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domenica 24 febbraio 2019

NOVA SIRI. ASSOCIAZIONI ANTIRACKET ED ANTIUSURA INCONTRANO GLI STUDENTI DEL “PITAGORA”. GLI “ANTICORPI” CONTRO L'ILLEGALITÀ SI SVILUPPANO ANCHE A SCUOLA

DA SX. GIUSEPPE TEDESCO, FILIPPO MELE E DON BASILIO GAVAZZENI

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.2.19
NOVA SIRI - “No alla illegalità, sì a cittadini coscienti dei propri diritti e dei propri doveri per liberare il Metapontino dalla piovra del sovraindebitamento, del racket delle estorsioni e dell'usura”. Lo hanno detto agli studenti delle quinte classi del Liceo classico e di quello artistico della locale sezione staccata dell'Iis “Pitagora” di Montalbano Jonico. i presidenti dell'associazione antiracket e antiusura “Famiglia e Sussidiarietà”, Angelo Festa, e della Fondazione lucana antiusura “Mons. Vincenzo Cavalla”, don Basilio Gavazzeni. Con loro sono intervenuti anche Leonardo Giordano, dirigente scolastico; Piero Santacesarea, docente referente per la legalità; Giuseppe Tedesco, avvocato; e Filippo Mele, giornalista della Gazzetta fatto segno nei mesi scorsi ad un attacco con bomba carta da parte di un clan. Giordano e Santacesarea hanno spiegato come sia importante parlare di questi temi nelle scuole per creare gli anticorpi contro le infiltrazioni delinquenziali. E' toccato a Festa illustrare i concetti di sovraindebitamento, estorsione ed usura, ed informare sulle attività di contrasto di “Famiglia e sussidiarietà”. Don Basilio, dal canto suo, ha chiesto agli studenti di “aprire gli occhi e di saper riconoscere il pericolo” portando due esempi su chi, oggi, possa cadere nelle grinfie dell'usura: “Un'insegnante a 1200 euro al mese, con due figlie a carico, divorziata, con casa in fitto; un giovane avventuratosi in un'attività imprenditoriale superiore alle sue possibilità economiche”. Tedesco, invece, ha illustrato le leggi esistenti a sostegno delle persone sovraindebitate per la perdita o la riduzione del lavoro, problematiche personali o familiari, problemi di salute, ludopatia, usura, estorsione, minacce, eccesso di spesa. Mele, infine, con l'ausilio di foto degli attentati incendiari notturni avvenuti nel Metapontino dal 2004 ai giorni nostri, ha spiegato che “oltre al Metapontino legale esiste quello illegale, con incendi dolosi, pestaggi, intimidazioni, spaccio di droga, racket. Tanto che in due operazioni antimafia del 4 ottobre 2018 e del 4 febbraio 2019 sono stati smantellati, secondo le accuse, tre clan che operavano nell'area jonica lucana”. Poi, rivolgendosi agli studenti ha chiesto loro di “scegliere di vivere alla luce del sole, non di notte come i delinquenti, e di abbracciare la strada della cultura per diventare veri uomini e vere donne di domani”. (ARTICOLO NON FIRMATO ATTRIBUIBILE A REDAZIONE MATERA)



ENTRO IL 20 MARZO LA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO RISERVATO AGLI STUDUENTI LUCANI SUI TEMI DEL SOVRAINDEBITAMENTO, DELL'ESTORSIONE E DELL'USURA 

NOVA SIRI – Scadrà il 20 marzo prossimo il termine per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della regione che vorranno partecipare al concorso sui temi del sovraindebitamento, dell'estorsione e dell'usura organizzato dall'Associazione "Famiglia e Sussidiarietà" in collaborazione con la Fondazione "Mons. Vincenzo Cavalla". “È un'iniziativa – ha spiegato Angelo Festa, presidente di “Famiglia e sussidiarietà” - che intende sviluppare il tema della legalità e dell'uso responsabile del denaro. I partecipanti potranno essere protagonisti di una campagna di sensibilizzazione per raccontare con immagini, foto, vignette, video, disegni, le situazioni di sovraindebitamento, estorsione e usura, fenomeni che colpiscono le famiglie e le imprese”. Per la partecipazione al concorso è possibile scaricare il bando e la scheda di partecipazione dal sito: www.associazionebasilicataantiusura.it/. (ARTICOLO NON FIRMATO ATTRIBUIBILE A REDAZIONE MATERA)

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