IN
SARDEGNA. SONO STATE ATTIVATE BEN 23 SCHEDE CON UNA APPROPRIAZIONE
INDEBITA DI 13MILA EURO
I
CARABINIERI DI OLBIA HANNO SMASCHERATO DUE PERSONE ORIGINARIE DI
MATERA
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 15.1.15
MATERA
- Una maxi truffa con carte
di credito clonate è
stata scoperta dai carabinieri di Olbia che hanno eseguito una
serie di ordinanze cautelari e varie perquisizioni in Sardegna.
L'indagine è partita nella
scorsa primavera quando gli uomini dell'Arma hanno scoperto e
bloccato, sempre nella regione isolana, una truffa messa in atto da
due persone
che clonavano carte di credito Postepay. I
due truffatori, di cui non sono state diffuse le generalità,
originari di Matera, erano riusciti ad attivare ben 23 carte
appropriandosi illegalmente di 13mila euro prima di essere scoperti.
Dalla ricostruzione della vicenda è stato accertato che i dati
venivano sottratti attraverso il phishing,
un sistema che consiste nell’inviare email non vere ai soggetti da
colpire. Da quegli arresti, che non sono, tuttavia, collegati alla
maxitruffa scoperta nelle scorse ore, è partita l'attività di
indagine delle forze dell'ordine svolta non solo in Sardegna ma anche
su altre aree del territorio nazionale e all’estero. I truffatori
facevano parte di un’organizzazione che si occupava di compiere
truffe in giro per l’Italia. Proprio in seguito agli arresti
effettuati, la
Polizia Postale ha effettuato una mirata attività di controllo e
grazie ad essa è stato possibile rilevare che il
web è al primo posto per inganni e truffe di ogni tipo.
Per questo motivo sono anche in aumento i crimini informatici, le
truffe collegate all’e - commerce e l’utilizzo di social network
a scopi malvagi e criminali.
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