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giovedì 24 maggio 2018

SCANZANO JONICO. IL TAR SOSPENDE L'APPALTO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA E RIFIUTI IN STRADA PER DUE GIORNI. VERTENZA DIPENDENTI TRADECO IN PREFETTURA

SI PREANNUNCIA UN'ALTRA ESTATE DIFFICILE SUL FRONTE “MONNEZZA” IN ATTESA DEL GIUDIZIO DI MERITO PREVISTO A LUGLIO

INDIFFERENZIATA ZERO A SCANZANO JONICO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.5.18

SCANZANO JONICO – Mala tempora currunt per il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Il tribunale amministrativo regionale (Tar) ha sospeso la procedura di appalto su ricorso di una ditta partecipante con l'udienza di merito fissata nel prossimo luglio. Intanto nei giorni scorsi i dipendenti della Tradeco di Altamura, la ditta che ha la gestione del servizio e che è aggiudicataria della nuova gara, hanno effettuato un'assemblea che è durata due giorni con la spazzatura rimasta per strada. Il sindaco Raffaelo Ripoli (Movimento civico scanzanese), dal canto suo, è impegnato, con gli uffici, in una dura lotta all'evasione. Stanti così le cose sarà un'altra estate difficile nel centro jonico alle prese con il problema spazzatura ormai da anni. Ma andiamo con ordine. “Il Tar – ha spiegato il primo cittadino – all'esito dell'udienza cautelare su ricorso della seconda e della terza ditta nella graduatoria d'appalto ha sospeso il procedimento fissando l'udienza di merito fra 2 mesi. Vedremo come andrà. Il nostro indirizzo politico agli uffici è quello di fare al più presto possibile”. Con la possibilità per l'azienda ricorrente di ricorrere ancora al Consiglio di Stato. Poi, la mancata raccolta per due giorni con gli addetti al servizio che avanzano più di uno stipendio dalla ditta appaltatrice. “Gli operai – ha continuato il nostro interlocutore – hanno segnalato le mensilità arretrate. Noi abbiamo preso a cuore la vertenza ed uno stipendio è stato pagato con lo stop all'astensione dal lavoro. Credo, tuttavia, che i lavoratori attendano ancora tre mesi di emolumenti. Tanto che si sono rivolti alla prefettura che ha aperto un tavolo sulla questione”. Già, ma il Comune sta abbattendo la debitoria pregressa con l'azienda? Ripoli: “Noi abbiamo ereditato dall'amministrazione guidata da Salvatore Iacobellis due annualità arretrate. Il debito è stato ceduto dalla Tradeco ad un terzo. Noi stiamo onorando il programma dei pagamenti ed abbiamo ridotto il debito da 900 a 700mila euro. In questa situazione le fatture nuove vanno in coda alle vecchie. Come fare per azzerare il disavanzo? Recuperando l'evasione che era del 50% e che ora si è attestata al 40%. A giugno tutti gli avvisi non pagati del 2012 saranno inviati all'Agenzia di riscossione che emetterà i dovuti pignoramenti. La lotta all'evasione ci permetterà di sanare la debitoria accumulata”.

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