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martedì 8 maggio 2018

SCANZANO JONICO. DOSSIER CAPODANNO RAI NEL METAPONTINO CONSEGNATO A PITTELLA. MONTAGNA: “LA QUESTIONE DELLA LOCALIZZAZIONE DEL MAXICONCERTO È ANCORA APERTA”



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 8.5.18


SCANZANO JONICO – Il dossier per il Capodanno Rai 2018 nel Metapontino è stato consegnato dagli esponenti del Comitato MetaSiris 2018 al presidente della Regione Marcello Pittella. La consegna è avvenuta in municipio prima che il governatore incontrasse gli operatori economici in una struttura cooperativa per la vicenda sicurezza e legalità. “Il presidente – ha detto Vincenzo Montagna, numero 1 dell'organismo nato con lo scopo di portare il megaconcerto di fine anno della tv di Stato sullo Jonio – ci ha ascoltati attentamente e ci ha riferito che la questione della localizzazione dell'evento è aperta e che si tratterà di discuterne tra le forze politiche e sociali. Non da ultimo occorrerà tenere in debito conto le questioni logistiche che saranno poste dai tecnici della Rai. Tecnici che effettueranno nei prossimi giorni sopralluoghi nelle aree interessate”. Ovviamente, l'avvocato ed ex consigliere regionale, accompagnato da una delegazione del Comitato da lui presieduto, ha consegnato a Pittella il dossier, in sei capitoli, dal titolo “Pollino-Magna Grecia. La porta di accesso per Matera 2019”. “In esso – ha continuato il nostro interlocutore – sono illustrate le finalità del Comitato, la sua composizione, i passi che sinora ha compiuto ed i punti per cui riteniamo che la manifestazione debba farsi qui da noi”. Ovviamente, abbiamo chiesto una sintesi dei motivi alla base della richiesta di MetaSiris. “Sono essenzialmente tre – ha spiegato -. Il primo motivo. Noi abbiamo detto che la delibera regionale che mette a disposizione le somme per l'evento è finalizzata alla promozione turistica. Si tratta, allora, di non escludere il Metapontino ed il Pollino che hanno il 60% della ricettività dell'intera Basilicata. Il secondo riguarda la capacità di traino che proprio la costa jonica può avere per Matera capitale della cultura 2019. Un pò come fa la Puglia con il nostro capoluogo di provincia. Ma la Puglia gioca il suo ruolo e noi vogliamo giocarci il nostro. Il terzo motivo sta nel fatto che questa attività di promozione per un territorio che va da Bernalda a Nova Siri sino al Pollino sarà capace di rinnovarsi negli anni”. Ed ora cosa succederà? Montagna: “Seguiamo gli eventi relativi alla nostra richiesta. Col presidente abbiamo avuto un incontro cordiale come si addice a persone di buona volontà. C'è stata piena condivisione degli obiettivi strategici”.

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