PISTICCI. DOMANI SI
RIUNIRA' LA COMMISSIONE INFRASTRUTTURE E MARTEDI' LA CONFERENZA
UNIFICATA STATO – REGIONI
IL SINDACO: “REGIONI
E PARLAMENTARI FACCIANO PRESSING SUL GOVERNO”
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 30.11.14
PISTICCI
– Due giorni. Tanti ne restano alla Basilicata per non perdere
l'ultimo aereo. La regione, infatti, è rimasta fuori dal Piano
aeroporti predisposto dal Governo nazionale. Ed il sindaco Vito Di
Trani ha lanciato un appello in extremis: “Regione e parlamentari
lucani facciano pressing sul ministro Maurizio Lupi per inserire nel
Piano la Pista Mattei”. Ma non solo di appelli si tratta. Il due
dicembre il Comune ha convocato i sindaci del Materano a Marconia. E
non è escluso che Di Trani si faccia promotore della realizzazione
dell'idea propostagli ieri dalla Gazzetta: una riunione congiunta di
primi cittadini proprio sulla “Mattei” per far sentire la voce
dell'unica regione d'Italia priva di una struttura aeroportuale. Ma
perchè solo due giorni per non perdere l'ultimo volo? “Perchè –
ha spiegato il sindaco – domani si riunirà a Roma la Commissione
infrastrutture e dopodomani la
Conferenza unificata
Stato
- Regioni. Sono le uniche due sedi in cui si potrà porre la
necessità che anche la Pista Mattei rientri nel Piano Lupi prima che
esso venga approvato. Piano in cui sono previsti 112 aeroporti a cui
sarà prioritario destinare investimenti.
Se così approvato esso vanificherebbe gli investimenti della
Regione, otto milioni di euro, destinati all’allungamento
dell'aviosuperfice”. Insomma, per il nostro interlocutore “nelle
imminenti riunioni romane il “governatore” Marcello Pittella,
l’assessore Aldo Berlinguer, e i parlamentari lucani, debbono porre
con forza l’esigenza di un aeroporto regionale. Come stanno
chiedendo i tanti Comuni che hanno deliberato sulla “Mattei”
aeroporto della Basilicata”. Comuni convocati il 2 dicembre a
Marconia per discutere di una vicenda che riguarda tutta la Regione
poichè Matera ha vinto la nomination a Capitale della cultura del
2019. Ma che capitale sarà se non si tenterà di colmare il gap del
mancato arrivo delle Ferrovie dello Stato nella città dei Sassi e
della mancanza di un aeroporto? “Io – ha detto il sindaco - penso
alle isole greche dell'Egeo che sono “decollate” solo grazie allo
scalo aereo di Santorini”. Perchè, allora, non far sentire al voce
dei primi cittadini riuniti tutti insieme, emblematicamente, sulla
Pista della Valbasento con le loro fasce tricolori per festeggiare,
in caso di successo della missione romana, o per protestare, in caso
contrario? “E' una bella idea. Si può fare”, ha concluso Di
Trani.
I
SOLDI PER UNO STUDIO SULLA FATTIBILITA' DELL'INFRASTRUTTURA
AL
CONSORZIO ASI 60 MILA EURO DALLA REGIONE
PISTICCI
– La Regione, con l'assessore alle infrastrutture, Aldo Berlinguer,
pare essere sulla stessa lunghezza d'onda del Comune per il “decollo”
della Pista Mattei. E per dimostrare che punta su di essa ha
stanziato 60 mila euro da destinare al Consorzio industriale di
Matera ed ha promesso di tentare di rientrare nel Piano nazionale
aeroporti. Piano da cui, per ora, è esclusa. A cosa serviranno i
60mila euro? “Ad affidare ad una società di rilievo nazionale –
ha spiegato Berlinguer – la redazione di uno studio che confermi la
fattibilità tecnica ed economica e la compatibilità ambientale del
sito di Pisticci. Sito per cui la Regione ha già finanziato un
progetto da 8 milioni di euro per l’allungamento della Pista a 1800
metri ed altri miglioramenti. Ma non vogliamo certo fermarci qui.
Perchè “Mattei” decolli occorre inserirla nel Piano nazionale
aeroporti”. Restano solo due giorni.
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