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giovedì 19 aprile 2018

EMERGENZA ACQUA POTABILE. QUEL RUBINETTO ORA FA PAURA. TIMORI A POLICORO E NOVA SIRI. TROPPI TRIALOMETANI NELLE ANALISI ARPAB. DA IERI AUTOBOTTI IN AZIONE



POLICORO. ACQUA DALLE AUTOBOTTI

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 19.4.18

POLICORO - “Tutto tranquillo, nessun caos. Ho girato per la città, sono stato nelle scuole. Nessuna psicosi. Anche all'ospedale ed al centro dialisi privato non ci sono stati disagi. Insomma, tutto sembra essere andato bene per l'emergenza “acqua potabile” che abbiamo subito dal pomeriggio di martedì scorso”. Lo ha dichiarato il sindaco Enrico Mascia al nostro giornale, alle ore 12 di ieri, prima di presiedere una riunione dei capi gruppo consiliari per renderli edotti della situazione. Situazione sicuramente di disagio per l'intera città trovatasi, di colpo, senza la possibilità di utilizzare l'acqua dei rubinetti di casa fornita da Aquedotto lucano (Al) come bevanda e per la preparazione dei cibi per una ordinanza dello stesso primo cittadino emessa attorno alle 19 di martedì. Ordinanza determinata da una nota inviata al Comune dell'Unità operativa del Servizio igiene degli alimenti della Azienda sanitaria di Matera. Nota in cui è stato segnalato, sulla scorta degli esami effettuati dall'Arpab su campioni prelevati il 10 aprile scorso nei due serbatoi comunali, il superamento delle concentrazioni di legge di trialometani. Si tratta di sottoprodotti clorurati del cloro usato come disinfettante che, in concentrazioni superiori a quelle considerate soglia, possono avere effetti anche cancerogeni. Da qui l'emissione dell'ordinanza sindacale valida sino a quando non saranno ripristinate le condizioni di potabilità dell'importante alimento. Insomma, Policoro si è ritrovata, come un fulmine a ciel sereno, senz'acqua potabile. La civica amministrazione è corsa ai ripari. Ma ecco ancora il primo cittadino: “Nelle analisi effettuate da Al in mattinata i trialometani sono già rientrati nei valori soglia ma questi risultati non sono spendibili ufficialmente perchè le analisi che fanno testo sono quelle dell'Arpab. I tecnici, tuttavia, sono sul territorio per affrontare il caso. Intanto, ci sono quattro autobotti in azione per rifornire la popolazione mentre altre due sono in arrivo da Potenza dal Gruppo lucano di protezione civile. Ed è attiva anche la nostra sede della Protezione civile. Abbiamo garantito, altresì, lo svolgimento delle attività del Centro dialisi e dell'ospedale Giovanni Paolo II. Anche nelle scuole tutto ok con la mensa assicurata dal confezionamento dei pasti in altra sede”. Ed ora non resta che attendere i lavaggi dei due serbatoi, i nuovi prelievi Asm, gli esami Arpab. Quando Policoro potrà usare per scopi potabili l'acqua di Al?

POLICORO. PROTEZIONE CIVILE IN AZIONE
NOVA SIRI. TRIALOMETANI COLPISCONO ANCHE QUI. ORDINANZA DEL SINDACO STIGLIANO DI DIVIETO DI USO POTABILE DELL'ACQUA DI AL

NOVA SIRI – Trialometani superiori alla soglia di legge nell'acqua della vasca a servizio della Marina e di Contrada Laccata. Così, il sindaco Eugenio Stigliano ha dovuto emettere attorno alle 19 di ieri anche lui ordinanza di divieto di uso potabile (come bevanda e per la preparazione dei cibi) dell'acqua erogata da Acquedotto lucano (Al). Il Servizio igiene degli alimenti della Asm aveva inviato al Comune una nota in cui aveva segnalato, sulla scorta degli esami effettuati dall'Arpab, il superamento delle concentrazioni soglia di legge degli ormai famosi, almeno nel Metapontino, sottoprodotti clorurati del cloro usato come disinfettante. Da qui l'emissione dell'ordinanza sindacale valida sino a quando non saranno ripristinate le condizioni di potabilità dell'alimento. Stigliano ha preso la sua decisione nonostante gli esami di Al indicassero valori nella norma. Autobotti in azione, dunque, da oggi anche a Nova Siri Marina.

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