Visualizzazioni totali

giovedì 13 settembre 2018

POLICORO. CRISI AL COMUNE. MASCIA POTREBBE RITIRARE LA DELEGA A MARRESE E NOMINARE NUOVI ASSESSORI TITTI CACCIATORE E FRANCESCO D'AMICO

ILSINDACO MASCIA, ASSESSORI E CONSIGLIERI ALL'INSEDIAMENTO DOPO LA VITTORIA ELETTORALE DEL GIUGNO 2017

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 13.9.18

POLICOROPotrebbe essere oggi il giorno della risoluzione della crisi al Comune della città jonica. Lo ha confermato alla Gazzetta il sindaco Enrico Mascia (Centrosinistra) interpellato sulla questione nella giornata di ieri. Ma quali i passaggi in calendario? “Incontrerò – ha risposto il primo cittadino – il vicesindaco Gianluca Marrese e se egli mi confermerà la sua volontà, in nome della continuità, di voler lasciare pur di far mantenere il posto in Giunta all'assessora Daniela Di Cosola, gli revocherò le deleghe. Come da lui stesso invocato. Il passaggio successivo sarà quello di nominare due nuovi assessori, uno al posto del dimissionario Giuseppe Razzante, l'altro al posto dello stesso Marrese”. Nuovi componenti del governo cittadino che saranno espressioni del gruppo “Più Policoro”, costituto nei mesi scorsi dai consiglieri Benedetto Gallitelli, Giuseppe Montano e Carmine Agresti, quest'ultimo proveniente dalle file dell'opposizione poiché eletto nelle liste a sostegno del candidato sindaco Gianni Di Pierri. I due nominati da Mascia sarebbero, il condizionale è d'obbligo, due esterni: Titti Cacciatore e Francesco D'Amico. Insomma, sarebbe questo il quadro che verrebbe fuori da due mesi di confronti politici in cui, alla fine, sono venuti fuori i contrasti tra Più Policoro, un gruppo da considerare di centro, e Futuro Comune, costituito nelle scorse settimane da Teresa Prestera, Pasquale Carrera e Teresa Carretta, orientato a sinistra. Ma la maggioranza, abbiamo chiesto al primo cittadino, terrà o no? “Terrà, nonostante le ineludibili contrapposizioni che abbiamo dovuto registrare con il Pd che pur forte di cinque consiglieri, contro i tre ciascuno degli altri due gruppi costituisti in Consiglio, ha mantenuto un atteggiamento fortemente responsabile”. L'opposizione, intanto, vi ha accusato di aver bloccato la città con il turismo in calo e con servizi importanti nell'abbandono nel mentre infuriava ed infuria il contrasto politico. Mascia: “Falso. Io tengo duro proprio perchè le mie priorità sono la città ed i cittadini. Il 17 agosto ero nel Pronto soccorso dell'ospedale ottenendo da subito rinforzi dai reparti e poi quattro medici di continuità assistenziale sino al 30 settembre. Sul turismo, poi, tireremo le somme a consuntivo. E Policoro è stato leader nelle presenze nonostante un calo globale e zonale. Non dimentichiamo poi che sul settore hanno influito anche le strumentalizzazioni operate da alcuni sul problema acqua ai trialometani”.


L'OPPOSIZIONE CONSILIARE E CALLA' (FDI): “ORA UN CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO”

POLICORO - “La minoranza, con un documento firmato dai consiglieri Giuseppe Maiuri e Gianni Di Pierri (Policoro Futura), Gianluca Modarelli e Rocco Leone (Forza Italia) e da Enrico Bianco (Avanti) preso atto della crisi perdurante al Comune ha chiesto un Consiglio comunale per capire se ci sono possibilità di uscire da questa drammatica situazione”. E' quanto sostenuto dai gruppi citati in un comunicato sulla situazione al palazzo di città aggiungendo: “Vogliamo capire se le tattiche, le poltrone ed i veti incrociati, magari provenienti anche da “livelli partitici superiori”, debbano continuare a tenere in ostaggio la comunità”. Ed ancora: “Manca da tempo un assessore; si sono formati nuovi gruppi; le commissioni sono bloccate; non esiste raccordo tra Giunta e Consiglio. La città è allo sbando. Se non si intravedono soluzioni il sindaco Enrico Mascia formalizzi le dimissioni evitando il trascinarsi di uno stallo amministrativo cronico ed insopportabile”. Posizione analoga ha assunto il segretario di Fratelli d'Italia, Pino Callà: “Mascia chiuda la crisi ratificando il nuovo esecutivo, convochi il Consiglio e amministri ma, ove non avesse i numeri, rimetta il suo mandato”.

Nessun commento:

Posta un commento