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giovedì 23 aprile 2020

IL “CASO” MONTALBANO JONICO. ZERO COVID-19 IN PIENA PANDEMIA

PIERO MARRESE, SINDACO DI MONTALBANO JONICO E PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MATERA
IL SINDACO MARRESE: “NESSUN SEGRETO. SOLO LAVORO E COLLABORAZIONE DA PARTE DI VOLONTARI, FORZE DELL'ORDINE, CITTADINI. E' STATO IMPORTANTE CREARE UNA SOLA VIA DI ACCESSO ALL'ABITATO. CIO' HA FACILITATO I CONTROLLI. ORA, PERO', BISOGNA COMBATTERE ANCHE L'EMERGENZA POVERTA'”. IL RUOLO DELLA PROVINCIA, DI CUI IL PRIMO CITTADINO E' PRESIDENTE, CONTRO IL CORONAVIRUS. SEGUE VIDEOINTERVISTA

MONTALBANO JONICO - “Nessun segreto. Nella fortuna di avere zero casi di Covid-19 nel mio comune c'è stato anche tanto impegno da parte di tutti, volontari, forze dell'ordine, cittadini”. Lo ha detto un soddisfatto Piero Marrese, sindaco della città che diede i natali a Francesco Lomonaco, oltre che presidente della Provincia di Matera, quando gli abbiamo chiesto se avesse avuto un segreto per far si che tra i centri del Metapontino quello da lui amministrato fosse l'unico con nessun contagiato dal micidiale virus. Ma ecco ancora il nostro interlocutore raggiunto via Skype: “Abbiamo messo in campo una squadra gigantesca chiudendo le strade secondarie e garantendo un unico accesso all'abitato. In questo modo abbiamo potuto controllare quotidianamente, in tutte le ore della giornata, gli arrivi mettendo in quarantena chi proveniva da fuori”. Anche perchè, abbiamo incalzato, se avesse avuto un segreto lo avrebbe rivelato a tutti gli altri 30 primi cittadini del Materano? O no? “Sicuramente – è stata la risposta - avrei condiviso il segreto con tutti i miei colleghi, con cui ho un ottimo rapporto. Posso dire che tutti sono stati in prima linea cercando di difendere il proprio territorio”. Da un punto di vista sanitario, quindi, facendo i debiti scongiuri, Montalbano J. è okay. Ci spera di arrivare con zero casi sino alla fine della pandemia? “Sicuramente. Continueremo a non abbassare la guardia per conservare questo primato. Molto dipenderà dalla collaborazione, come è stato sinora, dei cittadini”. Insomma nel centro jonico il Comune ha creato una sorta di zona rossa pur non avendone la necessità. Ma ora, da un punto di vista economico-sociale, cosa sta accadendo? Marrese ha il polso della situazione? “Montalbano vive una realtà drammatica da tale punto di vista. Gente che viveva del suo lavoro, dovendo chiudere, è in grandi difficoltà. Anche l'aiuto dello Stato, 600 euro, non è sufficiente per andare avanti”. Voi intervenite come Comune? “Si abbiamo fatto una variazione di bilancio per allargare i buoni spesa ad una platea più larga. Ma abbiamo poteri ridotti. Così, attraverso un documento sviluppato dal Provincia e condiviso dai Comuni siamo riusciti a sopperire. Anche nei confronti delle partite Iva e per contrastare i protesti che stanno per arrivare. Speriamo in altre risposte utili da parte dello Stato e della Regione. Ne va la tenuta sociale delle nostre comunità. Occorrono altre risorse”. Ma che ruolo ha la Provincia nel contrastare la pandemia da Coronavirus? “Le Province dovevano chiudere ed occuparsi solo di viabilità e scuole. Noi, però, in questa fase, stiamo provando a dare un contributo concreto per costruire con datori di lavoro, sindacati, comparto produttivo, istituzioni sovra provinciali, un supporto per ripartire in sicurezza. Stiamo lavorando a protocolli che ci diano la possibilità di riprendere con le attività produttive senza grandissimi timori di contagi”. Sindaco e presidente Marrese, ce la faremo? “Si. Uniti ce la faremo. E' il nostro motto dal primo giorno della pandemia. Sono convinto che sarà così”.

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