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lunedì 14 maggio 2018

METAPONTINO. TRIALOMETANI IN SALISCENDI. GLI OPERATORI TURISTICI: "RISOLVERE SUBITO LA QUESTIONE PERCHÈ ALTRIMENTI DA EMERGENZA SI TRASFORMERÀ IN CATASTROFE"

ACQUA DI NUOVO POTABILE A SCANZANO JONICO. ANCORA OFF LIMITS A POLICORO, NOVA SIRI MARINA, METAPONTO LIDO, CASE SPARSE DI MONTESCAGLIOSO

ANCORA AUTOBOTTI A POLICORO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 14.5.18

SCANZANO JONICO – Trialometani (TMHs) in saliscendi. Sotto la soglia di guardia negli esami di sabato scorso nel centro del Metapontino, ancora più alti del limite consentito a Policoro e Nova Siri Marina. E gli operatori turistici chiederanno di incontrare il prefetto: "Risolvere subito l'emergenza perchè altrimenti si trasformerà in catastrofe". Ma andiamo con ordine. Ieri il sindaco Raffaello Ripoli ha revocato la sua ordinanza del 10 maggio scorso di divieto di uso potabile dell'acqua di Acquedotto Lucano (AL). La revoca è stata pubblicata sul sito internet del Comune. TMHs, invece, a 38 microgrammi per litro all'uscita del serbatoio di contrada Fattore, per Nova Siri Marina, ed in quello Pane e Vino. Quest'ultimo, insieme a quello Acinapura, valore di 41, serve Policoro. Uso potabile, quindi, ancora off limits a Policoro, Nova Siri Marina, Metaponto Lido e Case sparse di Montescaglioso. Ed in attesa dei risultati favorevoli anche in questi ultime località cresce la preoccupazione degli operatori turistici. Sabato sera una ventina, da tutti i comuni della zona, si sono riuniti nell'Heraclea Hotel Residence. "Abbiamo deciso – ha detto Francesco Calviello - di chiedere tramite le associazioni di categoria un incontro al Prefetto di Matera. Non vogliamo la catastrofe del settore. Abbiamo verificato che la salute pubblica viene salvaguardata in modo diverso. Non capiamo perchè la soglia dei trialometani sia così diversa tra Basilicata, Puglia ed il resto del Paese. Vogliamo anche che si faccia chiarezza tra i dati difformi delle analisi Arpab ed AL: si chiami il ministero della salute. Il problema, poi, pare essere strutturale. Rischiamo, se non si affronterà alla radice, di vivere un'estate con l'innalzamento dei TMHs una settimana si ed una no. Una situazione invivibile". Sul fronte politico il consigliere regionale Paolo Castelluccio (NcI) ha chiesto che ad occuparsi della gestione dell'acqua "sia il Consiglio regionale. Altrimenti assisteremo all'ennesimo scaricabarile di responsabilità e a nuovi disagi ogni qualvolta alcuni valori di salubrità saranno superati. La Giunta Pittella ci ripensi prima di nominare il nuovo direttore di AL e dia un segnale di ravvedimento". Per oggi, infine, come annunciato da Giovanna Bellizzi (Mediterraneo no triv) sulla sua pagina Facebook, dalle 18, incontro aperto a tutti nella sala consiliare del municipio per discutere della questione dell'acqua ai trialometani.

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