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mercoledì 14 marzo 2018

POLICORO. LA GUARDIA DI FINANZA SCOPRE EVASORE TOTALE. IMPOSTE EVASE PER CIRCA 1 MILIONE DI EURO. NASCOSTI AL FISCO RICAVI PER 3,6 MILIONI

FINANZIERI CON I "FALDONI" DI DOCUMENTI
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 14.3.18


POLICORO – Ancora un evasore totale scoperto dalla Guardia di finanza della Compagnia del centro jonico. Questa volta le Fiamme Gialle hanno posto l’attenzione su una società di capitali operante nel settore dell’imballaggio e del confezionamento di generi non alimentari risultata completamente sconosciuta al fisco. Semplicemente, la citata società si era “dimenticata” di presentare le dichiarazioni ai fini delle imposte sui redditi e dell’Iva. E questo non solo per una annualità. La dimenticanza, infatti, secondo quanto accertato dai finanziari, ha riguardato gli obblighi fiscali relativi agli anni 2012, 2013, 2014 e 2015. Ma quali sono i “numeri” dell'operazione condotta dagli uomini al comando del capitano Marco Cappetta? Eccoli: 3,6 milioni di euro di ricavi non dichiarati; un milione circa le imposte evase. Il tutto, ovviamente, è stato segnalato all'Agenzia delle entrate di Matera affinchè adotti i provvedimento del caso. Ma come è stato possibile arrivare alla società di capitali “nascosta” all'erario? L’impresa in questione è stata selezionata dai finanzieri a seguito dell'azione di monitoraggio sul tessuto economico della circoscrizione di competenza. Insomma, antenne tese nella caccia agli evasori. Ovviamente, è stata importante per conseguire l'ennesimo risultato operativo la preliminare consultazione delle banche dati e degli applicativi informatici in uso alla Guardia di Finanza ed il successivo confronto dei dati acquisiti con l’ausilio di controlli incrociati effettuati da altri Comandi territorialmente competenti. L’attività di servizio portata a termine ha confermato, ove ve ne fosse stato bisogno, l’impegno profuso dalle Fiamme Gialle nella tutela del tessuto sociale imprenditoriale sano. E' chiaro che chi non paga le tasse è in condizioni di poter falsare il mercato di interesse. Attuando quel che suol chiamarsi “concorrenza sleale”. Salgono, così, a quattro gli evasori totali individuati nel solo 2018 dagli uomini della Compagnia “Pistone” di Policoro.

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