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venerdì 22 giugno 2018

NON CE L'HA FATTA MICHELE REGINA, IL GIOVANE DI MARCONIA TRAVOLTO DA UN CAMION SULLA JONICA, A NOVA SIRI, MERCOLEDÌ SERA. IL DECESSO PER POLITRAUMA NELL'OSPEDALE DI POLICORO

LA POLIZIA STRADALE SUL LUOGO DELL'INCIDENTE
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
NOVA SIRI – Un giovane di Marconia di Pisticci, Michele Regina, 29 anni, è deceduto nell'ospedale di Policoro per i postumi di un investimento avvenuto attorno alle 22.15 di mercoledì sulla Statale Jonica 106. L'uomo è stato travolto da un mezzo pesante all'altezza della piazzola di sosta che precede immediatamente il bivio di ingresso nella cittadina del Metapontino. Sul posto, ovviamente, come accade in questi tragici casi, sono prontamente arrivati il personale del numero di emergenza 118, gli agenti della Polizia stradale del Distaccamento di Policoro, i carabinieri della Stazione di Nova Siri. Le condizioni del ferito, sbalzato sull'asfalto dal violento impatto, sono apparse subito gravissime ma egli è giunto, sia pure in codice rosso, ancora vivo al pronto soccorso dell'ospedale Giovanni Paolo II. I sanitari hanno anche avuto il tempo per poter effettuare alcuni esami diagnostici radiologici prima della constatazione della morte. Così, nella mattinata di ieri è stata effettuata nell'obitorio del nosocomio la necessaria ispezione cadaverica per il riconscimento delle cause del decesso: politrauma cranio-facciale, toracico ed addominale. Ed il magistrato incaricato del caso, Salvatore Colella, attorno alle 14, ha dato il nulla osta per la consegna della salma ai familiari ed il trasferimento a Marconia. Sulla dinamica dell'impatto mortale ha eseguito i dovuti rilievi il personale della Polizia stradale di Policoro. Ancora attorno alle 23.30 di mercoledì erano in corso accertamenti e controlli. Regina avrebbe fermato la sua auto, una utilitaria Fiat, nella piazzola, in direzione Reggio Calabria, prima di essere investito dal mezzo pesante che viaggiava nella medesima direzione. Gli investigatori hanno raccolto la testimonianza dell'autista del camion. Sull'asfalto i segni della brusca frenata dal lui effettuata. Ma è stato impossibile evitare l'investimento. In quel punto, oltretutto, la Jonica è a doppia corsia con spartitraffico centrale. Agli investigatori il compito di chiarire in tutte le loro componenti sia la dinamica sia le circostanze dell'incidente.

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