistare con meno patemi rispetto allo scorso campionato quando la permanenza arrivò all'ultima partita.

CALCIO. ECCELLENZA. ORA IL REAL METAPONTINO SI RIMETTE IN DISCUSSIONE

MISTER PINO VIOLA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.8.17
 
POLICORO – “Puntiamo ad un campionato di media-alta classifica anche se andrebbe bene una salvezza tranquilla”. Lo ha detto il direttore generale del Real Metapontino, Alessandro Perciante, dopo l'ufficializzazione da parte del Comitato regionale della Figc delle squadre iscritte al torneo di Eccellenza. Si tratta di tutte quelle aventi diritto più la ripescata Rotonda dalla Promozione e le new entry “blasonate” Melfi, retrocesso dalla C2 e non iscritto alla D, e, appunto, il Real, vittorioso nell'Eccellenza 2016-2017 ma con rifiuto dell'accesso all'interregionale per la impraticabilità a livello superiore dello stadio Rocco Perriello. E domani primo impegno ufficiale, a Montescaglioso, alle 16, per la Coppa Italia. Campionato al via, invece, il 3 settembre. Ma ecco ancora Perciante: “In Coppa siamo con Montescaglioso e Real Senise, un girone a tre con gare di sola andata. Ovvio che, sulla carta, il Senise sia favorito ma noi ci teniamo al trofeo tricolore”. Già. Ma la rosa del Metapontino 2017-2018 è fatta? “Quasi del tutto – ha risposto l'allenatore Pino Viola. Mancano le firme solo di un portiere, di un trequartista e di un centrocampista per chiudere il cerchio”. Ovvio, a questo punto la domanda su chi siano i calciatori che vestiranno la maglia biancoceleste della società presieduta da Pasquale Casalnuovo. Ecco l'elenco fattoci da Viola: “Silvio Salerno, portiere, dallo Sporting Matera; Vincenzo Salerno, dal Pomarico; Pietro Schettino, ex Lagonegro; Michele Grasso, dallo Scalea; Fabrizio Mineccia, già Oppido Lucano; Lester Ferri, ex Alto Bradano; Daniel Cotello, dal Senise; Damiano Caravita, dal Francavilla di D come Andrea Suglia e Marco D'Oronzio, tutti e tre under; Cosimo Mariello e Luca Prete, dall'As Scanzano; Antonio Cuccarese, dal Re Leone; Adriano Santulli, ex As Scanzano; Francesco Mitidieri, già del Real, come Kledi Kasa, Vincenzo Sabato e Vincenzo Silvestri.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 26.8.17, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Matera. Clown in corsia per le cure del sorriso. 2) Policoro. Per sette giorni in riva allo Jonio si parlerà la lingua esperanto. 3) Un annullo filatelico celebra l'84esimo congresso della Federazione esperantista italiana. 4) Calcio. Eccellenza. Ora il Real Metapontino si rimette in discussione. 5) Calcio a 5 serie A2 femminile. Il tecnico Cafarella guiderà il Caffè Gizzi Borussia Policoro verso una salvezza meno affannosa. 6) L'artista giamaicano a Scanzano J. Lilly Melody al Peter Pam reggae sound fest. 7) Libri. Nel saggio sulla poetessa di Valsinni. Pasquale Montesano indaga tra giornalismo e poesia sulla vita di Isabella Morra. 8) Rassegne. Quando Policoro si coniuga con lo swing. Stasera e domani sera la “vedette” Gunhild Carling e la sua band.

venerdì 25 agosto 2017

SCANZANO JONICO. MONNEZZOPOLI CONTINUA. IL SINDACO RIPOLI: “LA SITUAZIONE SARA' CRITICA ANCORA PER ALCUNI GIORNI”. INTANTO, RIFIUTI A TONNELLATE NELLE STRADE




LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.8.17

SCANZANO JONICO – “Monnezzopoli” continua. La raccolta della spazzatura procede a comparti con tonnellate di rifiuti abbandonati nei pressi dei cassonetti stracolmi. E nell'aria si espande un fetore nauseabondo. La foto che pubblichiamo è stata scattata alle 8 di ieri con il pattume che fa “bella” mostra di se vicino ad una frequentata struttura ricettiva ed a case popolari. Ma la situazione è identica, se non peggiore, in altri punti della città. Il fatto è che a Scanzano la differenziata non è mai partita con cifre irrisorie di separazione di plastica, vetro, legno, ferro. Così, tutto quel che viene prodotto va a finire nelle discariche. Ma perchè non è tornato a regime il sistema dopo la crisi di Ferragosto? “Purtroppo l'impianto di Colobraro – ha risposto il sindaco Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese) - è ancora chiuso. E ieri mi è stato riferito dai dirigenti dell'azienda di gestione che il problema perdurerà sino a mercoledì prossimo. Abbiamo avuto, però, la disponibilità della discarica di Matera con la possibilità di scaricare due camion più quello che già conferivamo a Tricarico. Un altro mezzo va a Melfi per incenerire l'umido. Rimane un solo compattatore al giorno che non possiamo scaricare. Più l'arretrato. Ieri abbiamo ripulito mare e campagne. Oggi due mezzi lavoreranno nel centro urbano. Gli addetti si stanno dannando l'anima con doppi e tripli turni anche se siamo legati agli orari di apertura dei centri di conferimento. Entro una settimana, se Colobraro riaprirà, potremo tornare alla normalità”. Servirà, però, anche un'accelerata per l'avvio della raccolta differenziata. Ripoli: “Si, la prossima settimana si riunirà la commissione per esaminare la quinta proposta. Poi ci vorrà un nuovo incontro per studiare la sesta. Seguirà l'assegnazione”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 25.8.17, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Emergenza pattume. Il sindaco Ripoli: “Rientrerà appena riapre la discarica di Colobraro”. 2) Beach volley. Di Sanzo e Schirosa vincono nel torneo del Lido Sirena. 3) Prima categoria. “Il Policoro punta a primato”. Il ds Galotto lancia il guanto di sfida. 4) A Policoro in swing di scena la Hot Sugar Band ed il pianista Luca Filastro. 5) Musica. Esibizioni da stasera sul lungomare di Scanzano J. C'è il festival del reggae al Lido Torre. Domani l'ospite d'onore Lilly Melody.

giovedì 24 agosto 2017

ROTONDELLA. SARÀ INTITOLATO A NICOLA IELPO. IL PRIMO MUSEO NUMISMATICO DELLA BASILICATA STA PER APRIRE. IL SINDACO AGRESTI: “LO GESTIRA' UN'APPOSITA FONDAZIONE”

PALAZZO IELPO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.8.17

ROTONDELLA - “Fra circa sessanta giorni apriremo nel Palazzo Ielpo, nel centralissimo corso Garibaldi, il primo Museo numismatico di tutta la Basilicata. Sarà intitolato al compianto Nicola Ielpo, nostro concittadino illustre, già direttore, dal 1979 al 1999, dell'Istituto poligrafico e della zecca dello Stato, scomparso nel 2012”. Lo ha annunciato nella conferenza stampa di presentazione della nuova struttura espositiva il sindaco Vito Agresti specificando che “il Museo sarà gestito da una apposita Fondazione e proporrà ai visitatori circa 500 tra monete e medaglie celebrative di varie epoche e provenienti da diversi Stati del mondo raccolte da Ielpo e donate, per questo preciso scopo, al Comune natio. Per allestire la sala di esposizione, su progetto della società cooperativa Hera, abbiamo investito 200mila euro di provenienza europea. Con questa iniziativa – ha concluso Agresti – puntiamo a destagionalizzare la stagione turistica ed a diversificare la nostra offerta non solo ai vacanzieri ma anche agli studenti ed agli appassionati non solo della Basilicata alla stregua di un polo didattico”. Alla conferenza stampa, introdotta e moderata dall'archeologa Anna Colangelo, presidentessa della Hera coop, sono intervenuti anche, oltre ad Agresti, Cosimo Cavallo, assessore alla cultura; il progettista Rocco Toscano; il direttore dei lavori Antonio Latorre; e l'archeologa Annarita Stigliano. La chiave espositiva, come è stata illustrata dalle due archeologhe della cooperativa Hera, ideatrici e curatrici del progetto, sarà quella del racconto dando così luogo ad un Museo numismatico di carattere narrativo in cui i pezzi esposti, monete e medaglie, si caricheranno di grande valenza didattica. L’obiettivo sarà quello di costruire una trama tramite una possibilità di fruizione multisensoriale che sia di immediata comprensione e consultazione per qualsiasi visitatore.

BOCCE A ROTONDELLA. ERDOGMUS ED ELCIK BISSANO IL SUCCESSO DELLO SCORSO ANNO. LA COPPIA CURDA IN FINALE HA SUPERATO QUELLA FORMATA DA WALTER E SALVATORE LOBREGLIO

I VINCITORI ERDOGMUS ED ELCIK CON GLI ORGANIZZATORI

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.8.17


ROTONDELLA - “La seconda edizione del nostro torneo di bocce “Doppio maschile-Categoria raffa” è stato un successo di pubblico, partecipazione, socializzazione. Siamo molto contenti degli esiti della nostra kermesse socio-sportiva durata quasi un mese”. Lo hanno dichiarato, al termine della competizione svoltasi sui campi di via Aspromonte, gli organizzatori Walter Lobreglio, Giovanni Cuccarese e Lorenzo Cavallo, pronti ad impegnarsi ancora di più per la crescita di questo popolare sport nel centro del Metapontino. Organizzatori che hanno lavorato sotto l'egida dell'Associazione Arci “ La tarantola” che, con il patrocinio del Comune ed il sostegno di molti operatori commerciali locali, ha dato vita ad un evento durato dal 5 al 22 agosto scorsi. Del resto già quest'anno le coppie iscritte sono state 15, tra cui 2 formate da turisti, contro le 10 della scorsa edizione. A vincere, però, anche nel 2017, è stato il duo formato da Serhan Erdogmus e Majik Elcik, due immigrati arrivati dal Kurdistan nel 2001 ed ora cittadini italiani e rotondellesi. Quando si dice che lo sport non ha barriere e non fa differenze di razza, etnie, nazionalità. I due vincitori hanno battuto in finale la coppia composta dallo stesso Walter Lobreglio e da Salvatore Lobreglio col risultato di 2-0. In semifinale Erdogmus ed Elcik avevano sconfitto 2-0 Giovanni Cuccarese e Lorenzo Cavallo. I due Lobreglio, dal canto loro, avevano avuto il pass per la finalissima sconfiggendo per 2-1 Domenico Laguardia e Dario Bellantonio. Cuccarese e Cavallo hanno vinto la finalina per il terzo gradino del podio. Ed ora? Gli organizzatori hanno assicurato l'ufficializzazione della Bocciofila rotondellese in seno a “La tarantola” da affiliare all'Uisp. Seguirà la sperimentazione di un torneo misto in autunno e l'apertura ai giovanissimi. Insomma, a Rotondella sembra essere proprio scoppiata la “bocciomania”.

NUCLEARE. SCANZIAMO LE SCORIE BATTE TUTTI SUL TEMPO. ECCO LE SUE OSSERVAZIONI SU PROGRAMMA NAZIONALE PRESENTATO DAL GOVERNO: “NO A RIFIUTI RADIOATTIVI IN BASILICATA”


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.8.17

SCANZANO JONICO - “Ecco le nostre osservazioni al Programma nazionale delle scorie nucleari elaborate dal Governo. Osservazioni che tutti, cittadini, enti, associazioni, possono presentare entro il 13 settembre prossimo. No ai rifiuti radioattivi in Basilicata”. Lo ha comunicato l'associazione ScanZiamo le scorie nata poche ore dopo la notizia, 13 novembre 2003, con cui il Consiglio dei ministri, premier allora Silvio Berlusconi, aveva reso noto che i giacimenti di salgemma di Terzo Cavone, sulla riva dello Jonio, sarebbero diventati il Deposito unico delle scorie atomiche d'Italia. Uno “spauracchio” contro cui continua a battersi il movimento nato nel Metapontino che, sulla presentazione delle citate osservazioni, ha battuto tutti sul tempo. “Ci sono aree della nostra regione - ha sostenuto il portavoce dell'associazione Pasquale Stigliani - ancora interessate dalla costruzione del Deposito. Un’opera che distruggerebbe la storia e l’economia del nostro territorio. Per questo è necessario che i lucani si oppongano, come nelle 15 giornate di Scanzano Jonico del 2003, per dire no alle scorie in Basilicata. Tutti possono far sentire la propria voce partecipando alla consultazione sulla Valutazione del Programma nazionale. Così, noi abbiamo elaborato le nostre osservazioni validate per gli aspetti tecnici dalla “Commissione scientifica sul decommissioning nucleare” presieduta dal professor Massimo Scalia e da Giorgio Parisi. Osservazioni che condivideremo con la Regione e le altre associazioni in un incontro che si terrà il 1 settembre prossimo. Auspichiamo che il nostro lavoro possa essere utilizzato integralmente”. Ma su cosa sono incentrate le “note” di Scanziamo le scorie? Stigliani: “Sono incentrate su diversi aspetti del Programma. Non si comprende, ad esempio, quale sia la strategia per il Deposito dei rifiuti ad alta attività per cui si ripropone la soluzione geologica, quella che nel 2003 si voleva realizzare proprio a Scanzano, e che non ha trovato ancora nel mondo una collocazione definitiva. E quella scellerata idea venne respinta per motivi tecnici e per la forte protesta di 15 giorni che costrinse il Governo a cancellare dal decreto il nome di Scanzano Jonico. Altro aspetto riguarda la messa in sicurezza del centro Itrec di Rotondella per i quali non sono tollerabili gli slittamenti dei crono-programmi per la conclusione dell’attività di smantellamento dal 2021 al 2026 con l’incremento dei pericoli per la salute e la sicurezza dei cittadini e anche dei costi”.

IL CASO. A SCANZANO J. IL PD RECLAMA LE DIMISSIONI DELL'ASSESSORA SISTO. A UN CONTROLLO E' STATA TROVATA CON UN TASSO ALCOLICO NON CONSENTITO. MA PER IL SINDACO RIPOLI L'ESPONENTE DEL MOVIMENTO CIVICO SCANZANESE NON DEVE ANDARE VIA


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.8.17
L'ASSESSORA ROSANNA SISTO


SCANZANO JONICO – E' diventato politico il caso dell'assessora comunale a pubblica istruzione, politiche sociali e pari opportunità, Rosanna Sisto, calciatrice di calcio a 5 serie A, a cui i carabinieri, sabato notte, hanno sospeso la patente per 3 mesi e comminato una sanzione amministrativa. L'esponente del Movimento civico scanzanese, fermata proprio a Policoro nel corso di un servizio finalizzato alla repressione della guida in stato di ebbrezza, è stato trovato con un tasso alcolico superiore a quello consentito. Da qui le misure nei suoi confronti. Ed il circolo del Pd è insorto: “Sisto deve dimettersi”. Per l'interessata, nel più stretto silenzio, ha replicato il sindaco Raffaello Ripoli: “Ho già respinto le sue dimissioni e non le revocherò la delega assessorile”. Ma il Pd: “E' inconcepibile che l'immagine del governo della città sia minata dal comportamento non ortodosso della suddetta assessora. Chi amministra deve dare il buon esempio. Sisto si dimetta. Qualora ciò non avvenisse, chiediamo a Ripoli di provvedere ad un problema di incompatibilità morale con la carica di assessorile”. E Ripoli: “Non revocherò la delega a Sisto avendo respinto le sue dimissioni presentatemi con senso di responsabilità. La “leggerezza” di una sera ed una violazione amministrativa (ancora impugnabile) non possono inficiare l’immagine né dell’amministrazione né di una persona il cui stile di vita è improntato alla salubrità. Mai mi sono permesso di evocare le pur accadute vicende personali altrui ma almeno evitate di giudicare gli altri! Di immorale, nella vicenda, c’è solo che la notizia sia trapelata ai giornalisti; il come ed il perché dovrebbero chiederselo altri! Per il resto si tratta di affermazioni di bassa lega”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 24.8.17, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Nucleare. Stigliani (ScanZiamo le scorie): “Tutti possono presentare osservazioni entro il 13 settembre al Programma nazionale delle scorie radioattive. Le nostre sono già pronte”. 2) Il caso. A Scanzano J. Il Pd reclama le dimissioni dell'assessora Sisto. Ma per il sindaco Ripoli l'esponente del Movimento civico scanzanese non deve andar via. Ad un controllo è stata trovata con un tasso alcolico non consentito. 3) Rotondella. Sarà intitolato a Nicola Ielpo. Il primo Museo numismatico della regione sta per aprire. 4) Bocce a Rotondella. Erdogmus ed Elcik bissano il successo dello scorso anno. La coppia curda in finale ha superato quella formata da Walter e Salvatore Lobreglio. 5) Continua a Policoro la rassegna sul genere Lindy hop. Si suona e si danza a Policoro in swing. 6) Nel parco archeologico di Herakleia. “Il sogno degli dei” in scena a Policoro.

mercoledì 23 agosto 2017

POLICORO. NEL PARCO ARCHEOLOGICO. STASERA IN SCENA “VIVI HERACLEA” CON GIANMARCO TOGNAZZI E “RIGOLETTO”. DOMANI “IL SOGNO DEGLI DEI” DI GIUSEPPE RANOIA ED EMANUELE ASPRELLA

AREA ARCHEOLOGICA PROTAGONISTA

GLI SCAVI DI ERACLEA ILLUMINATI
ILSOGNO DEGLI DEI 2016
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 23.8.17

La storia del Metapontino si fa arte, cultura, turismo. Oggi a Policoro andrà in scena “Vivi Heraclea”, domani sarà rappresentato “Il sogno degli dei”. L'area archeologica sulla collina di Madonnella sarà la protagonista. Stasera, dalle 20.30, si esibiranno tra le antiche pietre Gianmarco Tognazzi, nel reading “Eros... l’indomabile forza divina”, accompagnato dalle musiche di Gaetano Stigliano, e dalle 21.30 il maestro Leonardo Quadrini e l’Orchestra sinfonica russa Chaikoeski, nell’opera in tre atti “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, per la regia di Antonio De Lucia. Domani, invece, dalle 20.30, rappresentazione da parte dell'Ensemble teatro instabile del racconto teatrale di Giuseppe Ranoia, su testi dello stesso Ranoia e di Emanuele Asprella, sullo sbarco dei greci sulle coste dello Jonio. Racconto che sarà replicato il 28 agosto nell'area archeologica di Metaponto e, ancora a Policoro, l'ultimo giorno del mese. Due eventi di spessore culturale, ad ingresso gratuito, presentati ieri in conferenza stampa dagli organizzatori nel Museo della Siritide. “Da qualche anno - ha detto Pino Battafarano, responsabile della struttura museale - i siti archeologici sono stati aperti alla fruizione del pubblico anche nelle ore serali per iniziative importanti come quelle che presentiamo. Anticipo che Il Parco di Policoro sarà oggetto di un intervento che lo renderà fruibile nelle ore notturne non solo per pochi giorni all'anno ma, con l'aiuto di volontari, per 365 su 365”. Domenico Calabrese, dal canto suo, assessore al turismo ed alla cultura di Bernalda, ha evidenziato come “Il sogno degli dei” sia il primo esempio di collaborazione tra il suo Comune, quello di Policoro e gli altri enti coinvolti come il Polo museale della Basilicata, la Sopraintendenza ai beni archeologici, la Regione. “Percorsi – ha evidenziato Calabrese - che potranno arricchirsi nei prossimi anni anche di studi tematici e seminari sulla Magna Grecia”. E Maria Teresa Prestera, consigliere comunale di Policoro delegata dal sindaco Enrico Mascia, ha aggiunto: “Continuiamo a sostenere come nuova amministrazione quei progetti tesi a far conoscere la nostra storia per portarla alla ribalta internazionale. I due eventi che presentiamo hanno questa finalità. E' importante che musei e vestigia storiche del territorio possano essere vissute a pieno da noi stessi ed anche ai nostri ospiti”. Ma di cosa tratta “Il sogno degli dei?” “Tratta – ha risposto il regista e coautore Ranoia – dei primi passi dei greci reduci di Troia, con Epeo, sbarcati a Siris, e degli achei arrivati a Metaponto. Quest'anno la novità è la comparsa di Pitagora con l'invenzione dei numeri e l'incontro tra fisica e metafisica”. Ha concluso Tiziana Fedele, presidentessa dell'associazione I colori dell'anima, organizzatrice di “Vivi Heraclea”: “Siamo nati nel 2012 per promuovere il territorio con passione e professionalità. L'archeologia è importante per la crescita culturale ed economica di Policoro e del Metapontino”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 23.8.17, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Equitazione. Emanuele Gaudiano parte bene ma poi cede al Concorso di Valence. 2) Policoro. Nel parco archeologico. Stasera Tognazzi in scena e “Rigoletto”. Domani “Il sogno degli dei” di Ranoia ed Asprella. 3) Policoro. Al lido di Torremozza. Continua la rassegna Policoro in swing. 4) Tappa lucana del tour “O sanghe”. James Senese in concerto a Rotondella Due.

martedì 22 agosto 2017

POLICORO CALCIO. SQUADRA QUASI FATTA PER LA PRIMA CATEGORIA. NUOVO DS ENZO GALOTTO



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 22.8.17


POLICORO – Quasi fatta la formazione del Policoro Calcio del presidente Antonello Ripoli per il prossimo campionato di prima categoria. Sabato prossimo, infatti, agli ordini di mister Antonio Martino, l'anno scorso al Nova Siri, in seconda categoria, allo stadio “Rocco Perriello”, avrà inizio la preparazione precampionato. Ecco la rosa attuale. Cominciamo dai calciatori riconfermati dell'annata 2016-2017: Donato Lo Prete, Sandro Romano, Claudio Lika, Robert krispin ed Emanuele Scarcia. E questi i primi nuovi arrivi: Gianluca Simeone, Michele Acciardi, Giuseppe D'Armento, Ndiaye Saikou, Michele Tedesco e Pierluigi Bianchi, provenienti tutti dal Nova Siri. Bianchi avrà anche il compito di preparatore dei numeri 1 della formazione biancoceleste. Con loro, in entrata, ci sono anche Salvatore Gorgoglione e Giovanni Tarantino, ex del Rotunda Maris; Egidio Pasquino, dal Tursi; Mattia Sabato, Nicola Pierro ed Antonio Corsini, lo scorso anno in forza all'As Scanzano. Ma c'è una novità anche nello staff tecnico. Il direttore sportivo, infatti, è Enzo Galotto subentrato dopo pochi giorni all'ormai ex Enrico Trupo, lo scorso anno in forza al Real Metapontino. Trupo è rimasto pochissimo nel Policoro Calcio. Galotto, intanto, è in trattative per un altro centrocampista ed un attaccante. L'operazione dovrebbe andare in porto nelle prossime ore. Il grosso della compagine, tuttavia, c'è già. La società ha portato avanti una oculata campagna acquisti pescando nelle formazioni delle città vicine tenendo fede all'impegno di schierare giocatori il più possibile della zona jonica lucana.

SCANZANO JONICO. LA MONNEZZOPOLI CONTINUA. FERIE D'AGOSTO CON I RIFIUTI A TONNELLATE NELLE STRADE. LE SPIEGAZIONI DEL SINDACO RIPOLI



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 22.8.17
SCANZANO JONICO – Continua nel centro del Metapontino la “maledizione” dei rifiuti solidi urbani. Tanto che Ferragosto e dintorni sono stati caratterizzati da tonnellate di immondizia nelle strade con i cassonetti stracolmi. Sia in città sia in campagna. Le foto, scattate tra domenica pomeriggio e ieri, sono alquanto esplicative. Ma perchè il sistema di raccolta della spazzatura è andato in tilt? Così ha risposto il sindaco Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese): “Sì, purtroppo, la “maledizione” della monnezza continua qui da noi. Nei giorni scorsi siamo andati in affanno per l'aumento enorme di quantitativi rispetto a a quelli ordinari proprio nel periodo ferragostano e poiché si è rotto uno dei rulli della discarica di Colobraro. Per cui non potendo scaricare più i camion strapieni abbiamo dovuto accumulare immondizia per qualche giorno sulle strade. Da venerdì scorso, però, la Provincia ci ha autorizzati a scaricare a Tricarico, che ha un impianto, però, piccolissimo, un solo camion invece dei quattro che riempiamo ogni giorno. In più, si è rotto anche il mezzo che portava l'umido raccolto dai villaggi turistici all'inceneritore di Melfi. Camion che ha ripreso a lavorare da ieri. Colobraro, invece, dovrebbe, il condizionale è d'obbligo, riaprire giovedì mattina. La “maledizione”, quindi, durerà ancora per qualche giorno”. Già. Se è vero, tuttavia, che altri Comuni hanno avuto il problema derivante dalla rottura di “quel paese” è altrettanto vero che a Scanzano Jonico il problema è stato ed è più acuto perchè la raccolta differenziata è praticamente a zero. Ovvio che il pattume nei cassonetti sia di tonnellate in più. A quando l'aggiudicazione della gara bandita dall'amministrazione comunale con offerte presentate entro il 2 maggio scorso? “La commissione giudicatrice – ha spiegato il nostro interlocutore – ha esaminato quattro offerte su sei. A fine settembre faremo l'assegnazione. Dopo tre mesi la differenziata dovrebbe andare a regime”. Insomma, i tempi sembrano lunghi stante l'emergenza, di anni, in atto. Il primo cittadino in carica, però, sa che proprio sulla raccolta dei rifiuti solidi urbani, uno dei punti dolentissimi della precedente amministrazione di centrosinistra, si gioca gran parte della sua credibilità. Ripoli: “Spero che per Natale 2017, Pasqua e Ferragosto 2018, la monnezzopoli di Scanzano Jonico non esista più”. 
 
TOUR TRA I MATERASSI ABBANDONATI A DECINE LUNGO LE STRADE SCANZANO JONICO – Materassi smaltiti a decine vicino ai cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi nel Comune più giovane del Materano. Ne abbiamo visti, nel nostro girare per le strade di campagna ed anche per quelle del centro abitato, tantissimi. Alcuni fanno bella mostra di sé da mesi. Senza che nessuno abbia detto o fatto nulla. Forse questi manufatti abbandonati lungo le strade saranno diventati il luogo del “buon riposo” per topi ed altri animali randagi. Pare che gli scanzanesi, o chi per loro, abbiano deciso in massa di cambiare materassi siano essi ad una, ad una e mezza, a due piazze. Ma perchè non organizzare una raccolta straordinaria per ripulire il territorio di questi rifiuti ingombranti? Ci hanno detto che ci sono difficoltà di smaltimento sia in discarica sia in centri specializzati. Così, il tour tra i materassi gettati sulle strade di Scanzano Jonico continuerà.

POLICORO. MOVIDA CON RISSA SUL LUNGOMARE. IN 4 IN OSPEDALE. INDAGANO I CARABINIERI

UN TRATTO DEL LUNGOMARE DOVE DOEMINCA SERA E' SCOPPIATA LA RISSA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 22.8.17

POLICORO - Movida notturna con rissa sul lungomare nelle ore piccole affollato di vacanzieri, residenti e giovani e meno giovani dei centri vicini, qui convenuti per recarsi nei diversi locali aperti sino a notte fonda. Così in quattro persone hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari dell'ospedale Giovanni Paolo II. Indagano i carabinieri della locale Compagnia. Lo scontro fisico sarebbe avvenuto attorno alle 23.30 di domenica scorsa tra due gruppi di soggetti forse per futili motivi. Probabilmente i fumi dell'alcool hanno potuto annebbiare la vista con qualche spintone e successivi alterchi seguiti dalle botte. Botte, pare, da orbi. Gli uomini dell'Arma hanno raccolto le testimonianze dei feriti ed hanno sottoposto al loro esame le foto segnaletiche di pregiudicati del posto. Ma chi ha dovuto far ricorso alle cure dei medici non ha riconosciuto alcuno tra i soggetti policoresi né ha saputo dare, colpa del buio, indicazioni sui loro aggressori. I carabinieri propendono per una rissa scoppiata tra gente in vacanza e un gruppo proveniente da fuori Policoro. I malcapitati avrebbero fatto riferimento anche all'uso di un corpo contundente, forse, addirittura, il calcio di una pistola.