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giovedì 9 novembre 2017

SCANZANO J. IL PRESIDIO DEGLI ANZIANI NEL CENTRO SOCIALE IN ATTESA DELLA PROROGA. COME NEL FORTINO DE “IL DESERTO DEI TARTARI”


IL PRESIDENTE DEL CSA, MARIO VITALE
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 9.11.17
SCANZANO JONICO – Come nel fortino de “Il deserto dei tartari”, il famoso romanzo di Dino Buzzati. Così, gli anziani, ieri, numerosi con “rinforzi” anche dai paesi vicini, si sono riuniti in una sorta di “presidio” nei locali di via De Gasperi, da loro detenuti dal 2010, in attesa di una proroga, da loro stessi richiesta, dell'ordinanza di sgombero inviata nei giorni scorsi dal Comune alle associazioni Centro sociale “Rocco Scotellaro” (Csa), Stanza del sorriso (sostegno ai malati oncologici) ed Avis (donatori di sangue). Ordinanza che aveva intimato la liberazione dell'ex scuola materna, che sarebbe detenuta illegalmente, entro la giornata di ieri. “Ma noi – ha detto Mario Vitale, presidente del Csa – da qui non ce ne andremo. In mattinata è arrivata anche la Polizia di Stato che ha soltanto preso atto della situazione”. Abbiamo chiesto, a questo punto, se i dirigenti dei gruppi interessati avrebbero adito le vie legali ricorrendo contro l'atto amministrativo. “Per adesso no – è stata la risposta. Il ricorso al Tar costa troppo per le nostre finanze. Vedremo, però, come evolverà la questione in futuro. Intanto stiamo per acquisire la delibera con cui l'amministrazione guidata dall'ex sindaco Mario Altieri aveva investito 600mila euro per la trasformazione dell'ex asilo nido ubicato in via Morlino proprio a centro sociale anziani. Io non sono un avvocato. Ma quella struttura è nata proprio per essere destinata alla rappresentanza organizzata della terza età per lo svolgimento di scopi sociali. Nella richiesta di proroga, perciò, abbiamo indicato le nostre esigenze. Non ci possiamo spostare immediatamente. Siamo in 350, dove andiamo? E gli arredi dove li mettiamo? E tutte le attività che abbiamo in corso come le sviluppiamo? Noi da qui non ce ne andremo”.

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