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mercoledì 1 novembre 2017

PISTICCI. NAVE NELLO JONIO, NESSUN MISTERO. LA CAPITANERIA DI PORTO DI TARANTO: “STA OPERANDO PER RIPOSIZIONARE UNA BOA ONDAMETRICA”

UNA BOA ONDAMETRICA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 1.11.17
PISTICCI - “La nave avvistata da alcuni cittadini al largo di Pisticci e di Scanzano Jonico sta operando per riposizionare una boa ondametrica per conto dell'Ufficio protezione civile del Dipartimento infrastrutture e mobilità della Regione Basilicata. Il 17 ottobre scorso la Capitaneria di porto di Taranto ha emesso una specifica ordinanza in merito”. La precisazione ci è giunta da fonti della Capitaneria da noi interpellati per fugare ogni dubbio sulla presenza dell'imbarcazione avvistata a circa tre miglia dalla costa. Avvistamento che aveva ingenerato preoccupazioni stanti i mai sopiti interessi petroliferi sullo Jonio appulo-calabro-lucano. La stessa fonte ha evidenziato che “la nave sta operando per conto di una società emiliano romagnola su incarico della Regione. La boa va riposizionata poichè disormeggiata o dalle mareggiate o da altro ancora”. Come, ad esempio, elimotori che non rispettano il limite di cento metri come prescritto dalla norme di comportamento emanate dalla stessa Capitaneria. Ma cos'è una boa ondametrica? Si tratta di uno strumento che consente di prevedere l’arrivo di una mareggiata e di emettere previsioni più precise in merito, di fornire la possibilità di progettare interventi di ripascimento, vale a dire il riposizionamento della sabbia che il vento e soprattutto lo stesso il mare erodono, più attenti e di conoscere meglio il mare del Golfo di Taranto. La boa ha la forma di un disco di colore giallo e nero, un diametro di circa due metri ed assomiglia ad una sonda spaziale poiché è alimentata da pannelli solari ed è dotata di strumentazione elettronica per la misura di grandezze meteorologiche, ondametriche e oceanografiche. L'attrezzatura in condizioni normali registra ed invia con cadenza oraria dati sul moto ondoso, la temperatura della colonna d’acqua, le correnti marine, la velocità e direzione del vento, la temperatura e l'umidità dell’aria. Tutte notizie importanti proprio per relazionarle ad uno dei fenomeni più preoccupanti che investe l'ambiente marino dell'arco jonico lucano, quello dell'erosione della costa.

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