Visualizzazioni totali

mercoledì 28 febbraio 2018

CALCIO. L'ALLENATORE PINO VIOLA È DIVENTATO TECNICO PROFESSIONISTA. TRA I SUOI COMPAGNI DI BANCO GIANNI RIVERA E WALTER SAMUEL

PINO VIOLA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.2.18

POLICORO – Grande festa in casa Real Metapontino. L'allenatore Pino Viola nei giorni scorsi ha superato l'esame finale del corso per allenatore professionista svoltosi al Centro tecnico di Coverciano. Un corso in cui il mister degli jonici è stato compagno di banco, tra gli altri, di Gianni Rivera e di Walter Samuel, ex Inter del triplete di José Mourinho. Ma ecco Viola: “Sono contentissimo. Appena ho avuto la certezza di poter frequentare il corso non ho visto l'ora di cominciare. E' stato un sacrificio salire la domenica sera e tornare il giovedì per due lunghi mesi ma ora sono soddisfatto. Ho raggiunto un obiettivo. Ho la “patente” per allenare sino alla serie C, le squadre primavera di club professionistici, e di fare il secondo in serie A e B. Chissà se avrò mai l'“automobile” da guidare”. Intanto, il tecnico di Policoro, guida, con buon successo avendo già conquistato la permanenza e valorizzato i giovani della rosa, il Real Metapontino. Che ringrazia. “Sì, non posso non ringraziare il presidente Pasquale Casalnuovo ed il dg Alessandro Perciante per avermi dato il permesso di frequentare Coverciano. E ringrazio anche i ragazzi che mi hanno aiutato allenandosi seriamente nella mia assenza dei martedì e mercoledì sotto la direzione di Michele Cellammare, l'allenatore dei portieri, e del preparatore atletico Josef. Senza di loro non avrei potuto centrare l'obbiettivo”. Obbiettivo gratificante anche per i compagni di corso. Viola: “Certo. Per me è stata una grande soddisfazione seguire le lezioni insieme a gente, tanto per fare dei nomi, come Davide Baiocco, Daniele Gasparetto, Stefano Lucchini, e, ripeto, Rivera e Samuel. Uomini alla mano con cui ho stabilito un rapporto bellissimo. Con Samuel, in particolare, siamo diventati amici tanto da trascorrere il tempo libero e di mangiare insieme. Si per me si è trattato di una crescita professionale e personale”.

1 commento: