POLICORO.
DENUNCIA DI OTTAVIO FRAMMARTINO E GIOVANNI LASALANDRA
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 3.12.14.
POLICORO
– E' finito alla Procura della Repubblica il duro scontro sul
taglio di alberi deciso dalla civica amministrazione. Ad interessare
la magistratura sono stati Ottavio Frammartino (Policoro è tua) e
Giovanni Lasalandra (M5S) che hanno firmato un esposto - querela.
“Tra il 21 novembre, festa dell’albero, e il 24 – si legge nel
documento - in via M. Bianco e via G. Fortunato sono stati abbattuti
35 pini ad alto fusto. Tale azione non solo ha suscitato
preoccupazione tra i cittadini ma ha cambiato l’aspetto dell’arredo
urbano facendo mancare in un’arteria trafficata la necessaria
purificazione dall’inquinamento. A giustificazione, il 25 novembre
è stata pubblicata l’ordinanza 4649 emessa da un dirigente il 17
novembre in cui facendo riferimento all’ordinanza 4457 emanata dal
sindaco Rocco Leone, rimasta inevasa, rinnovava l’atto ritenendo
che 9 alberi costituivano grave pericolo per la pubblica incolumità.
Ed ordinava con urgenza il loro abbattimento. Ma l'amministrazione
abbatteva senza motivazione 35 pini”. Per Frammartino e Lasalandra
l’ordinanza firmata del dirigente “è un atto contingibile ed
urgente e doveva essere emanato dal sindaco”. Da qui la loro
querela “al fine di comminare la giusta punizione per i reati che
saranno ravvisati nei fatti narrati”. Ma con la “bufera pini”
ecco quella dei “pioppi capitozzati” lungo il perimetro dell'area
dei Giardini murati.“Barbarie”, ha attaccato in conferenza stampa
Frammartino, Con lui Lasalandra ma anche Gianni Di Pierri (Policoro
futura), Mario Salerno (Amambiente) e Benedetto Gallitelli. Laconica
la replica di Leone: “Sarò onorato di andare davanti al giudice
per avere messo in sicurezza una zona della città. Quei pini erano
pericolosi per l'incolumità pubblica. Quanto alla capitozzatura dei
pioppi essa è stata decisa da professionisti del settore ed eseguita
da una ditta specializzata in materia”.
....due sono i flagelli della flora policorese: il punteruolo rosso che sta distruggendo centinaia di palme e il sindaco che sta decimando le altre essenze arboree con il motosega....
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