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domenica 7 ottobre 2018

SCANZANO JONICO. DAL 7 LUGLIO LA CARCASSA DI UN ATTACCO INCENDIARIO SPICCA IN VIA FIUME 2. PROTESTANO I RESIDENTI

UN MARCHIO. IL RELITTO IN VIA FIUME

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 7.10.18

SCANZANO JONICO - La carcassa, un sorta di relitto, di una delle azioni condotte dalla criminalità è stata lasciata dal 7 luglio scorso in via Fiume 2, nell'agro rurale. I resti del camion Volvo dato alle fiamme da ignoti attorno alle 23.30 di quella data sono ancora lì. Sotto sequestro giudiziario. Ed i residenti protestano non solo per la cosiddetta “immagine”, che pure conta, ma anche perchè gli insetti, e la puzza, la fanno da padroni nella zona. L'incendio, oltretutto, fece saltare il contatore dell'energia elettrica della palazzina in cui abita l'autista del mezzo di proprietà di una ditta di Rocca Imperiale. Contatore sostituito da uno provvisorio. Ma saltò nell'occasione anche gran parte della recinzione nei pressi del rogo e l'apertura, via citofono, di un cancello di ingresso. Recinzione e cancello anch'essi racchiusi nel nastro catarifrangente che indica come il tir completamente distrutto sia ancora sotto sequestro. Così i cittadini si stanno organizzando con un raccolta di firme per chiedere al magistrato inquirente di dissequestrare il camion bruciato per consentirne la distruzione o, quantomeno, di “trasferirlo” nel parcheggio di un'azienda di autodemolizione. Come accaduto, purtroppo, per altre situazioni similari che hanno interessato automobili. Vedremo se la richiesta dei residenti in via Fiume, espressa anche attraverso La gazzetta del mezzogiorno, troverà ascolto dai livelli istituzionali competenti. Ricordiamo che il Volvo per il trasporto della frutta era parcheggiato davanti all’abitazione del conducente, un autotrasportatore del posto. Le fiamme, dolose, distrussero completamente il mezzo. L'indagine fu affidata ai carabinieri della Compagnia di Policoro.

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