SANITA'. L'ASSOCIAZIONE NAZIONALE
EMODIALIZZATI E TRAPIANTATI
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 22.1.15
MATERA – Sulla polemica aperta in
Consiglio regionale sui costi dei trattamenti dialitici praticati
nelle strutture pubbliche rispetto a quelli praticati nei centri
privati vi è da registrare un intervento del presidente regionale
dell'Aned (Associazione nazionale emodializzati - dialisi e
trapianto) Donato Andrisani. “Non comprendendo come sia stato
possibile evincere un costo medio di un trattamento dialitico
effettuato in una struttura pubblica di circa 900 euro, ripercorriamo
la normativa vigente per l'emodialisi. Il trattamento emodialitico è
una prestazione ambulatoriale remunerata dalla Regione Basilicata sia
ai Centri pubblici sia a quelli privati con le tariffe di legge. Il
trattamento emodialitico bicarbonato standard è tariffato a euro
165,27; il trattamento emodialitico “altra emodiafiltrazione” a
258,23”. Andrisani ha preso posizione dopo che il Consiglio
regionale ha approvato un ordine del giorno, a firma del consigliere
Francesco Mollica (Udc), in cui è dichiarato che “dall’analisi
dei costi si evince un notevole discostamento tra il costo medio di
un singolo trattamento dialitico effettuato in una struttura pubblica
(circa 900 euro) rispetto a quello effettuato in una struttura
privata (circa 200 euro). Il costo totale annuo su circa 57.600
trattamenti erogati graverebbe, perciò, sul bilancio regionale per
circa 52.000.000 di euro qualora siano rese da strutture pubbliche e
per circa 11.000.000 per quelle eventualmente rese da strutture
private. Una sostanziale differenza di costi non giustificabile”.
Andrisani, però, ha chiarito che “riferendosi ai numeri riportati
nell’ordine del giorno per un totale di n. 57.600 emodialisi /anno
in Regione effettuati nelle strutture pubbliche la spesa totale è di
circa 12.000.000 di euro e non di 52.000.000”.
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