Visualizzazioni totali

domenica 12 novembre 2017

SCANZANO J. PROGETTI REDDITO MINIMO AL VIA, DIECI I LAVORATORI COINVOLTI


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 12.11.17

SCANZANO JONICO – Dieci unità lavorative sono state impiegate nel centro del Metapontino nei progetti relativi al cosiddetto Reddito minimo di inserimento. Il Comune più giovane del Materano, infatti, ha dato il via ai relativi progetti di pubblica utilità in base alla convezione stipulata il 2 ottobre scorso con la Regione Basilicata. “I programmi in questione – ha comunicato la civica amministrazione - prevedono l'impiego di sei unità in piccoli lavori di messa in sicurezza del territorio e manutenzione del verde. Altri quattro lavoratori si occuperanno di valorizzazione di beni culturali ed artistici mediante attività di salvaguardia, promozione, allestimento e custodia di mostre, musei e biblioteca. Si tratta di progetti che aiuteranno alcune famiglie del nostro territorio che sono in difficoltà economiche e che hanno richiesto un sussidio. Si ringrazia la Regione Basilicata per la struttura e le risorse messe a disposizione e l'ufficio Servizi sociali del Comune il supporto nell'istruttoria delle pratiche. Il Reddito minimo di inserimento avrà una durata iniziale di tre mesi e complessiva di tre anni e prevede un percorso di formazione per i soggetti interessati”. Ricordiamo che sono complessivamente 2.374 in provincia di Potenza le persone che beneficeranno di tale intervento di supporto socio-lavorativo contro le 1270 del materano, su una platea totale di 3.870 richieste finanziabili. Si tratta, come è noto, di una misura di sostegno alla povertà varata dalla Giunta regionale e partita il primo settembre 2017. Nel concreto contributi economici saranno erogati a soggetti svantaggiati mediante l’erogazione di assegni mensili dell’importo di circa 450 euro con l’obiettivo di sostenere l’inserimento e il reinserimento lavorativo dei beneficiari. Per l'iniziativa sono stati stanziati 90 milioni di euro ottenuti dal recupero sul bilancio regionale e dalla rimodulazione delle risorse della card carburante e che garantirà continuità al programma per tre anni.

Nessun commento:

Posta un commento