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lunedì 28 maggio 2018

MATERA. CINQUANTENNE AI DOMICILIARI DOPO LE MINACCE AD UN DONNA CON UN'ARMA. NELL'INTERROGATIORIO AVREBBE FORNITO UNA RICOSTRUZIONE DIVERSA DALL'IPOTESI ACCUSATORIA

IL TRIBUNALE DI MATERA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.5.18
MATERA – Il giudice delle indagini preliminari del tribunale della città dei Sassi, Angela Rosa Nettis, ha concesso la detenzione ai domiciliari all'uomo di 50 anni, materano, arrestato il 27 aprile scorso con l'accusa di stalking per aver sottoposto una donna con cui aveva avuto una relazione sentimentale a continue e reiterate aggressioni fisiche nonché ripetute molestie e ingiurie per costringerla a ritornare con lui sino a minacciarla con una pistola. Il magistrato ha parzialmente accolto la richiesta di scarcerazione presentata dall'avvocato difensore Pietro Damiano Mazzoccoli. “La persona indagata – ha dichiarato il legale - già nell’interrogatorio di garanzia ha dichiarato la sua estraneità ai fatti dando una sua ricostruzione totalmente diversa rispetto all'ipotesi accusatoria. Egli ritiene di non aver commesso i reati in contestazione e lo proverà nei modi e termini previsti dalla legge trattandosi, chiaramente, di fatti, quelli contestati, tutti da provare. Il mio assistito, infatti, già da tempo ha dato un taglio netto con alcune vicende lontane nel tempo che lo hanno visto, suo malgrado, coinvolto. Per la storia in essere egli ha asserito di non aver commesso i fatti in contestazione”. Il 50enne materano era stato arrestato da personale della Polizia di Stato. Secondo gli investigatori, l'uomo, pregiudicato, non accettando che la relazione sentimentale con la donna fosse finita, era arrivato anche a puntarle contro una pistola ed a premere il grilletto ma, per fortuna, il colpo non era esploso. L’arresto venne effettuato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa del gip Nettis su richiesta del pubblico ministero Annafranca Ventricelli a seguito di indagini esperite dall’Ufficio volanti e dalla Squadra mobile della questura.

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