Visualizzazioni totali

sabato 3 febbraio 2018

SCANZANO JONICO. LEI RESPINGE LA SUA CORTE E LUI SQUARCIA LE RUOTE DI 13 AUTO. SCOPERTO E DENUNCIATO DALLA POLIZIA DI STATO

GLI INDUMENTI SEQUESTRATI DALLA POLIZIA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 3.2.18

SCANZANO JONICO – Era stato etichettato come il “serial killer” dei pneumatici di ben tredici auto, tutte danneggiate nella notte del 14 dicembre scorso, in via Rossini, nel popoloso quartiere di Santa Sofia. L'uomo, però, che avrebbe agito perchè una donna avrebbe respinto le sue offerte amorose, è stato individuato dalla Polizia di Stato e denunciato all'autorità giudiziaria. Fondamentali per “beccare” il killer di copertoni sono state le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza di una banca attiva nella strada “teatro” delle “gesta” dell'innamorato respinto. Ovviamente, l'episodio criminoso, per l'entità della sua portata, gettò scompiglio nei proprietari della auto danneggiate e preoccupazione per il possibile ripetersi dell'“attentato” nella popolazione. Ma andiamo con ordine. Le indagini svolte dagli investigatori e dal personale della Polizia scientifica del Commissariato di pubblica sicurezza di Policoro hanno condotto all’uomo, 28 anni, incastrato dalle riprese che lo ritraggono mentre è intento a danneggiare le automobili con indosso una tuta da ginnastica, un giubbotto smanicato e un berretto militare con pon pon. Dall'inchiesta è emerso, inoltre, che inizialmente il soggetto in questione aveva danneggiato solo due automobili appartenenti a una coppia. L’obiettivo, insomma, sembravano essere una donna, che non aveva accettato le sue avances, e il suo compagno. Nella stessa serata poi era tornato sul posto per squarciare i pneumatici di altre auto parcheggiate vicino alle altre due, probabilmente, per gli investigatori, per sviare eventuali indagini che lo ricollegassero alla coppia. Così, nel corso della perquisizione effettuata nella casa in cui abita con la madre, la persona denunciata, vistasi scoperta, ha riconsegnato ai poliziotti gli indumenti indossati la sera del 14 dicembre aggiungendo di essersi disfatto del coltello usato per tagliare i copertoni subito dopo il fatto, gettandolo in un canale per l’irrigazione.

Nessun commento:

Posta un commento