martedì 2 dicembre 2014

FUNZIONARIO E DUE AGENTI AGGREDITI A POLICORO DAI TEPPISTI DEL RIONERO

FOLLIA ALLO STADIO. CENTO UOMINI DELLE FORZE DELL'ORDINE HANNO IDENTIFICATO 90 ULTRA' DEL VULTURE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 1.12.14

IN CAMPO C'ERA IL METAPONTINO. ALCUNI FACINOROSI APPENA ARRIVATI POCO PRIMA DELL'INIZIO DELLA PARTITA HANNO FATTO ESPLODERE ADDIRITTURA QUATTRO BOMBE CARTA

SONO GIUNTI TINFORZI DA TARANTO. SOTTRATTO IL CELLULARE DEL FUNZIONARIO E UNA MACCHINA FOTOGRAFICA AD UNA GENTE DELLA DIGOS. PER IL DIRIGENTE PROGNOSI DI DIECI GIORNI

POLICORO – Pomeriggio di ordinaria follia per alcuni “tifosi” del Rionero, squadra del campionato di Eccellenza, e stadio sotto assedio dalla fine della partita con il Real Metapontino. In circa cento tra poliziotti in assetto antisommossa, carabinieri, agenti della Guardia di finanza, e vigili urbani, hanno bloccato ogni accesso alla struttura sportiva ed identificati, uno per uno, circa 90 supporters rioneresi. Tra loro anche quelli resisi responsabili di un'aggressione ad esponenti delle forze dell'ordine, tra cui il Commissario Roberto Cirelli, avvenuta pochi minuti prima della gara. Appena arrivati, attorno alle 14.15, con un pulmino ed un pulman davanti allo stadio, alcuni facinorosi hanno fatto esplodere 4 bombe carta. E quando Cirelli ha chiesto del loro capo, l'aggressione con la sottrazione del cellulare del Commissario e della macchina fotografica di un agente della Digos. I poliziotti presenti erano solo quattro. Ed anche per non pregiudicare di più l'ordine pubblico hanno preso tempo lasciando entrare nello stadio gli “ospiti”. Ma nel mentre si giocava la gara, le forze dell'ordine hanno predisposto il loro piano. Da Taranto sono arrivati gli agenti del Reparto mobile e da Policoro uomini di altri corpi: carabinieri, guardia di finanza, vigili urbani. Allertati anche i vigili del fuoco. Lo stadio è stato cinto d'assedio in attesa delle 16.15, la fine della partita. I tifosi del Rionero sono stati costretti a sfilare uno alla volta declinando le generalità prima di salire sui mezzi con cui erano arrivati. Sono stati fotografati e videoripresi. Anche i responsabili dell'aggressione sarebbero stati identificati. Per loro probabili provvedimenti cautelari. Per gli altri, forse, daspo di gruppo. Attorno alle 18.30 pulman e pulmino hanno potuto riprendere la marcia verso il Vulture. Cirelli e gli altri due agenti hanno dovuto far ricorso al pronto soccorso. Dieci giorni la prognosi per il dirigente; otto e quindici per gli altri due poliziotti feriti.

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