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mercoledì 16 maggio 2018

METAPONTINO. ACQUA AI TRIALOMETANI. QUERELLE AMBIENTALISTI-OPERATORI TURISTICI SULLA DEROGA AL LIMITE MASSIMO DEI TMHS. IL SINDACO DI POLICORO, MASCIA: “MAI SAREMO D'ACCORDO”. INTANTO, ARPAB HA PRECISATO RINCARANDO LA DOSE

AUTOBOTTI A POLICORO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 16.5.18

POLICORO – Sesto giorno di divieto dell'uso potabile dell'acqua di Acquedotto Lucano (AL) nel centro jonico ed a Nova Siri Marina, Metaponto Lido e frazione Case sparse di Montescaglioso. Anche le analisi di lunedì scorso hanno dato valori superiori a quelli soglia. Intanto “levata di scudi” degli ambientalisti contro la richiesta degli operatori turistici di ritiro delle ordinanze di divieto e di deroga al limite dei THMs, come nella vicina Puglia. Una querelle “stoppata” per la sua parte dal sindaco Enrico Mascia. Ed Arpab ha precisato rincarando la dose. Ma ecco i valori dei TMHs di lunedi: serbatoio Nova Siri 33 mcg/l; Acinapura e Pane e Vino 39 e 38; Campaganolo basso Bernalda (33). E ieri altre operazioni di bonifica di AL e nuovi campioni. Poi, le proteste contro la richiesta di deroga delle associazioni di categoria del settore turistico, da 30 mcg/l a 50, alla soglia di TMHs. “Se le istituzioni – ha scritto Giovanna Bellizzi (Med no triv) su Facebook - raccogliessero l'invito alla deroga hanno considerato gli effetti disastrosi sull'immagine del Metapontino dove non si trova una soluzione al punto tale da metterci una pezza a colori? Le leggi si rispettano”. Mascia: “Non saremo mai d’accordo per qualsiasi ipotesi di deroga del valore soglia dei TMHs. Pensiamo a gestire l’emergenza pretendendo l’immediata risoluzione di questa assurda battaglia dei numeri che va affrontata con l’allineamento delle procedure”. Il primo cittadino, inoltre, ha annunciato che lunedì sono stati raccolti campioni di acqua dello Jonio per analisi microbiologiche e dei livelli di cromoesavalente e di trielina, sostanze correlate alla questione Itrec.
Infine, le precisazioni Arpab: “La situazione non è nuova ma si trascina già da anni tanto che l'Agenzia ha segnalato alle autorità che è indispensabile, ai fini della rimozione delle cause, il rispetto delle procedure del Decreto ministeriale del giugno 2017. Le delibere in merito sono state notificate anche ai sindaci, soci di AL, per le competenze da loro esercitabili”.

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