SCANZANO JONICO. L'AUTORE
E' DONATELLO NUZZO FERMATO DAI CARABINIERI
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 14.1.15
SCANZANO JONICO –
L'investimento della notte di Natale era un tentato omicidio.
L'anticipazione della Gazzetta del 29 dicembre scorso ha trovato
conferma nell'attività investigativa dei carabinieri della Compagnia
di Policoro, guidati dal capitano Michelangelo Lobuono. Gli uomini
dell'Arma, infatti, hanno tratto in arresto con l'accusa proprio di
tentato omicidio Donatello Nuzzo, 36 anni, del posto, agricoltore,
con precedenti di polizia, avvisato orale di pubblica sicurezza. I
militari, al termine della loro inchiesta, sono riusciti a
ricostruire i fatti verificatisi alle 22.30 circa del 24 dicembre
scorso, quando nel centro abitato di Scanzano J., in un’area di
servizio per rifornimento carburanti sulla complanare Sud della
Statale 106, dopo un litigio per futili motivi, Nuzzo, a bordo di
un’auto, investì un soggetto anch’egli gravato da precedenti ed
avvisato orale di pubblica sicurezza. Nella circostanza la vittima,
che a causa dell’investimento fece ricorso alle cure dei sanitari
del 118, riportò lesioni giudicate guaribili in 30 giorni dai
sanitari dell’ospedale di Policoro. Fu lo stesso presidio
ospedaliero ad allertare la Centrale operativa della Compagnia del
centro jonico. Le indagini furono immediatamente avviate e nella
stessa notte di Natale consentirono, con l'ascolto di testimoni e
l’acquisizione dei filmati delle telecamere a circuito chiuso
dell’area di servizio, la piena ricostruzione del tentato omicidio.
L’investitore e la sua vittima, dopo una discussione in un bar
annesso alla stazione di rifornimento di carburanti, si portarono
all’esterno dove l’arrestato, alla guida di una Renault Megane,
nell’arco di appena 20 secondi, volontariamente e ripetutamente,
investì con brusche manovre la vittima mentre questa era per terra.
L'investito ebbe salva la vita solo per la posizione fortuita assunta
dal corpo rispetto alla carrozzeria e alle ruote dell’auto
investitrice. Così, il 10 gennaio scorso, in esecuzione di
un’ordinanza di custodia cautelare applicativa degli arresti
domiciliari emessa dal tribunale di Matera, ufficio del Giudice per
le indagini preliminari nella persona del magistrato Rosa Bia, su
richiesta del sostituto procuratore della Repubblica Rosanna Maria
Defraia, i carabinieri hanno tratto in arresto Nuzzo che espletate le
formalità di rito è stato accompagnato nella sua abitazione a
disposizione dell’autorità giudiziaria.
IL SINDACO IACOBELLIS
“SIAMO SODDISFATTI DEL
LAVORO DEI CARABINIERI”
SCANZANO JONICO - “Più
cittadini mi hanno espresso la loro soddisfazione per l'azione
portata avanti dai carabinieri della Compagnia di Policoro nel mio
comune. Solo pochi giorni fa ho ringraziato ufficialmente il
comandante della Compagnia di Policoro, il capitano Michelangelo
Lobuono, per l'impegno profuso a Scanzano Jonico”. Impegno
espletato, da oltre un mese, da una pattuglia che 24 ore su 24,
costantemente, controlla il territorio del comune più giovane del
Materano. “La presenza dei carabinieri – ha continuato il primo
cittadino - ha dato sicurezza alla gente. Un buon viatico per la
Stazione dell'Arma in fase di progettazione che verrà ubicata nei
locali dell'ex asilo nido. Stazione in cui sarà costruito anche
l'alloggio per il comandante che, quindi, vivrà a Scanzano Jonico”.
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