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domenica 17 settembre 2017

POMARICO. UNA TRAGEDIA. UN GIOVANE MORTO, MIRKO SCOCOZZA, ED UNO IN COMA, MICHELE MATTIACCI, A POTENZA. LA LORO AUTO E' FINITA FUORI STRADA ALLE 22 CIRCA DI VENERDÌ MA È STATA TROVATA SOLO ALLE 18 DI IERI. UN PAESE IN LUTTO

FOTO VIDEOUNO
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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 17.9.17
POMARICO – Una tragedia. Non si può definire diversamente quanto accaduto nella cittadina del Materano. Un giovane di 21 anni, Mirko Scocozza, deceduto, ed un altro di 26, Michele Mattiacci, gravemente ferito e trasportato in codice rosso in eliambulanza all'ospedale San Carlo di Potenza. La loro auto, una Clio Renault, è stata ritrovata attorno alle 18 di ieri, dai Vigili urbani agli ordini del comandante Domenico Martino, in un fossato laterale alla strada provinciale Pomarico Baracche. Tutti i residenti di Pomarico, però, erano alla ricerca dei due ragazzi dalle 14 del pomeriggio quando i genitori avevano sporto denuncia della loro scomparsa proprio alla Polizia urbana. Polizia che si è coordinata con i carabinieri della Compagnia di Matera nelle attività di ricerca. Non si avevano notizie di Mirko e di Michele, infatti, dalla sera precedente. Ed appena arrivati sul posto dove era stata segnalata la presenza di resti di un'automobile ecco la scoperta terribile, atroce. Sarebbe stato, addirittura, il padre a scoprire il corpo di Mirko riverso, esanime, nel canale, profondo all'incirca 6-7 metri. Una tragedia nella tragedia. Sulla carreggiata nessun segno di frenata. Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi. Nel fossato, nella Clio, c'era Michele, incastrato nelle lamiere ma cosciente. Sono stati i Vigili del fuoco a lavorare per tirarlo fuori dall'abitacolo dell'auto e ad affidarlo alle cure del 118 e dell'eliambulanza che lo ha trasportato a Potenza. La prognosi nei suoi confronti è riservata. Ma ci sono speranze che possa farcela nonostante il suo calvario durato dalle 22 di venerdì, quando l'auto sarebbe uscita di strada, alle 18 di ieri. Ferito, immobilizzato, e con il suo amico Mirko senza vita nel burrone. Sino alle 22 di ieri hanno lavorato i Vigili del fuoco per tirar su dal canale il mezzo incidentato. Ed attorno alle 21 un'altra triste incombenza di casi del genere: il riconoscimento delle cause del decesso sul corpo di Mirko nell'obitorio del cimitero comunale. Scosso il sindaco Francesco Mancini che ha parlato di questi due giovani come di bravissimi ragazzi, meccanici pur se, purtroppo, entrambi disoccupati. “Pomarico è ferita – ha detto il primo cittadino alla Gazzetta -. Tutta la nostra comunità conosceva questi due suoi figli. Il giorno del funerale di Mirko sarà proclamato il lutto cittadino. Siamo speranzosi che Michele possa salvarsi”.

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