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martedì 28 novembre 2017

SCANZANO JONICO. E VENNE L'ORA DELLA IMPOSTA DI SOGGIORNO. OGGI IN CONSIGLIO LA DISCUSSIONE DELL'APPOSITO REGOLAMENTO. IL SINDACO RIPOLI: “LA MEDIA GIORNALIERA TRA LE DIVERSE STRUTTURE RICETTIVE SARÀ DI 1,5 EURO. PREVISTO UN INTROITO ANNUO DI 250MILA EURO”

TURISTI AL MARE DI SCANZANO JONICO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.11.17

SCANZANO JONICO – E venne l'ora dell'introduzione dell'imposta di soggiorno. Il relativo Regolamento sarà discusso ed approvato, negli intendimenti della maggioranza del Movimento civico scanzanese, nel Consiglio comunale convocato per le 18 di oggi nella sala consiliare. Ma ecco il sindaco Raffaello Ripoli: “Appena insediati, 5 giugno 2016, volevamo introdurre questa tassa di scopo finalizzata allo sviluppo del territorio sotto il profilo turistico ma siamo stati bloccati dalla Legge finanziaria. Nella manovrina del luglio scorso, però, è stato stabilito che anche i Comuni che ne erano privi potessero introdurla. Così, stasera l'argomento approderà alla discussione consigliare. Ci adegueremo a Bernalda, Pisticci e Nova Siri”. Cosa prevede il documento di introduzione? “Prevede – ha risposto il nostro interlocutore - le tipologie di strutture ricettive in cui i turisti pagheranno l'imposta, dagli alberghi, ai villaggi, agli agriturismo, ai campeggi. Imposta diversificata per le diverse ricettività. La media giornaliera che verseranno i vacanzieri che soggiorneranno da noi è di 1,5 euro. La somma incassata verrà girata dai gestori, che faranno da agenti di riscossione, ogni 15 giorni al Comune insieme alla lista delle presenze. Una nostra struttura centralizzata eserciterà i dovuti controlli. Sono previste esenzioni. La più rilevante mi pare quella inerente ai bambini al di sotto dei 12 anni. Così, le famiglie che arriveranno a Scanzano Jonico, speriamo sempre più numerose, avranno un esborso limitato solo agli adulti”. Già. Non sarà che l'imposizione di questa nuova “gabella” ridurrà l'afflusso di turisti? “Credo di no. Su sette giorni ogni utente pagherà una cifra di 10,5 euro. Non ci pare un costo, come dire, frenante. Oltretutto prima di decidere sugli importi abbiamo chiesto un incontro a tutte le categorie del settore a livello regionale. Ha partecipato solo il presidente della sezione turismo di Confindustria, Franco Garofalo. Le nostre “tasse” poi, sono identiche a quelle degli altri Comuni della costa jonica che le avevano già istituite. Ed il Regolamento in discussione oggi, tutto sommato, è standard”. Quale la previsione di introito annuo per le asfittiche casse comunali? Ripoli: “Circa 250 mila euro. Destineremo i primi fondi dell'imposta di soggiorno per migliorare l'accessibilità alle nostre spiagge soprattutto per le persone diversamente abili”.


UN REGOLAMENTO DI 12 ARTICOLI CON TARIFFE ED ESENZIONI

SCANZANO JONICO – Il Regolamento dell'imposta di soggiorno oggi in discussione in Consiglio comunale è composto da 12 articoli. Il numero 4 riguarda le tariffe. Così, ad esempio, si pagheranno 1,20 euro a notte negli alberghi a 3 stelle e 2 in quelli, quando ci saranno, a 5. Nei villaggi a 4 stelle l'esborso sarà di 1,60 euro. Un euro a notte la tariffa per gli agriturismo mentre quella per i campeggi a 3 stelle sarà di 1,20. Ma sono previste (Art. 5) esenzioni per: residenti; minori sino a 12 anni; malati ed un accompagnatore in soggiorno per cure mediche; quanti alloggeranno per provvedimenti di autorità per eventi calamitosi o di natura straordinaria o per finalità umanitarie; volontari in servizio per eventi e manifestazioni organizzate dal Comune o per emergenze ambientali; autisti dei pullman di gruppi; personale delle forze dell'ordine in attività di pubblica sicurezza.

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