TRUFFA. I FATTI DI PORDENONE
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 21.1.15
MATERA – C'è anche un uomo nato nella città dei Sassi ma
residente a Latisana (Udine) tra i tre condannati per aver raggirato
nel 2010 un anziano di Porcia (Pordenone). Si tratta di Mario
Domenico D'Alessandro, 63 anni, condannato ad un anno e 5 mesi di
reclusione e 1.300 euro di multa poiché accusato di truffa e
sostituzione di persona. Il pm aveva chiesto un anno e due mesi.
D'Alessandro aveva promesso, con due complici, Raffaele Capuano, 55
anni, di Napoli ma residente a Padova, e Guglielmo Marini, 51 anni,
di Basiliano (Udine), di far riavere la patente di guida all'anziano
cui era stata ritirata per problemi di vista. E ciò dopo il
pagamento di una somma in danaro da versare ad un pubblico ufficiale.
Della patente, però, nonostante il pensionato avesse pagato 6mila
euro, nessuna traccia. Da qui la sua denuncia ai carabinieri di
Fontanafredda (Pordenone) che confermarono il raggiro. Così, al
termine del processo svoltosi davanti al giudice monocratico del
tribunale di Pordenone, Monica Biasutti, D'Alessandro, difeso
dall'avv. Roberto Michelutti, è stato condannato. Da evidenziare che
il magistrato ha dovuto acquisire agli atti la denuncia del 76enne
nel frattempo deceduto.
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