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mercoledì 29 novembre 2017

FONDO AMBIENTE ITALIANO. AL VIA LE MATTINATE FAI D'INVERNO, GLI STUDENTI PROTAGONISTI PER SCOPRIRE I BENI DEL TERRITORIO

TUTTI GLI APPUNTAMENTI A MATERA (EX CONVENTO DI SANTA LUCIA NUOVA), BERNALDA (CASTELLO), PISTICCI (CASTELLO DI SAN BASILIO) E SCANZANO JONICO (TORRE SARACENA)

TORRE SARACENA SCANZANO JONICO

EX CONVENTO DANTA LUCIA NOVA MATERA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 29.11.17

Al via a pieno regime anche a Matera e provincia da oggi alla sesta edizione delle Mattinate Fai (Fondo Ambiente Italiano) d'inverno, il grande evento nazionale dedicato al mondo della scuola con gli studenti chiamati a mettersi in gioco per scoprire le loro città da protagonisti. Dalle 8.30 alle 12.30, nella città dei Sassi, visite guidate da studenti opportunamente formati a far da “Apprendisti Ciceroni” all'Ex convento di Santa Lucia Nova-Scuola di Alta Formazione Michele D'Elia. Visite che si ripeteranno domani e dopodomani, negli stessi orari. Lunedì scorso, invece, e sino a sabato prossimo, apertura, dalle 8.30 alle 13.30, della Torre saracena di Scanzano Jonico. Nel programma anche il Castello di Bernalda e quello di San Basilio di Pisticci con accessi previsti per entrambi il 2 e 3 dicembre prossimi dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Ma cosa sono le Mattinate Fai d'inverno? Sono una serie di aperture straordinarie di beni storici ed artistici di tutta Italia in cui la Fondazione invita gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado a conoscere il patrimonio architettonico del loro territorio, accompagnati da loro colleghi, definiti, appunto, Apprendisti Ciceroni. Si tratta di giovani che, appositamente preparati, indosseranno i panni di narratori d'eccezione raccontando alle scolaresche in visita il valore dei monumenti e le storie che custodiscono. Così, a Matera, ecco l'apertura del Ex convento di Santa Lucia Nova. Dedicato in origine a Sant'Agata fu trasferito per i frequenti crolli nel palazzo Del Salvatore. Attualmente ospita la Scuola di alta formazione dell'Istituto superiore per la conservazione e il restauro, sede distaccata della struttura romana, la prima al Sud. Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto di istruzione secondaria (Iis) Duni-C. Levi. Il Castello di Bernalda, invece, dominante sulla valle del Basento, sorse in età normanna, nucleo primigenio di Camarda. Dopo alterne vicende nel 1470 venne quasi completamente rifatto da Pirro del Balzo prima e da Bernardino de Bernardo in seguito. Da quest’ultimo scaturì la denominazione di Bernauda per la cittadella. Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Iis Bernalda-Ferrandina. Il Castello di San Basilio, nei pressi di Marconia, dal canto suo, è una masseria fortificata il cui nucleo originario risale all’anno Mille. Attualmente sede di una struttura per ricevimenti, nonostante l’origine antica e i passaggi di proprietà, è giunta fino a noi senza importanti modifiche strutturali. Il Castello è dotato anche di una piccola chiesa del XVIII secolo. Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Iis Bernalda-Ferrandina. Infine, ecco la Torre Saracena di Scanzano Jonico, in prossimità del mare, ben conservata, appartenente al Demanio marittimo. La Torre ha pianta quadrata e si sviluppa su due livelli, con due ambienti sovrapposti. Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto comprensivo De Andrè, classe terza della scuola secondaria di I grado.

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