domenica 31 marzo 2024

FEDELE A VITA. PACCHIONE, IL PASTORE MAREMMANO DIVENTATO UNA STAR DEI SOCIAL. STORIE DI CANI DI BASILICATA

L’ANIMALE NON HA DIMENTICATO IL SUO PADRONE, ANTONIO IASI, SCOMPARSO DAL 15 GENNAIO 2022, A FORENZA. E SI FERMA, DA ALLORA, NELLO STESSO QUADRIVIO DOVE FU LASCIATO DALL’IMPRENDITORE AGRICOLO LUCANO. LA VICENDA RACCONTATA DA CHI L’HA VISTO?

IL CANE PACCHIONE

ANTONIO IASI

FORENZA – Storia di un cane. E del suo padrone. Usciti insieme il 15 gennaio del 2022 ma che si divisero ad un quadrivio nella zona rurale del comune del Potentino. Di fatto, l’animale tornò da solo nella casa dell’imprenditore agricolo Antonio Iasi. Da quel giorno, infatti, l’uomo non si trova più. Le sue ricerche non hanno dato esiti. Ma il suo cane, appena può, si ferma al centro di quel quadrivio. Tanto da far pensare che proprio lì, forse, il suo padrone lo salutò per l’ultima volta prima di salire, magari, su una automobile allontanandosi da Forenza. Così, la storia del cane fedele a vita, che aspetta il ritorno del suo padrone ancora dopo due anni, è diventata virale sulla stampa nazionale e sui social. Soprattutto dopo la puntata dedicata a questo splendido animale da Chi l’ha visto?, il programma cult di Rai 3 condotto da Federica Sciarelli. Puntata che ha fatto riaccendere, ovviamente, i riflettori, oltre che su Pacchione, anche su Antonio Iasi. Sarà ritrovato, speriamo, dopo che Pacchione è diventato virale sui social? Eccovi la sua scheda.

FONTE CHI L’HA VISTO?

SCOMPARSI

ANTONIO IASI

Sesso:M
Età:55 (al momento della scomparsa)
Corporatura:normale
Statura:165
Occhi:azzurri
Capelli:castani
Abbigliamento:berretto con visiera verde, felpa con cappuccio verde scuro e lacci bianchi, jeans scuri, scarpe antinfortunistiche. Ha un marsupio di colore nero. Ha un orecchino con brillante al lobo dell’orecchio sinistro
Scomparso da:Forenza (Potenza)
Data della scomparsa:15/01/2022
Data pubblicazione:19/01/2022

Antonio Iasi, 55 anni, vive a Forenza (Potenza) dove gestisce un'azienda agricola insieme al fratello. Sabato 15 gennaio intorno alle 9 del mattino è uscito da casa e si è diretto a piedi verso l'uliveto nei pressi dell'azienda, ma non è più rientrato né ha più dato sue notizie. Ha con sé i documenti e il cellulare, che risulta spento.

BASILICATA. CRONACA. TENTATO OMICIDIO. SPARI NELLA NOTTE

FERMATO UN 19ENNE DAI CARABINIERI. TUTTI I PARTICOLARI DELL'ACCADUTO, CON LA DINAMICA E IL COMUNE DOVE SI È VERIFICATO, SONO NELLA SEGUENTE NOTIZIA 


FONTE RAINEWS.IT

FERRANDINA, SPARI NELLA NOTTE, FERMATO UN DICIANNOVENNE

IL GIOVANE È ACCUSATO DI TENTATO OMICIDIO, LA VITTIMA FERITA A UN BRACCIO

Fermo per tentato omicidio in mattinata a Ferrandina. 

Un diciannovenne del posto, intorno alle 3:30 della scorsa notte, ha sparato contro un 26enne. 

Fortunatamente, nonostante l'arma fosse stata puntata alla testa, la vittima si sarebbe salvata nel tentativo di proteggersi con il braccio, dove si è fermato il proiettile. 

L'aggressore si è poi dato alla fuga, ma è stato rintracciato sempre a Ferrandina dal Reparto Operativo dei Carabinieri di Pisticci.

HO SETE DI PACE, AMORE, GIUSTIZIA, VERITÀ. BUONA PASQUA DI RESURREZIONE PER TUTTI!

FOTO CORTILEDEIGENTILI.COM

UCRAINA (FOTO VANITYFAIR.IT)

AFRICA (FOTO DAONLINE.INFO)

sabato 30 marzo 2024

INFORTUNI SUL LAVORO. GIORNATA ORRIBILE IN BASILICATA. UOMO TRAVOLTO DAL SUO TRATTORE

RICOVERATO AL SAN CARLO DI POTENZA IN CODICE ROSSO. TUTTI I PARTICOLARI DEL FATTO DI CRONACA, CON L’INTERVENTO DEL 118 ED IL COMUNE DOVE SI E’ VERIFICATO, SONO NELLA SEGUENTE NOTIZIA 

SAVOIA DI LUCANIA – Incidente agricolo nel pomeriggio di oggi, attorno alle ore 15.40. Un uomo che lavorava in campagna è stato travolto dal suo trattore. Sul posto i mezzi del 118. Il ferito è stato trasportato in codice rosso, in eliambulanza, all’ospedale San Carlo di Potenza a causa del politrauma subito.

RAGAZZI, UNA BELLA NOTIZIA! NONNA MADDALENA LEONE HA SPENTO LE CANDELINE NUMERO 105!!!

INSOMMA, IN BASILICATA ANDIAMO DI RECORD I RECORD CON GLI ULTRACENTENARI. MA COME PORTA I SUOI ANNI NONNA MADDALENA? QUALE E’ IL SUO ELISIR DI LUNGA VITA? DOVE VIVE? TUTTE LE RISPOSTE, ED ALTRO ANCORA, SONO NELLA SEGUENTE NOTIZIA

NOSTRA ESCLUSIVA. RIPRODUZIONE RISERVATA © COPYRIGHT FILIPPO MELE

GORGOGLIONE – Centocinque anni portati bene. Sì, nonna Maddalena Leone, oggi ha festeggiato, in maniera sobria, in famiglia, il suo centocinquesimo compleanno. Ed ha fatto il suo bel discorso di ringraziamento alla famiglia ed alla vita. Nonna Maddalena vive con le due figlie Clementina e Antonietta. Un figlio, Peppino, vive a Torino. In tutto ha 7 nipoti. Vedova dal 1990. Nella sua vita è stata contadina e bracciante. Ed ha vissuto sempre a Gorgoglione. Ma qual è il suo elisir di lunga vita? Ci ha risposto la nipote Clementina: “Per lei i segreti per la lunga vita sono tre: essere buono, farti i fatti tuoi, mangiare poco”. Volete seguire i suoi consigli? Dai, datevi da fare, se ci riuscite. Intanto, tantissimi auguroni a nonna Maddalena. Ad maiora semper!!

BASILICATA. CRONACA. NON CE L’HA FATTA LUOMO TRAVOLTO DA UN CARICO DI LEGNA

GIANLUCA ZUCCA, 38 ANNI, ERA STATO RICOVERATO IN MATTINATA AL SAN CARLO DI POTENZA

FONTE RAINEWS.IT

CRONACA. NON CE L'HA FATTA L'UOMO TRAVOLTO DA UN CARICO DI LEGNA NEL BOSCO DI SARCONI

GIANLUCA ZUCCA, 38 ANNI DI CASTROVILLARI, IN PROVINCIA DI COSENZA, È STATO OPERATO AL SAN CARLO DI POTENZA PER UN GRAVE TRAUMA CRANICO. MA NON C'È STATO NULLA DA FARE. LAVORAVA PER UNA DITTA BOSCHIVA

E' morto all'Ospedale San Carlo di Potenza un uomo di 38 anni di origini calabresi che stava lavorando nel bosco di Sarconi. E' rimasto schiacciato dal carico di legna a cui stava lavorando. 

Accortosi di aver perso il controllo del trattore, ha cercato di saltare giù dal mezzo, finendo sotto i tronchi.

L' uomo stava lavorando con una ditta boschiva. Soccorso è stato trasferito in eliambulanza al San Carlo di Potenza, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi.

 Sul fatto indagano i Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Lagonegro.

POLICORO. IL MONDO DEL CALCIO A 5 IN LUTTO. E’ MORTO VINCENZO D’AVINO, DIRETTORE DI CALCIO A 5 LIVE

IL GIORNALISTA SI TROVAVA NEL CENTRO JONICO CON LA PROPRIA TROUPE PER LE TRASMISSIONI DELLE FINALI DI COPPA ITALIA DI FUTSAL. IL CORDOGLIO DELLA DIVISIONE DI CALCIO A 5 NAZIONALE

VINCENZO D'AVINO. FOTO TUTTO FUTSAL FACEBOOK

FONTE DIVISIONEDICALCIOA5.IT

È SCOMPARSO VINCENZO D'AVINO: IL CORDOGLIO DELLA DIVISIONE CALCIO A 5

Un grande professionista, un appassionato di calcio a 5, un amico di tutto il movimento. Il Presidente Luca Bergamini, a nome del Consiglio Direttivo e dell’intero mondo del futsal, intende esprimere le più sincere e sentite condoglianze per la scomparsa di Vincenzo D’Avino, stringendosi in un ideale abbraccio alla sua famiglia e ai suoi cari.

La Divisione Calcio a 5 ha disposto l’effettuazione di un minuto di raccoglimento prima delle finali di Coppa Italia di Serie A2 e Serie B, in programma al PalaErcole di Policoro, e prima delle restanti cinque gare della ventisettesima giornata di Serie A New Energy.

BASILICATA. INCIDENTE IN UN BOSCO. UOMO TRAVOLTO DA CARICO DI LEGNO

SOCCORSO DAL 118 È IN RIANIMAZIONE ALL’OSPEDALE SAN CARLO DI POTENZA. TUTTI I PARTICOLARI DEL FATTO DI CRONACA, CON LA DINAMICA E IL COMUNE DOVE SI È VERIFICATO, SONO NELLA SEGEUNTE NOTIZIA INTEGRALE 

FONTE RAINEWS.IT

INCIDENTE NEL BOSCO A SARCONI, UOMO TRAVOLTO DAL CARICO DI LEGNA

IL 38ENNE CALABRESE È RICOVERATO IN RIANIMAZIONE ALL'OSPEDALE SAN CARLO DI POTENZA

Nel bosco di Sarconi un uomo, di 38 anni, di origini calabresi, è rimasto schiacciato dal carico di legna a cui stava lavorando. 

Accortosi di aver perso il controllo del trattore, ha cercato di saltare giù dal mezzo, finendo sotto i tronchi.

L'uomo stava lavorando con una ditta boschiva. E' stato trasportato all'ospedale San Carlo di Potenza, dove è ricoverato in rianimazione. Le sue condizioni sono ritenute gravi.

CARABINIERI BASILICATA. NON SI FERMANO ALL’ALT AD UN POSTO DI BLOCCO E FUGGONO. INVANO. ARRESTATO 23ENNE DI CERIGNOLA (FG)

LE FASE DELLO SPERICOLATO INSEGUIMENTO SINO ALLO SCHIANTO DELL’AUTO DEI FUGGITIVI, LE STRADE DOVE SI È SVOLTO E L’AZIONE DEGLI UOMNI DELL’ARMA SONO NELLA SEGUENTE NOTIZIA INTEGRALE  

FONTE COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI POTENZA

VENOSA (PZ). NON SI FERMANO ALL’ALT E TENTANO LA FUGA. I CARABINIERI ARRESTANO UN PREGIUDICATO AL TERMINE DI UN INSEGUIMENTO

Si intensifica l’attività preventiva dei Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza a ridosso delle festività pasquali con una sempre più cospicua presenza di servizi istituzionali operati da Compagnie e Stazioni Carabinieri presenti sul territorio della Provincia.

Proprio nel corso di una delle attività di controllo sulle arterie stradali della provincia, nella giornata di giovedì, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Venosa hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 23enne di Cerignola (FG) con precedenti di polizia.

Il giovane si trovava a bordo di una Ford condotta da altro complice ed assieme a lui percorreva la via Appia di Venosa. Proprio lì si imbattevano in una gazzella dell’Arma con i militari che intimavano l’Alt per procedere ad un controllo. Il conducente, invece di accostare, premeva il piede sull’acceleratore procedendo a forte velocità verso il centro abitato.

L’equipaggio della Radiomobile si poneva immediatamente all’inseguimento del veicolo che, nell’intento di seminare la pattuglia, alla forte velocità abbinava una condotta di guida che poneva a repentaglio la sicurezza degli altri automobilisti e dei pedoni in transito.

Dopo qualche chilometro, l’autista, oramai alle porte del centro storico di Venosa, perdeva il controllo della vettura andando a schiantarsi contro un’altra macchina regolarmente parcheggiata.

Il conducente riusciva ad abbandonare l’autovettura dandosi alla fuga nei vicoli del paese mentre il passeggero veniva prontamente bloccato dai militari dell’Arma.

L’immediata perquisizione personale e veicolare ha spiegato il perché di tanta premura nel volersi sottrarre al controllo dei Carabinieri poiché all’interno dell’abitacolo venivano rinvenuti utensili da scasso e guanti da lavoro che, unitamente al veicolo, venivano sottoposti a sequestro per il proseguo delle indagini.

L’uomo, accertate le oggettive responsabilità, è stato tratto in arresto e tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

il GIP di Potenza, al termine del rito direttissimo, dopo la convalida dell’arresto, disponeva, per il giovane, l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Si rammenta che per l’indagato vige la presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva di condanna.